Tra performance, corpi, effetti personali e progetti "size-specific". Attraversando tempo e spazio (almeno virtualmente) e le relazioni tra immagini e parola. Una guida tra quel che succede e finisce nei prossimi giorni a Bologna e forse tra quel che resta... almeno da visitare.
Incontro con Luigi Ontani alla Biblioteca Sala Borsa, venerdì 27 gennaio 2012
Marcel Broodthaers al MAMbo, fino al 6 maggio 2012
Fabio Mauri, La resa, 2001. Tubi di ferro, tessuto cm. 500x250x360. Foto di Claudio Abate. Presentazione dell'opera al Palazzo della Biblioteca dell'Archiginnasio
Bert Theis, Aggloville, 2007. Fotografia su telo, 450x650cm circa, Edizione 1 opera unica. Bert Theis è presente con Nina Fischer & Maroan El Sani e Silvano Tessarollo al Museo Civico Archeologico
Paolo Parisi, Il problema della condivisione dello spazio disponibile in architettura e rispetto al colore della pittura...e il pulviscolo atmosferico, 2011. Mostra personale alla Galleria Cavour
Luigi Presicce, La benedizione dei pavoni, 2010. Luigi Presicce è tra gli 11 artisti internazionali della mostra 'The Eye of the Collector' a Villa delle rose
Uno degli oggetti del progetto 'Personal effectsonsale': oggetti comuni o straordinari e dj set il 27, 28 e 29 gennaio. Padiglione Esprit Nouveau
'Size-specific' al Musee de l'OHM presso il Museo civico medievale
Giulia Caira, Quando Ulisse se ne andò Circe e i suoi maiali si divertirono tantissimo. Stampa lambda su endura + plexiglass opaco + sostegni 150 x150 cm. 2011. L'opera di Giulia Caira in concorso nella IV edizione del Premio Fabbri
Andy Warhol e Lou Reed, Providence, RI, 1967. Courtesy Ronn Spencer. Dalla mostra 'All Tomorrow's Parties. Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground' alla Ono Arte Contemporanea
La settimana bolognese di Arte Fiera, come di consueto, offre numerosi appuntamenti collaterali, a partire dall’inaugurazione di mercoledì 25 de L’Espace de l’écriture, la retrospettiva di Marcel Broodthaers al MAMbo, prima personale del grande artista belga in Italia.
Il percorso di Bologna Art First, curato da Julia Draganovic, per il settimo anno si snoda negli spazi della città, privilegiandone i musei.
Prendendo a prestito il nome dell’astronave al centro del romanzo Guida Galattica per Autostoppisti di Douglas Adams, l’edizione di quest’anno è intitolata “A bordo del Cuore d’Oro”: l’invito è a compiere un viaggio che ci distanzi dalle preoccupazioni finanziarie attraverso l’esperienza dell’arte.
Tra le dieci tappe proposte vogliamo segnalare l’installazione della Resa di Fabio Mauri nel cortile dell’Archiginnasio, una dichiarazione che testimonia un clima di sconfitta al di là delle epoche; nelle sue parole, “(...) La guerra difende, o vuole onorare nobili cause, ma non costruisce che terrificanti conclusioni, per i presenti e i futuri. Fa capo ad una morte spicciola, non meno assoluta. L’opera che ho messo in piedi intendeva dirne qualcosa. È la resa del giudizio. Del mio almeno.(...)”.
Uno scavo nel clima politico del secolo scorso è anche l’installazione di Flavio Favelli nel cortile del Museo Civico Medievale, dove troverà collocazione un’icona della storia politica italiana.
Il Museo Archeologico ospita vari artisti tra cui Bert Theis con alcuni lavori dell’ultimo decennio, mentre nella vicina Galleria Cavour, Paolo Parisi è presente con un’opera sul dialogo tra pittura e architettura.
A fianco della selezione di Art First, si sviluppa come sempre Arte Fiera OFF, la kermesse in cui la città apre pressoché tutti gli spazi dedicati all’arte contemporanea, che culmina in Art White Night, la notte bianca di sabato 28.
A Villa delle Rose, è presentato The Eye of the Collector, una selezione di video dalla collezione Manuel De Santaren, tra cui lavori di Maria Josè Arjona, William Lamson e Hans Op De Beek.
Appuntamento da non perdere è la doppia mostra di Paolo Icaro divisa tra le gallerie Studio G7 (via Val d’Aposa 4/a) e P420 (p.za dei Martiri 5/2), a cura di Martin Holman e Lara Conte, che analizza il soggiorno americano dell’artista torinese e il suo decennio ‘67-‘77.
Per chi voglia entrare nel lavoro degli artisti dalla porta sul retro – e approfittarne per acquisirne un pezzo – sarà senz’altro interessante visitare la mostra Personal Effectonsale (a cura di Francesco Calzolari, David Casini, Irene Guzman, Viola Emaldi, Valentina Rossi, Marco Scotti e Sissi) presso il Padiglione Esprit Nouveau, proprio di fronte alla Fiera: numerosi artisti di fama nazionale e internazionale offrono alla pubblica visione alcuni effetti personali, testimonianza della natura accumulatoria della ricerca artistica. La scommessa stuzzicante sarà quella di indovinare i proprietari dei singoli oggetti, che verranno rivelati solo dopo il loro acquisto.
