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Vegetali Ignoti (2003 - 2004) Anno 9 Numero 20 inverno 2003



Alice Sturiale

Riccardo Paracchini



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Alice Sturiale e' nata a Firenze il 18 novembre 1983. E' morta improvvisamente la mattina del 20 febbraio 1996, a scuola, mentre rideva per la battuta di un compagno. Ha chiesto loro aiuto, agli amici, ma l'attimo dopo era gia' ''misteriosamente fuggita in Paradiso, dal suo posto di lavoro, come un eroe
in battaglia'', come scrisse una suora di clausura.
Una malattia congenita le impediva di camminare ma non di vivere con intensita' e gioia. Ci ha insegnato che esiste la speranza.
L'Associazione Alice, fondata nel suo nome, promuove iniziative a favore di bambini e giovani in difficolta' psicofisiche. Si trova a Firenze in via Alfieri 22, tel e fax 055.24.17.63.

Pubblichiamo due scritti di Alice, tratti da ''Il libro di Alice'', edito da Rizzoli: raccoglie gli scritti, i temi, le poesie, i disegni, le immagini di Alice.
E' un libro molto bello e intenso.

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La prima cotta


Il tuo nome
provoca un caos,
dentro di me,
dentro la casa:
''dicevo che Lapo...''
e un sorriso
compare sul volto di tutti,
il piu' grande sul mio.
Sembra un gioco
e forse lo e'!
Ed e' il piu' bel gioco
che io abbia mai imparato.

Luglio, 1995


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La primavera

La primavera era dentro di me, godevo del primo tepore della stagione; la mia anima e la mia mente erano libere, avvolte nella felicita', ero serena, non pensavo a niente pero' sentivo il cuore pieno, grande, padrone dell'universo intero.
Mi sentivo calda, sorridevo e cantavo guardando il cielo terso e io ero un uccello che volava nell'immensita', guardavo l'acqua che sgorgava dalla fontana e mi sentivo limpida, pura e fresca come lei, guardavo i fiori del prato e io sbocciavo con loro. All'improvviso chiusi gli occhi e mi sentii grande.
La mamma mi chiamo': ed era tutto tristemente finito.
30 marzo 1993, IV elementare