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Next Exit Anno 10 Numero 94 marzo 2012



ADAM AlphabetDigitalArtMagazine

Oriana Rizzuto



Creatività e lavoro


SOMMARIO N. 94


100.000 euro al miglior fotografo

Red Bull cerca band emergent

Mittelmoda premi da 19.500

Un nuovo accendino per Bic: premio 3000 euro

Adam Alphabet Digital Art Magazine

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Arriva il primo dizionario creativo dell’editoria digitale: parole e grafica, illustrazione, video, sound design, game e social network nell’evoluzione del linguaggio su iPad

Si chiama ADAM, come il primo uomo di una nuova era della comunicazione, ed è un magazine per iPad, scaricabile gratuitamente dal 27 febbraio 2012 su Apple Store. Come il primo uomo alle prese con un mondo tutto nuovo, ADAM cerca nuove parole. Nuovi modi per riscrivere le definizioni, per trasmettere i contenuti con la libertà, la leggerezza, l’originalità, il fascino e la profondità di un alfabeto creativo.

Come Alphabet, Digital Art Magazine, ADAM è un brainstorming culturale: figlio di milioni di anni di immagini e segni usati dall’uomo per comunicare, è un prodotto del mondo di wikipedia, un indice della cultura popolare al tempo di internet, una piattaforma della conoscenza condivisa che continuamente si arricchisce nella partecipazione.

Nato da un’ idea di Luigi Vernieri, realizzato dal FEFÈ Project con la collaborazione dello IED di Roma e sviluppato per iPad da VISUAL Creative Studio di Alessandro Risuleo, ADAM è il primo dizionario creativo dell’editoria digitale, dove parole e grafica, illustrazione, video, animazione,sound design, musica, orientamento della lettura, interattività, game, web e social network concorrono a creare un nuovo linguaggio. “A_The Aleph Issue” è il primo numero che ne prevede 26, come le lettere dell’alfabeto. La prima lettera, la A, viene declinata secondo un filo rosso, associativo e visivo in parole che rispecchiano l’andamento del dizionario: Aa (Aataensic), Ab (Abiogenesi), Ac (AC/CD), Ad (Adamo) e così via in un percorso che, definizione dopo definizione, culmina in Az (Aztech).

In italiano e inglese, offre 256 possibilità di personalizzazione della cover. Se il touch screen ha cambiato il modo di sfogliare, ADAM cambia il modo di“leggere”: il suo linguaggio offre maggiori possibilità di partecipare alla scoperta del contenuto, culminando nella condivisione sui social network.