Festival Internazionale di Arte in Strada. Il centro ospita la XV edizione della manifestazione, incentrato quest'anno sulle "Mutazioni Urbane".
A Sassari la quindicesima edizione della manifestazione dal 20 al 23 settembre nel centro storico cittadino dal titolo “MUTAZIONI URBANE” Sassari Estate si chiude come di consueto con Girovagando, il Festival Internazionale di Arte in Strada. Arrivato alla sua quindicesima edizione, il Festival abiterà anche quest’anno gli spazi urbani del centro storico di Sassari, esplorando il tema delle “MUTAZIONI URBANE”. Undici compagnie internazionali presenti al Festival, dagli spagnoli Kamchatka, vincitori del premio Miramiro 2008, che fanno della semplicità e della intensità le loro armi vincenti per incantare anche il pubblico più distratto; ad Adrian Schvarzstein, fondatore della stessa compagnia, entertainer-showman poliedrico e “multietnico” presente anche con un suo celebre spettacolo in solo e con un laboratorio di alto livello sul lavoro di attore di strada; dal Canada arrivano Les Sages Fous, compagnia di “folli saggi” costruttori e animatori di marionette raffinatissime.
Theatre en Vol presenterà un versione rinnovata di B.A.U. Brigata di Armonizzazione Urbana, a chiusura di una stagione molto intensa che ha visto la compagnia in tournèe in Slovenia e in Danimarca, mentre lo stesso spettacolo BAU ha avuto il suo momento di gloria nel corso dell'appena trascorsa edizione della mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il regista Salvatore Mereu ha scelto infatti di utilizzarne alcuni estratti, appositamente riadattati, nella pellicola “Bellas Mariposas”. Appassionato da tempo del lavoro della compagnia, Mereu, dopo aver visto più volte lo spettacolo, ha deciso di sfruttarne le atmosfere in un momento chiave del suo ultimo film. Al centro della programmazione anche l'importante progetto speciale “Habitat Immaginari 2” di Theatre en Vol e Associazione Girovagando in collaborazione con L'Accademia di Belle Arti di Sassari, il Dipartimento di Architettura dell'Università di Sassari, l'Associazione Tamalacà, già protagonista di un'importante lavoro al centro storico nel rione di San Donato, e i giovani scenografi Edoardo Falchi e Claudia Spina, coadiuvati dalla fotografa Silvia Pazzola. Visite guidate con installazioni e performance per “incorniciare” e “fotografare” luoghi, dettagli e figure della “Sassari vecchia”. Inoltre i catalani Katakrak, con il loro fantasioso luna-park di giocattoli animati costruiti esclusivamente con materiali di recupero, accanto all'Ecocarosello di Giuseppe Cugusi, la “giostrina ecologica” che molti sassaresi conoscono ormai bene - e qui presentata in una sua nuova versione. Dalla Slovenia arriva The Beast, poco “bestiale” e estremamente poetica acrobata e danzatrice dell'aria. Spazio anche alla danza contemporanea in ambito urbano - ormai ospite fissa del festival - con la Cie Matteo Bittante - allievo di prestigio dell'Accademia Susanna Beltrami. Ancora spazio per i musicisti di strada della spagnola Wandering Orquestra, per le marionette dei sardi Teatro Tages e per un fire-spinner di eccezione che si fa chiamare... Lucignolo.
