Redazione Musei Comune di Genova
Natura e Letteratura. Conferenza
Rapida panoramica dei rapporti tra la letteratura e la natura nel corso dei secoli. Il punto di partenza e' l'interpretazione poetica di Omero e quella filosofico-scientifica dei Pre-socratici, per poi individuare il punto di separazione tra l'analisi fisica e la rappresentazione artistica (Aristotele). Quindi, in seguito, si restringe il campo della produzione letteraria a quella artistica, in cui la natura ha sempre una grande importanza, pur venendo sentita e rappresentata in modi molto diversi. Infatti si passa dalla visione utilitaristica (Virgilio) e idillica (Tibullo) degli scrittori Romani a quella simbolica degli autori medievali (Dante e Petrarca), all'assolutizzazione letteraria (dagli Umanisti agli Arcadi), secoli durante i quali, soprattutto al di fuori dell'Italia, avviene la scoperta del paesaggio, come soggetto letterario e artistico. Il vero rinnovamento nella concezione della natura in letteratura si ha con la visione soggettiva del rapporto per l'individuo, atteggiamento che si puo' far risalire a Rousseau e ad Alfieri e che si sviluppa con il Romanticismo e il Decadentismo e da cui dipende ancora la produzione attuale. 12 gennaio dalle 17.30, ingresso libero.