Negli spazi del Museo Civico Medievale è visitabile anche Size-specific, la collezione permanente del Musée de l’OHM, museo fondato all’interno di un comò e ospitato nella Sala Cospiana: tra gli artisti rappresentati, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti, il Prufesur, Dragoni Russo.
Infine, per avere un’idea dell’azione didattica dell’Accademia di Belle Arti, CasaGallery organizza quattro eventi espositivi curati da Claudio Rosi dove dodici allievi, italiani e non, esporranno le proprie ricerche.
L'Accademia di Belle Arti di Bologna quest'anno ospita anche le opere degli artisti in gara per due concorsi: l'Amarena e il suo vaso dai decori blu sono elaborati (e stravolti) per la quarta edizione del Premio Fabbri nella mostra Un secolo e 7; mentre quest'anno il Premio Samp presenta i progetti per un'opera site-specific da realizzare nella hall della nuova sede del Gruppo Samp.
Il Dipartimento delle Arti Visive dell'Universita' di Bologna e UniboCultura anche quest'anno promuovono un grande evento dedicato ad un artista internazionale. Dopo Bill Viola e Marina Abramovic, nella Biblioteca di Sala Borsa il 27 gennaio Luigi Ontani racconterà se stesso a modo suo: contenuto e stuzzicato da Renato Barilli, si metterà alla prova in una "performance vestita" tra immagini e video dei suoi lavori dagli anni '70 in poi.
Il corpo e la tecnologia sono riproposti in moltissime varianti, la maggior parte effimere, come e' naturale per quello che si definisce "evento" e che si concretizza in performance dalla durata variabile fruibili solo cogliendo l'attimo. Non sempre però il tempo è tiranno: a volte sembra non scorrere...
All Tomorrow's Parties con i suoi video di repertorio, documentari e fotografie porta di Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground alla Galleria Ono Arte Contemporanea.
Un'anteprima della mostra Da 0 a 100 - nell'ambito della manifestazione Arte e Scienza in Piazza - racconta le nuove età della vita cercando di spiegare in sei passaggi il perche' il nostro corpo e la nostra mente sono diversi da quelli delle generazioni precedenti. Lo fa con installazioni di Martin Creed, Gabriel Orozco, Adrian Paci, Cindy Sherman ecc. a Palazzo Re Enzo il 28 gennaio.
Chiara Forti e Alessio Ballerini, invece, rappresentano 4 momenti della vita umana a partire da 4 poesie di Beckett nella mostra To its beginning to its end da Adiacenze, mentre lo spazio-bozzolo della galleria BT'F (butterfly) propone In Corpo 012, in una rassegna performativa multi-identitaria che invita all'interazione nel corso di quattro giorni.
Videoinstallazioni interattive, ispirate da una canzone di Leonard Cohen, sono al centro in Dance Me to the End of Love di auroraMeccanica, dal 27 gennaio presso SpazioBlue; mentre Bianco-Valente avvolgono le pareti e il soffitto della galleria Fabio Tiboni in una rete relazionale disegnata trascrivendo le parole degli astronomi che nei secoli passati hanno descritto il cielo.
Nicola Evangelisti insieme a Elastic Group of Artistic Research tracciano una video architettura mentale che si sovrappone al colonnato del chiostro di Palazzo Bevilacqua Ariosti, proponendosi di alterare la percezione dello spazio facendolo vivere, battere e pulsare. La proiezione del reticolo elettronico ricrea la visione dell'occhio di A.L.I.C.E. (Artificial Linguistic Internet Computer Entity).
Un percorso realizzato in collaborazione con Massimo Marchetti
Wikitude e' un'applicazione gratuita per la realta' aumentata disponibile per tutte le piattaforme: installala sul tuo smartphone o tablet e seleziona il mondo "Eventi Arte e Cultura" di UnDo.Net. Quando sarai a Bologna, inquadrando con la fotocamera una via o una piazza avrai tutte le informazioni sugli eventi intorno a te durante Arte Fiera!
Che Arte Fiera sarà
Quest'anno ad Arte Fiera di Bologna ci sono meno gallerie; dipende dalla crisi o è una scelta strategica della direzione? E ancora: in che modo l'arte pubblica, presente in alcune delle manifestazioni collaterali e rilevante per dialogare con un pubblico non specialistico, può essere rappresentata in un circuito commerciale?
Ne abbiamo parlato con la direttrice Silvia Evangelisti in questa audiointervista:
Quest'intervista è tratta da Voices, archivio sonoro di interviste in progress un progetto del network UnDo.Net realizzato in collaborazione con Humus, programma radiofonico di approfondimento culturale condotto da Piero Santi su Radio Città del Capo. Ogni settimana alcuni dei protagonisti della scena artistica contemporanea sono intervistati da Annalisa Cattani e Massimo Marchetti.