In chiusura del Festival la mattina di domenica 23 un “picnic” ai giardini pubblici vedrà la partecipazione di molte delle compagnie già citate e ancora il Theatre en Vol con la parata teatral-musicale di Buskovic Uolkin' Serenade. MUTAZIONI URBANE Mutazioni reali, di una città che cambia nella sua forma, e mutazioni possibili, che spesso non prendiamo in considerazione ma si verificano appena cambiamo prospettiva sulle cose che ci circondano. Mutazioni date dal rimescolamento degli elementi in gioco, che creano lo spazio urbano e lo ridisegnano continuamente. Non importa tanto costruire muri o case, basta cambiare i percorsi, e lo sguardo sulle cose. Anche l’uomo, in questo ambiente che costruisce, subisce una continua mutazione: c’è chi interagisce con la città modificandola, chi cerca strategie per viverci quasi scomparendo, ma pochi sono in grado di trasformare la città in un battito di ciglia e di vivere ogni giorno in una città diversa. Cosa possono dirci le arti di strada sui modi in cui l’uomo è mutato dall’ambiente urbano, e sulle sue possibilità di creare a sua volta una mutazione? Molto più di quanto pensiamo... Urbanistica performativa Ad esempio: si può fare urbanistica con la performance? Sicuramente si. Abbiamo visto tante volte luoghi trasformati da un evento. Non solo in occasione dell’evento stesso: questo dura poco. I luoghi si trasformano nella memoria. Dopo che qualcosa è avvenuto in un certo luogo, in qualche modo l’evento rimane in quel luogo. Rimane nella memoria, quantomeno. Rimane come una possibilità aperta di vedere quel luogo in un modo diverso. Si può usare questo processo consapevolmente. A volte basta uno spettacolo. Trasformazione Non solo quello che prima era inservibile diventa uno strumento. Quello che era straniante, diventa un punto di riferimento. Non c’è un contenuto da dare, un significato da trasmettere, ma c’è un valore da regalare. E il valore è un rapporto fra persone, mediato da una cosa. Il segno non è una semplice certificazione di quel rapporto di valore, non è una semplice cosa “posta sopra”, sono le stesse cose che prima non valevano niente, che diventano segno e valore.
Anomia e anonimato Ma così come vogliamo togliere ai muri la loro anonimia, come vogliamo evitare che la città precipiti nell’anomia, cerchiamo a nostra volta spesso di sprofondare nell’anonimato. Di nasconderci. Lo fa il borghese, lo fa il gentiluomo, lo fa lo hacker e il writer - incappucciato con la sua felpa. A volte ci piace scomparire, ma a volte abbiamo la possibilità di ritrovare le storie nascoste di ogni città. Voci che sussurrano in Habitat Immaginari, visita teatrale guidata per le vie de quartiere San Donato, frutto di una collaborazione di Theatre en Vol, Accademia delle Belle Arti di Sassari, l'associazione Tamalacà e il Dipartimento di Architettura dell'Università di Sassari, con le scenografie urbane di Edoardo Falchi e Claudia Spina e e le foto di Silvia Pazzola. Ibridazione Un'altra mutazione che la città provoca, legata a quell’anonimato, è il rafforzamento di un senso di appartenenza quasi tribale alla propria comunità, cultura o sottocultura. Sempre più appartenenze che non hanno nulla di ancestrale: tribù ibride, etnie inventate. Come quella di Marco Buskovic, proveniente da una repubblica ex-yugoslava non meglio precisata, che ha reclutato una swing band dell’entroterra sardo convertendola al verbo della musica balcanica e ribattezzandola Buskovic Uolkin' Serenade. In omaggio al suo stesso nome, e a una lingua che non esiste ancora per bene. Inside-out Il rapporto fra pieni e vuoti dell’architettura è facile da invertire. E’ vero che dell’edificio usiamo il “vuoto”, la sua parte interna, più che i muri. Ma c’è molto più vuoto fuori da un edificio che dentro. Cosa succede quando i concetti di “dentro” e “fuori” si invertono? Porticati, passeggiate coperte, porte automatiche, fanno un po’ questo “consapevolmente”. Ma possiamo farlo in modo più poetico: possiamo giocare a invertire questi due “lati” con la fantasia, oppure fisicamente, come fa con il suo letto vagante di Adrian Schvarzstein. Riciclo Ed anche il riciclo ha molto a che fare con le mutazioni urbane, come testimonia anche l'importante mostra “Recycle” da poco conclusa al MAXXI di Roma... a partire dalle necessità e dalla sensibilità ecologica, il riciclo diventa una filosofia: si riciclano architetture, città, paesaggi, opere d’arte, per dimostrare “che il riciclo è uno dei massimi generatori di innovazione creativa”.
