Attraversare le contingenze allargando le prospettive

29/05/2009
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Sconfinare


Il Programma Residenze è parte del progetto DE.MO. / Movin'Up, che interviene a supporto della circuitazione dell'arte emergente italiana nel mondo. L'iniziativa nasce per far partecipare artisti italiani a programmi di formazione all'estero, promuovere il loro lavoro in ambito internazionale ed offrire occasioni di confronto. E' promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, dal Ministero per i beni e le attività culturali, PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee e dal GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.

E' stato pubblicato il nuovo bando che prevede, per i vincitori, la partecipazione per tre mesi ai programmi di Platform Garanti Contemporary Art Center a Istanbul e Dena Foundation for Contemporary Art a Parigi. Per conoscere meglio queste due realtà abbiamo fatto alcune domande a Jacopo Miliani, l'artista che ha vinto l'anno scorso la residenza a Istanbul, ed a Francesca di Nardo, direttrice dei Programmi di Residenza parigini.



Jacopo Miliani, Table of magician, 2009. Installazione, workshop. Courtesy dell’artista


Jacopo Miliani, Parrots, 2008. Installazione.
Courtesy dell’artista


Jacopo Miliani, Hands, 2009. Photocopia, 30x40 cm.
Courtesy dell’artista


Jacopo Miliani, Evet…Evet…, 2009. Installazione, mixed media.
Courtesy dell’artista


Centre International d'Accueil et d'Echanges des Récollets


Tavola rotonda 'Jeune photographie italienne contemporaine: une géographie des talents naissants', organizzata dalla Dena Foundation for Contemporary Art


Veduta della mostra 'Round Trip, an Itinerary between New York, Paris and Milan', allestita al Centre des Récollets in occasione di Paris Photo 2007, a cura di Francesca di Nardo e promossa dalla Dena Foundation for Contemporary Art


Durante l'inaugurazione a Le Moulin, ottobre 2008
Sullo sfondo un'opera di Leandro Erlich.


Intervista a Jacopo Miliani

Quali attività hai sviluppato durante la tua residenza a Platform Garanti? Come si sono svolti i tuoi tre mesi lì e qual'era l'obiettivo che ti ha spinto verso questo tipo di esperienza?

Jacopo Miliani: Durante il mio periodo di residenza oltre a scoprire la città di Istanbul e a continuare varie attività pratiche in studio, ho avuto modo di avere diversi scambi con persone del posto e di seguire alcune ricerche teoriche e conoscitive. Circa a metà del mio periodo di residenza ho condotto un workshop a cui hanno partecipato altri artisti, studenti e professionisti del settore culturali.
Dopo il workshop ho continuato la mia ricerca e consolidato la mia pratica sul posto: non c’era nessuna imposizione a presentare un progetto espositivo finale ed ho quindi preferito continuare sul lato investigativo dato che mi trovavo per la prima volta a Istanbul e i tre mesi sono passati molto velocemente.

Platform Garanti è uno spazio espositivo, un archivio, una biblioteca, una residenza. Come hai interagito con queste diverse vocazioni e strutture dell'istituzione?

Platform si trasferirà nel 2010 in una nuova sede che prevede un grande spazio espositivo, mentre per adesso tutte le attività tendono a svolgersi in maniera abbastanza “interna”, anche se non manca il confronto con il pubblico attraverso conferenze, eventi e presentazioni.
La biblioteca e l’archivio mi sono stati di grande aiuto supportando la mia ricerca con la possibilità di consultare materiale internazionale. Ho inoltre usufruito del mio studio sia per svolgere il workshop che per produrre nuovi lavori.
Il workshop intitolato “Do you believe in magic?” affrontava i rapporti che ci sono tra arte contemporanea e magia, mettendo in crisi il classico sistema di rappresentazione figurativa.
Svolgere questo tipo di ricerca a Istanbul è stato un confronto importante per un’analisi che era presente, e che continua ad esserlo, nel mio percorso artistico.

Ci sono stati degli studio visit? Quali stimoli e quali i ricordi più interessanti?

Sì ci sono stati diversi studio visits: sono venuti Vasif Kortun direttore di Platform Garanti, Nazli Gurlek, Oyku Ozsoy, November Paynter, Hans Ulrich Obrist e le WHW, curatrici della prossima Biennale. Davvero un ricco scambio professionale a livello internazionale.
Ci sono poi molti ricordi legati alle persone da me incontrate, altri artisti e membri dello staff di Platform.
L’importanza di svolgere una residenza all’estero, a mio avviso, consiste proprio nelle persone incontrate nel proprio cammino; si tratta di un’esperienza che continua ad animare la propria ricerca anche dopo il ritorno a casa.

Quale relazione hai instaurato con la città di Istanbul, e come è cambiata (se è cambiata) la sua vita culturale dopo la Biennale?

Devo dirti che era la prima volta che mi trovavo a Istanbul, quindi non ho potuto osservare un cambiamento apportato dalla Biennale. Ad ogni modo, la città è in pieno fermento, ci sono molti stimoli positivi, molti progetti e persone che cercano di portarli avanti.
All’inizio ero un po’ spaventato del troppo fermento e della caoticità di una metropoli come Istanbul, poi tutto ciò si è rivelato molto interessante e sono entrato nei ritmi della città.





Intervista a Francesca di Nardo

Direttrice dei Programmi di Residenza della Dena Foundation for Contemporary Art, Parigi

Che cos’è la Dena Foundation for Contemporary Art?

