Incontro con Sofiane Hadjadj e Philippe Rahmy
In collaborazione con il festival di letteratura e traduzione Babel. Come leggere un luogo, e come scriverlo? Sotto quale angolo avvicinarlo? Nel romanzo Un si parfait jardin, Sofiane Hadjadj immagina un narratore che, tornato ad Algeri, riscopre la sua citta' attraverso uno dei suoi luoghi piu' importanti: il Jardin d'Essai, allo stesso tempo un simbolo di colonizzazione e un rivelatore dei malfunzionamenti della societa'. Nel 2012, Philippe Rahmy accetta l'invito letterario della citta' di Shanghai per gettarsi a capofitto in una affascinante e mostruosa megalopoli, un'esperienza da cui trarra' la materia del suo ultimo libro, Beton Arme'. Dalla potenza dell'architettura alla fragilita' dei corpi, questi due autori raccontano i pericoli del cambiamento di prospettiva e la bellezza dello spiazzamento, sulle tracce di scrittori-camminatori come Robert Walser o Enrique Vila-Matas. Incontro 15 ottobre alle 19. Ingresso libero.