Non si possono aver dubbi su questo visitando l’incredibile parco giochi creato da “Katakrak”, o dalla giostrina ecologica o Ecocarosello di Giuseppe Cugusi. Ma anche facendosi coinvolgere dalla poli-tonìa di B.A.U, Brigata di Armonizzazione Urbane. E’ chiaro che le scorie della nostra civiltà non aspettano altro che di stimolare la nostra fantasia. Il festival e le sue caratteristiche Il festival abbraccia alcuni aspetti fondamentali della vita della popolazione, quello socio-culturale, quello ludico-ricreativo e quello relativo alla fruizione degli spazi urbani e collettivi: rivaluta gli spazi pubblici, (principalmente il centro storico) e li rende maggiormente fruibili come luoghi di ritrovo attraverso la rappresentazione di spettacoli in strada e in piazza; presenta una vasta gamma di forme rappresentative del teatro e dell’arte di strada di alta qualità, attraverso il coinvolgimento di compagnie rinomate a livello internazionale; trasforma vie, vicoli, piazze, sagrati e piazzette in palcoscenici naturali, dove le compagnie interagiscono con gli spettatori e lo spazio circostante; crea occasioni d’incontro e confronto e suscita curiosità e sensibilizzazione per le diversità culturali; offre possibilità di formazione rivolta a giovani professionisti, adolescenti e bambini nel settore del teatro di strada, del circo contemporaneo e degli incontri interdisciplinari ; crea un evento culturale innovativo capace di attrarre i flussi del turismo culturale e fa dell’attività di spettacolo e di animazione culturale uno strumento per lo sviluppo economico del territorio; si inserisce nel circuito europeo delle manifestazioni di teatro di strada e del circo contemporaneo attraverso la partecipazione a progetti comunitari. LABORATORI Anche quest’anno Girovagando approfitta della presenza di artisti internazionali per offrirvi la possibilità agli appassionati di seguire dei seminari sull’arte di strada. Quest’anno i protagonisti saranno Adrian Schvarzstein, sul lavoro di attore, e Lucignolo, sulla giocoleria col fuoco e le arti del flusso. Per iscrizioni e informazioni: festivalgirovagando@gmail.com o 338.1321254
IL PROGRAMMA
Giovedì 20 settembre 2012
ore 17.00 - 19.00 KATAKRAK “La Animalada” Giardini Pubblici (parte bassa)
ore 17.00 INAUGURAZIONE ECOCAROSELLO Giardini Pubblici (parte centrale)
ore 18.00 HABITAT IMMAGINARI 2 Spettacolo itinerante - inizio da via Moscatello (ingresso da Corso Vittorio Emanuele
ore 19.00 ADRIAN SCHVARZSTEIN “The Bed” P. Castello, L.go Brigata Sassari, Emiciclo Garibaldi
ore 20.00 LES SAGES FOUS “Le Cirque Orphelin” Cortile Palazzo Ducale
ore 21.00 THE BEAST “Enoah” Piazza del Comune
ore 22.00 THEATRE EN VOL “B.A.U. - Brigata di Armonizzazione Urbana” Piazza Duomo
Venerdì 21 settembre
ore 16.00 - 19.00 KATAKRAK “La Animalada” Giardini Pubblici (parte bassa)
ore 17.00 ADRIAN SCHVARZSTEIN “The Bed” Quadrato Frasso, Pozzo di Villa, L.go Gazometro
ore 18.00 KAMCHATKA P.zza Stazione, C.so Vico, P.ta S. Antonio, C.so Vittorio Emanuele
ore 19.00 HABITAT IMMAGINARI 2 + Cie Matteo Bittante Spettacolo itinerante - inizio in Via Mela (scalinate su C.so Trinità)
ore 20.00 LES SAGES FOUS “Le Cirque Orphelin” Cortile Palazzo Ducale ore 21.00 THE BEAST “Enoah” Piazza del Comune
ore 22.00 LES SAGES FOUS “Le Cirque Orphelin” Cortile Palazzo Ducale
Sabato 22 settembre
ore 11.00 - 13.00 KATAKRAK “La Animalada” Giardini Pubblici (parte bassa)
ore 11.00 - 16.00 ECOCAROSELLO Giardini Pubblici (parte centrale)