Francesca di Nardo: Presieduta da Giuliana Setari Carusi, la Dena Foundation for Contemporary Art è un’organizzazione no-profit legalmente registrata nel 2001 nello Stato di New York, avente sede a Parigi
La fondazione ha per missione la diffusione dell’arte contemporanea in una dimensione di scambio: essa promuove i giovani artisti italiani a livello internazionale. Con lo scopo di rinforzare i legami e gli scambi tra la cultura italiana e quella di altri Paesi, con un riguardo particolare alla Francia, la fondazione svolge un Programma di residenze al Centre International d’Accueil et d’Echanges des Récollets di Parigi.
Per gli Stati Uniti, è stata scelta la residenza presso l’ArtOmi International Art Center di Omi – New York. Dal 2001 sono più di 30 gli artisti e i curatori che hanno beneficiato di queste opportunità di residenze.
La Fondazione ha creato inoltre il Dena Foundation Art Award, premio internazionale assegnato ad un giovane artista per un progetto avente forte rilevanza sociale, realizzato in uno spazio pubblico.
Infine la Fondazione è impegnata nel sostegno e nell’aiuto alla produzione di progetti artistici con lo scopo di creare una reale sinergia tra gli artisti, i direttori di musei e di programmi di ricerca, ed i professionisti del mondo dell’arte e a tale scopo organizza incontri, dibattiti e seminari a Parigi, New York ed in numerose altre città.

Com’è organizzato il programma di residenze presso il Centre International d’Accueil et Echanges des Récollets di Parigi? Quali esperienze farà l’artista selezionato per la residenza presso la Dena Foundation for Contemporary Art?

La Dena Foundation for Contemporary Art ha creato il suo programma di residenze presso il Centre des Récollets di Parigi nel 2003: il Centre, in prossimità della Gare de l’Est, è situato nell’ex-convento dei Récollets del XVII secolo, restaurato e convertito a nuovo uso dal Ministère de la Culture e dalla Régie Immobilière della città di Parigi con l’intento di accogliere personalità del mondo artistico e scientifico.
I residenti sono ospitati in studi/appartamenti indipendenti e durante il soggiorno sono seguiti e introdotti alla conoscenza della scena culturale di Parigi attraverso occasioni di incontro con gli addetti ai lavori del mondo dell’arte contemporanea organizzate dalla fondazione.
Nell'ottica anche di un’azione di promozione degli artisti in residenza, sono previste giornate di visita agli ateliers da parte di curatori, critici e direttori di istituzioni artistiche pubbliche o private, oltre a momenti di open studio per un pubblico più vasto di appassionati e collezionisti.

In quale contesto si troveranno a vivere quest’esperienza?

Come già detto, il Centre des Récollets è una struttura aperta a professionisti del mondo dell’arte, ma anche delle scienze e di molte altre discipline e ospita circa cento tra ricercatori, artisti e letterati.
I residenti della Dena Foudation for Contemporary Art saranno circa otto, sostenuti da differenti borse, oltre a quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, del Ministero per i beni e le attività culturali, PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee e del GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani di cui siamo fieri, partecipano e contribuiscono al nostro Programma di Residenze anche il Settore Tempo Libero del Comune di Milano (che ci sostiene dal 2003, fin dalla nascita di quest’iniziativa) e partner privati che usufruiscono del progetto Upload an Artist, per una nuova forma di mecenatismo a sostegno dei giovani artisti all’estero.
Più in generale, la scena parigina si è molto vivacizzata nel corso degli ultimi anni, molte istituzioni pubbliche hanno assunto ruoli chiave nel panorama internazionale proponendo esposizioni e cicli di conferenze sempre di altissimo livello. A queste si affianca l’intensa e capillare attività di molte gallerie private e di tanti spazi di progetto e di associazioni, dirette anche da brillanti giovani curatori.
L’esperienza maturata dopo otto anni di attività di promozione e sostegno dell’arte contemporanea italiana all’estero ci consente di essere per tutti questi soggetti referenti credibili e affidabili.
Ciò rende possibile che molti degli artisti, ma anche dei curatori - nel 2004 infatti le residenze si sono aperte anche ai curatori diplomatisi al master dell’Accademia di Belle Arti Brera - che sono stati presso di noi in residenza hanno poi avuto la possibilità di esporre a Parigi in occasione di mostre collettive o personali, dal BetonSalon a Le Plateau, al Centre Pompidou.


 



PROGRAMMA RESIDENZE 2009
Progetto DE.MO. / Movin’Up

Sostegno alla mobilità per giovani artisti italiani

Promosso da:
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù
Ministero per i beni e le attività culturali, PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee
GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani

Il bando di concorso è aperto ai giovani creativi attivi sul territorio nazionale tra i 18 e i 35 anni di età che operano con obiettivi professionali e che sono interessati a trascorrere un periodo di formazione e produzione all'estero. Le borse di partecipazione ai programmi di residenza internazionale offrono la copertura dei costi di viaggio, soggiorno, residenza artistica e mantenimento nella città straniera ospitante.
Nello specifico le opportunità offerte sono così suddivise:

1 BORSA a Istanbul presso Platform Garanti Contemporary Art Center. Istanbul Residency Program (irp). La durata della residenza è di 3 mesi, dal 1 ottobre 2009 al 31 dicembre 2009

1 BORSA a Parigi presso Dena Foundation for Contemporary Art. Centre International d'Accueil et d'Echanges des Récollets, Paris. La durata della residenza è di 3 mesi, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2009

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 12.00 di venerdì 10 luglio 2009

Bando completo e modulistica su: www.giovaniartisti.it

Per informazioni:
Segreteria Nazionale GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani
Via San Francesco da Paola 3, 10123 Torino
n. verde: 800807082
tel. 011 4430020-45 - fax. 011 4430021
info@giovaniartisti.it

 





Il workshop Do you believe in magic? realizzato da Jacopo Miliani presso Platform Garanti


Il sito della Dena Foundation