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9/2/2012

Cosa cambia

Castello di Rivoli, Rivoli (TO)

Teorie e pratiche del restauro dell'arte contemporanea, convegno internazionale. "Cosa avviene nel tempo a un'opera d'arte, sia nella sua forma materiale sia nella percezione che si ha di essa? Come si sono sviluppate le ricerche sul restauro dell'arte contemporanea?". Sono questi gli interrogativi alla base del grande convegno internazionale organizzato dal Castello di Rivoli a 25 anni dal primo convegno italiano sul restauro dell'arte contemporanea, curato allora proprio dal museo. Attorno a questi temi portanti si snodano le due giornate di intenso lavoro congressuale - a cura di Maria Cristina Mundici e Antonio Rava - che, a partire dal titolo programmatico, analizzano la rapida evoluzione di una disciplina relativamente recente la quale, raccogliendo i frutti di una ricerca interdisciplinare in un settore in continuo mutamento, assiste a un allargamento esponenziale della tipologia di opere da conservare. Sulla base di una suddivisione tematica, i lavori del convegno vedono i relatori suddivisi in gruppi di analisi. Il primo gruppo orientato sulla base teorica del lavoro di restauro comprende Giorgio Bonsanti, Massimo Carboni, Maria Vittoria Marini Clarelli, IJsbrand Hummelen, Marina Pugliese, Antonio Rava, Mikel Rotaeche y Gonzalez de Ubieta e Massimo Sterpi. Un secondo gruppo di esperti affronta tematiche relative al restauro dell'Arte Povera e include Lydia Beerkens, Grazia De Cesare, Barbara Ferriani, Luisa Mensi, Antonio Mirabile, Galileo Pellion di Persano e Chantal Quirot. Il terzo gruppo infine espone questioni legate alla chimica con interventi di Oscar Chiantore, Thomas Learner, Bronwyn Ormsby, Antonio Sgamellotti e Thea Von Oosten. Il convegno, gratuito e aperto al pubblico, non indaga soltanto gli aspetti scientifici e tecnici del restauro ma anche aspetti umanistici, giuridici o filosofici delle pratiche conservative.

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