ore 11.00 CIE MATTEO BITTANTE “-Ri” Emiciclo Garibaldi ore 12.00 KAMCHATKA Mercato Civico, C.so Trinità, Via Mercato, Via Lamarmora, P.zza Tola
ore 16.00 - 19.00 KATAKRAK “La Animalada” Giardini Pubblici (parte bassa)
ore 17.00 Adrian Schvarzstein “The Bed” L.go Casalabria, Via Università, L.go Pazzola
ore 18.00 HABITAT IMMAGINARI 2 Spettacolo itinerante, inizio da via Moscatello (ingresso da Corso Vittorio Emanuele)
ore 19.00 Wandering orquestra Da P.zza Tola a Vicolo Viola
ore 20.30 CIE MATTEO BITTANTE “-Ri” P.zza Castello
ore 21.00 LES SAGES FOUS “Le Cirque Orphelin” Cortile Palazzo Ducale
ore 22.00 THE BEAST “Enoah” Piazza del Comune
ore 23.00 LUCIGNOLO “Rosso” Piazza Università Domenica 23 settembre
ore 11.00 PICNIC! Giardini pubblici e dintorni
Dalle ore 11.00 alle ore 16.00 Katakrak con “La Animalada” e “L'Ecocarosello” di Giuseppe Cugusi
alle ore 14.00 il Teatro Tages con “Manovella Circus”, alle ore 16.00 il Theatre En Vol con B.U.S. Buskovic Uolkin' Serenade, spettacolo teatral-musicale itinerante articolato in due interventi, il primo dai Giardini di Via Tavolara - parte bassa - verso i Giardini di via Manno e il secondo indicativamente alle ore 18.00, dai Giardini Pubblici di Via Manno, Viale Regina Margherita, Emiciclo Garibaldi, Viale Italia., per ritornare poi ai giardini pubblici. Quest'ultimo intervento è pensato per interagire con l'evento di presentazione organizzato nello stesso giorno dalla neonata Associazione Officine Musicali, che a poca distanza sarà in corso dalla mattina con vari stand e che prevede per la sera un concerto con importanti band locali che sarà coordinato con gli orari dell'ultimo evento di Girovagando, in una sorta di “passaggio” del testimone che vuole dimostrare che coordinare le proprie attività è possibile... anche a Sassari.
LE COMPAGNIE E GLI SPETTACOLI HABITAT IMMAGINARI 2
Tra passato, presente e futuro, il Theatre en Vol vi invita a un percorso nel centro storico di Sassari fatto di immagini, suoni e suggestioni tra installazioni e performance. Scenografie urbane di Claudia Spina ed Edoardo Falchi, con la collaborazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari, l’Associazione Tamalacà, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, e gli scatti fotografici di Silvia Pazzola. Il percorso condensa tutti i contrasti contemporanei: memoria, presente e futuro, caos e molteplicità. Utilizzando diversi mezzi incorniceremo le storie sconosciute di un quartiere ignorato, per portare il dentro, fuori.
KATAKRAK (SPAGNA) • presenta “La animalada” Di base a Bacellona, Katakrak realizza e anima un originale luna park per bambini, interamente costruito con materiali di recupero. Ecologia fa rima con fantasia, per questa compagnia con venticinque anni di esperienza, per la quale non bisogna mai smettere di reinventare modi per giocare. L’installazione-spettacolo proposta per Sassari è un piccolo e particolare esempio di come possiamo trasformare quel che non ci serve più in qualcosa di positivo, anche per comprendere la nostra possibilità di reinventare la nostra vita di tutti i giorni. www.katakrak.com
ECOCAROSELLO (SARDEGNA) Giostraio per passione, Giuseppe Cugusi ha costruito con le sue mani e interamente con materiali di recupero il suo carosello a pedali. C’è una filosofia e una storia da insegnare nel gioco che propone ai bambini: un gioco non competitivo per imparare ad aumentare il PIF: il Prodotto Interno di Felicità.
