Attiv-Azione: Confronto con PierLuigi Musarò e Giulia Allegrini

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Indice :

1 Attiv-Azione: Confronto con PierLuigi Musarò e Giulia Allegrini

2 Attiv-azione di Mili Romano: "Cuore di Pietra"

3 Wave equation_pratiche di attivazione presenta il talk "Lenti divergenti sulle social practices. Case study Bologna"

4 Lenti divergenti sulle social practices. Case study Bologna-presentazione degli interventi. Introduzione

5 Lenti divergenti-Pillola del contributo Studio Ciclostile Architettura di Bologna

6 Lenti divergenti-Pillola del contributo- Roberto Grandi-docente di SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI-Università di Bologna

7 Lenti divergenti-Pillola del contributo-Emilio Fantin-artista e docente di ARCHITETTURA E ARTE NELLO SPAZIO PUBBLICO-Politecnico di Milano

8 Lenti divergenti-Pillola del contributo Social Street-Via Fondazza Bologna

9 Attiv-Azione: Contributo di Massimo Marchetti curatore e critico nonchè pubblico e osservatore di diversi progetti di arte pubblica

10 Lenti divergenti-Pillola del contributo Dino Ferruzzi per il CRAC-Centro Ricerca Arte Contemporanea-Cremona

11 Wave equation_pratiche di attivazione presenta Wave Equation Workshop

12 Urban cut-azioni nomade-evento conclusivo del wave equation workshop

13 Urban cut - redirect per Wave equation workshop



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Attiva-azioni sono delle onde che cercano di promuovere delle reazioni, propagare energie attraverso pensieri, confronti, riflessioni, cambi di direzione e, ovviamente, azioni. Sono molteplici, multiple, differenziate, reali e virtuali, visibili platealmente o appena percettibili, flessibili, interdisciplinari, reversibili.

Nel dicembre 2013 wave equation ha incontrato "PierLuigi Musarò docente di Sociologia dei processi culturali e della comunicazione dell'università di Bologna e Giulia Allegrini dottoranda in sociologia con una tesi sulla partecipazione".
Con PierLuigi abbiamo parlato di "Governare ad Arte, processi e strumenti della progettazione partecipata del territorio" progetto che lo vede tra i coordinatori e promosso dall'Università di Bologna e di Sassari.
Il progetto ha iniziato le sue attività a fine 2013 e proseguirà per i prossimi due anni.
Giulia invece ci ha illustrato la sua esperienza con il Teatro degli Oppressi e le sue ricerche sui modelli partecipativi.
Il file audio ha come sottosfondo il paesaggio sonoro di Strada Maggiore, un paesaggio composto dale diverse anime del centro storico di Bologna.