Attraversare le contingenze allargando le prospettive

11/06/2013
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Topografia aneddotica di una Biennale



Tornati da Venezia, ci siamo presi del tempo per rispondere ad alcune domande rituali, di circostanza, talvolta banali, che abbiamo raccolto durante l'opening della Biennale Arte.
Le risposte si intrecciano dando origine a un racconto che procede per aneddotti, incontri casuali e sguardi trasversali, cercando di far chiarezza sui meccanismi, i significati e soprattutto sul valore di una visita a una delle mostre internazionali più importanti del Mondo.

Il titolo è un riferimento al libro/manifesto programmatico di Daniel Spoerri.


1) Come entri alla Biennale?

Ho già l'accredito! / Ucci Ucci / Autorizzato


2) Cosa ti è piaciuto ai Giardini?

Just_a_Jesper_ience / Un posto / EST-EST-EST


03) Cosa hai già visto all'Arsenale?

Una salopette / Wunder…Wand / Lovely Georgia!


4) Cosa mi consigli di vedere fuori dalla Biennale?

Un viaggio nel tempo / Venezia / Prenditi una guida


5) Dove alloggi?

Lontano dall'Acqua / Terra! / Al museo dell'olio e del vino


6) Quanto ti fermi a Venezia?

Faccio una foto e scappo / Da Mercoledì mattina alle 10.00 a Sabato sera alle 19.40 / AHHHHH!


7) Sai dov'è la festa di Trussardi?

Certo, seguimi! / Trussardi Party Monster / Ho l'invito


8) Stasera che si fa?

1, 2, 3, 4... / Probabilmente si va a cena / Si gira in carovana


9) Come ti muovi a Venezia?

Prendo le scale / Sull'acqua / Tutti a bordo


10) Cosa ne pensi di questa Biennale?

Bella nel 2015 / Re Maggiore / Dammi tempo


11) Rispetto alla scorsa Biennale?

Nuovi committenti / Gioni Versus Curiger / Come, scusa?


12) Puoi ospitarmi per una o due notti?

Parassita / C'è sempre posto / Non dipende da me


13) Di cosa ti occupi?

L'artista? / Fashion Design, ma anche altro / Faccio cose, vedo gente


14) Vi va uno spritz?

Ovvio!