ADRIAN SCHVARZSTEIN (SPAGNA) • presenta “The Bed” Attore, regista e inventore teatrale sempre alla ricerca di una sorprendente complicità con il pubblico, il suo teatro è fatto di comicità fisica, provocazione clownesca e brillante improvvisazione. Qui se ne va in giro per la città con il suo letto a rotelle, confondendo all’estremo lo spazio domestico con lo spazio pubblico. “The bed” è la storia di un personaggio orgoglioso senza fissa dimora, il suo mondo viaggia con lui e questo e' un letto a pedali con cui cerca un luogo dove costruire la sua dimora immaginaria grazie alla collaborazione del pubblico.
Uno spettacolo comico, poeticamente musicato da una vecchia radio.
Il protagonista di questo spettacolo arriva con il suo letto mobile con l'intenzione di creare la sua casa ideale , situazioni quotidiane e intime diventano assurde e surreali quando realizzate in strada davanti a sconosciuti! Adrian Schvarzstein ha saputo coinvolgere il pubblico in Australia, Asia, Africa, nelle Americhe e in Europa con il suo linguaggio comico universale.
LES SAGES FOUS (CANADA) • presenta “Le Cirque Orphelin” Uno spettacolo che contiene tutta la magia agrodolce di questi incredibili inventori e animatori di marionette. Nell’angolo cieco dell’industria dello spettacolo sta un circo “orfano”, miracolosa vittoria del povero e del debole. I protagonisti sono oggetti abbandonati, giocattoli riusciti male, cui un misterioso “impresario” ha infuso il soffio della vita. THE BEAST (SLOVENIA) • presenta “Enoah” Un’acrobata di una poesia fuori dal comune, danza nell’aria con grazia scegliendo per le sue performance luoghi significativi, con i quali il corpo in movimento si fonde e si confonde.
THEATRE EN VOL (SARDEGNA) • presenta “B.A.U. - Brigata di Armonizzazione Urbana” e “Buskovic Uolkin’ Serenade” Di casa a Sassari, legata da sempre al Festival Girovagando la compagnia non ha certo bisogno di presentazioni. Porta in scena una versione rinnovata di B.A.U., Brigata di Armonizzazione Urbana, con percussioni e suoni di un futuro possibile, e il singolare matrimonio etno-musicale di Buskovic Uolkin’ Serenade.
B.A.U. Brigate di Armonizzazione Urbana. Bizzarre macchine costruite con materiali di recupero prendono vita e cominciano a suonare nelle mani degli abili percussionisti della Brigata di Armonizzazione Urbana. Un’impiegata, un operaio, un cuoco e un contadino lavorano meccanicamente in una società di un futuro molto attuale. Il suono prodotto dai loro strumenti di lavoro potrebbe produrre un’armonia, ma loro, troppo presi dal “ritmo”della produzione e dal loro individualismo, non sono in grado di accorgersene. Tutto quello che producono sono rifiuti e rumore, fino a che, stremati, non vengono trattati da rifiuti anch’essi, e gettati nella gran-de discarica. Ma sarà proprio lì che, paradossalmente, riscopriranno la vera dimensione umana, guidati da un maestro-clochard che ha imparato l’arte di ridare vita agli oggetti, e che ridarà vita anche a loro.
B.U.S. Buskovic Uolkin' Serenade. La Buskovic Uolkin’ Serenade arriva col suo BUS da un paese di cui non si sa niente. Una nazione non meglio identificata da cui provengono carismatici musicisti, spediti come ambasciatori ai quattro angoli della terra. Parlano una lingua ibrida che nessuno conosce, ma che tutti capiscono...
B.U.S. È una scanzonata e ballabile parata nata nell'ambito della ricerca del teatro musicale che il theatre en vol ha iniziato già da qualche anno, nella convinzione che la musica sia un potente linguaggio universale. Ne è nata un'orchestra elegante e strampalata, con il suo inappuntabile direttore, la fremente maestra di cerimonie, e la sua eccentrica assistente, che porta in valigia tutti gli elementi per dare vita ad un bizzarro corteo nuziale.
KAMCHATKA (SPAGNA) Una compagnia giovane ma che ha già fatto parlare molto di sé, vincendo anche il Premio Miramiro 2008 al festival internazionale di teatro di strada di Gent, in Belgio. Intensità e semplicità trasformano il quotidiano in straordinario, in un sogno che cattura e che accarezza il pubblico e lo spazio urbano.
CIE MATTEO BITTANTE (ITALIA) • presenta “-Ri” Giovane realtà della danza italiana nata nell’ambito dell’Accademia Susanna Beltrami. Matteo Bittante, a suo agio nei terreni della ricerca contemporanea come in quelli più “pop”, propone una ricerca coreografica sui legami nascosti che regolano i moti di ripetizione, evoluzione e trasformazione di una dinamica esistenziale. WANDERING ORQUESTRA (SPAGNA) Arrivano in città con gli spartiti di Mozart e Beethoven e antichi strumenti di pregio per dare un grande concerto... ma non hanno idea di dove debbano suonare, né chi sia ad averli ingaggiati. Un omaggio a tutti i musicisti di strada che popolano le città da parte di performer eccezionali dal curriculum internazionale.
LUCIGNOLO (ITALIA) • presenta “Rosso” Fire performer a tempo pieno dal 1999. “Rosso” danza l’amicizia impossibile fra l’uomo e il fuoco. Non si può vincere la fiamma, ci si deve avvicinare armonicamente. Non conta l’abilità tecnica, conta il “flusso” in cui si comunica, e in cui il fuoco è il canale per arrivare allo sguardo dello spettatore
TEATRO TAGES (SARDEGNA) • presenta "Manovella Circus" Agostino Cacciabue e Rita Xaxa sono gli artigiani che con grande perizia e pazzione costruiscono e animano le marionette a filo di Teatro Tages. Il loro piccolo romantico circo si anima alle note di un vero organetto di barberia per portarci in una dimensione senza tempo. Gli artisti di Manovella Circus sono una simpatica famiglia di scimmiette. Max l’acrobata, coinvolge il pubblico con le sue evoluzioni, Ginger balla il charleston e danza sui pattini a rotelle, Casimiro il giocoliere si esibisce in equilibrio sul monociclo, il mago Gustavo stupisce tutti con le sue illusioni. La più giovane delle scimmie Cico Ciaco dopo la sua prima esibizione, vuole addormentarsi con il racconto animato del topolino Judy, mentre nell'aria rimbalzano le note dell'organetto. Pepito, il pappagallo, prepara per tutti i bambini le “filastrocche della buonanotte” e per gli adulti, che le leggeranno ai più piccini, i “pianeta della fortuna”.
PICNIC! Una mattina in festa ai giardini pubblici. Pranzo al sacco, perché sarà una mattina lunga... fino al pomeriggio. Siete invitati a portare qualcosa da casa, e magari a condividerlo, ma sarà possibile anche acquistare uno spuntino sul posto. Partenza alle 11.00 dall’Emiciclo Garibaldi con Wandering Orquestra, e a seguire spettacoli di The Beast, Les Sages Fous, Lucignolo, Teatro Tages e Theatre en Vol con Buskovic Uolkin’ Serenade.
SCHEDE LABORATORI
Adrian Schvarzstein, laboratorio sul lavoro d'attore Il teatro di strada è una forma di espressione in cui l'attore svolge, in uno spazio pubblico o comunque aperto, uno spettacolo in cui gestualità, interazione con il pubblico e improvvisazione creano un contesto in cui tutte le discipline artistiche possono convergere. Lo stage di teatro, comprende un lavoro pratico di preparazione a questa arte , offrendo le basi per intraprendere un lavoro teatrale completo per realizzare uno spettacolo di teatro di strada. Lo stage si sviluppa nell'arco di quattro giornate, dal 19 al 21 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, con un lavoro giornaliero di 4 ore, intramezzate da una pausa. Verranno trattati i seguenti argomenti: -espressione del corpo, il movimento; -improvvisazione, la storia; -scena, lo spazio; -lavoro individuale, lavoro di gruppo; -sviluppo e produzione di uno spettacolo, la creazione. Il tutto attraverso esercizi, prove e soprattutto attraverso un lavoro pratico del gruppo nelle strade della propria città. Durante lo stage si daranno gli elementi che servono per sviluppare l'immaginazione individuale e collettiva dell'attore, aprendo una finestra verso il teatro di strada, disciplina che offre molte possibilità per l'artista, ma purtroppo poco studiata. Verrà richiesta una lista di accessori che serviranno durante la realizzazione dello stage e soprattutto per il lavoro pratico finale. Più in particolare , ecco i temi pratici e teorici dello stage: Presentazione dello stage e dei partecipanti, obiettivi e breve storia dello spettacolo di strada. Esercizi di espressione corporale, comunicazione attraverso il corpo, la commedia fisica (physical comedy), strumenti di espressione corporale, dalla parola al mimo, il gremelot. Osservazione, psicologia del pubblico, la sorpresa, azione e reazione , la provocazione, l’insinuazione; utilizzo del pubblico: il volontario, il rischio, saper risolvere qualsiasi situazione, comportamento umano, la comicità, la gag; timing: tempo teatrale, il ritmo; l'assurdo. Creare una storia teatrale, inizio, sviluppo e fine. L'improvvisazione, utilizzare l'imprevisto in strada, ascoltare, vedere, prevedere.
Nello stage inoltre tratteremo: il personaggio: eccentricità, credibilità, alter ego, l’individualità; il gruppo: comunicare , comunicare tra gli attori, la fiducia nell’altro; l’oggetto: oggetto normale in luogo strano e viceversa, materiali, l'arte visuale, stile e ambientazione, costumi; lo spazio: grandezza, sonorità, direzione , luce, visibilità; il circo e discipline circensi nel teatro di strada; la produzione: vendere uno spettacolo, festival, produttori, rappresentanti, agenti, logistica. E' importante per gli alunni partecipare attivamente a tutto lo stage cercando di assimilare le importanti fasi per preparare e creare uno spettacolo di teatro di strada, ben diverso dal teatro in strada! www.greenbed.tk Il costo del laboratorio è di euro 100. Lucignolo, laboratorio di giocoleria con fuoco Laboratorio di tecnica e movimento incentrato sull’utilizzo da uno uno sino a tre bastoni da utilizzarsi come strumenti di danza col fuoco, con un approccio di nuovissima concezione (flow-art). Lo stage prevede l'apprendimento delle tecniche di base e di sicurezza della giocoleria con fuoco. Il laboratorio è aperto a tutti. Basato sulla ricerca dell’armonia fra corpo, strumento e fiamma e non sulla loro contrapposizione, il laboratorio sfrutta le teorie secondo cui il movimento armonico rende le persone meno tese e più disponibili al mondo esterno, portando benessere e sostegno nei momenti difficili, e migliorando quelli più sereni. La partecipazione prevede un contributo volontario e non obbligatorio da lasciare in un’apposita scatola che sarà sul posto.
Sono ammessi anche scambi, sorrisi ed offerte in natura... monete e banconote saranno comunque gradite.
Data e luoghi previsti per il laboratorio: 23 Settembre 2012, dalle ore 16.30 alle 20.00, presso i Giardini Pubblici di Sassari, parte bassa.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni: festivalgirovagando@gmail.com o 338.1321254
CREDITS Il Festival Internazionale di Arte in Strada “Girovagando” è realizzato dall’Associazione Girovagando in collaborazione con la Cooperativa Theatre en Vol che ne cura la direzione artistica e il contributo del Comune di Sassari, Assessorato alle Culture; della Provincia di Sassari, Assessorato alla Cultura; della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Cultura. Sponsor tecnico è la Corsica Sardinia Ferries. Si ringraziano per la collaborazione l’Associazione Officine Musicali e Claudia Deidda, Claudia Simbula, Elisa Casula e Roberto Farace dell’Accademia di Belle Arti di Sassari.
Diverse sedi
Sassari