Forum austriaco di cultura di Milano
Milano
piazza del Liberty, 8
02 783741 FAX 02 783625
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Simposio
dal 16/3/2004 al 17/3/2004
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Regina Hubner



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Regina Hubner



 
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16/3/2004

Simposio

Forum austriaco di cultura di Milano, Milano

Spazio e destino tra opera d'arte e suo autore. In occasione dell'installazione ambientale Anonymus dedicated to Vally e della presentazione del libro Anonymus Regina Hubner. Il simposio e' parte integrante del progetto Anonymus dedicated to Vally, ideato dall'artista austriaca Regina Hubner, il cui tema centrale e' il rapporto tra opera ed autore, focalizzato sulla separazione tra l'una e l'altro e sulle conseguenze che ne derivano.


comunicato stampa

Spazio e destino tra opera d'arte e suo autore
Raum und Schicksal zwischen Kunstwerk und Autor

In occasione dell'installazione ambientale Anonymus dedicated to Vally e della presentazione del libro ANONYMUS Regina Hübner.

Relatori:
Giancarlo Consonni, poeta, docente di Urbanistica presso il Politecnico di Milano;
Gabriella Galzio, poeta, dirige l'associazione culturale Studio d'autore e Fare anima. Semestrale di poesia, poetica e cultura;
Arnulf Rohsmann, docente di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università di Graz e direttore della Kärntner Landesgalerie di Klagenfurt / Austria;
Carlo Sini, filosofo, docente di Filosofia teoretica presso l'Università Statale di Milano.
Introdurrà Stella Avallone, direttrice del forum austriaco a Milano.
Sarà presente l'artista Regina Hübner.

L'intento
Il simposio è parte integrante del progetto Anonymus dedicated to Vally, ideato dall'artista austriaca Regina Hübner, il cui tema centrale è il rapporto tra opera ed autore, focalizzato sulla separazione tra l'una e l'altro e sulle conseguenze che ne derivano.
Questo concetto, pur essendo alla base di Anonymus dedicated to Vally, attraverso le riflessioni pubbliche di alcuni intellettuali, acquista una sua valenza autonoma, mettendo in atto un allontanamento dall'opera stessa e quindi dal suo autore.
Attraverso questa operazione, l'opera – che nasce da un'esperienza umana, e quindi nella più assoluta soggettività - potrebbe intraprendere il cammino verso la rappresentazione di un'idea più universale: il rapporto tra l'individuo e il suo operato nella memoria collettiva; il distacco tra esistenza e creazione.

Tale intento è stato intrapreso dall'artista già con la realizzazione del volume ANONYMUS Regina Hübner e con un primo simposio tenutosi a Roma cui seguirà, dopo l'appuntamento milanese, un incontro conclusivo in Austria.
Tutti gli atti dei simposi di Roma, di Milano e dell'Austria saranno pubblicati in forma di libro d'arte con traduzione in italiano/tedesco.

Il libro: ANONYMUS Regina Hübner, ideato dall'artista come parte integrante di Anonymus dedicated to Vally, contiene riflessioni di Roberto Annecchini, Simonetta Lux, Patrizia Mania, Franz Niegelhell, Domenico Scudero, Carlo Sini che affrontano sotto il profilo critico/artistico e filosofico il tema centrale del progetto. La pubblicazione è stata realizzata a cura di S. Lux e P. Mania per la collana ArtisticaMente, Lithos Editrice – Roma, pp. 150, ISBN 88-86584-72-5.

Roma, il primo simposio: si è tenuto nell'ottobre 2003 presso il Forum Austriaco di Cultura a Roma con il tema L'Autore si separa dalla propria opera - Der Autor trennt sich von seinem Werk. Punto focale: l'aspetto personale dell'individuo che decide di separarsi dalla propria opera e allo stesso tempo deve accettare che l'opera si separi da lui. Relatori: Simonetta Lux, storica e critica d'arte, Luciano Perez, medico, analista junghiano; Arnulf Rohsmann, storico e critico d'arte. L'introduzione è stata tenuta dal direttore, Andreas Schmidinger e la presentazione del libro da Patrizia Mania, storica e critica d'arte; ha moderato Regina Hübner.
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Milano, il secondo simposio,
notizie sui relatori:

Giancarlo Consonni è nato a Merate (Lc) il 14 gennaio 1943. dal 1967 abita a Milano, dove insegna Urbanistica al Politecnico.
Ha pubblicato cinque raccolte di poesia, tre nel milanese rurale di Verderio Inferiore:
Lumbardia, I Dispari, 1983, con introduzione di Franco Loi; Viridarium, All'insegna del pesce d'oro, 1987, sempre con introduzione di Franco Loi; Vûs, Einaudi, 1997, con una nota di cesare Segre;
e due in italiano: In breve volo, All'insegna del pesce d'oro, 1994, con introduzione di Raffaello Baldini. Lo stesso libro è uscito contemporaneamente nelle edizioni d'arte Il Ponte di Firenze, con incisioni di Giancarlo Cazzaniga; Luì, Einaudi, 2003.
Nelle edizioni d'arte Itaca ha inoltre pubblicato: Bestiario: 8 poesie con 8 incisioni di Giancarlo Vitali, con introduzione di Gina Lagorio, Milano 1999; Concerto: 8 poesie con 8 incisioni di Giancarlo Vitali, con introduzione di Marco Vallora. Diverse sue poesie sono uscite nelle Edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi.
E' autore di numerosi saggi sulla storia e il progetto della metropoli.

Gabriella Galzio, poeta, è nata a Roma il 31 ottobre 1965. Vive tra Oltrepo Pavese e Milano, dove svolge attività di traduttrice editoriale e dirige l'Associazione Culturale Studio d'Autore.
Ha pubblicato le raccolte di versi Fondali (1993), La buia preghiera (Campanotto, 1996), con introduzione di Giuseppe Conte, Sofia che genera il mondo (I Quaderni del Battello ebbro, 2000), Apocalissi fredda (Agorà, 2001) e Ishtar dagli occhi colmi (Moretti & Vitali, 2002).
Ha fondato e dirige "Fare anima. Semestrale di poesia, poetica e cultura".
Ha partecipato a programmi RAI sulla poesia ed è presente in antologie. E' stata tradotta negli USA per il Festival – e l'omonima antologia poetica – 'Le acque di Hermes' (Università di Charleston, ediz. 1999 e 2002).
Ha curato guida alla lettura e selezione dei testi del Divano occidentale – orientale di J. W. Goethe (Fabbri-Rizzoli, 1997), ha curato e tradotto poesie di Sarah Kirsch, premio Georg Büchner 1996 (per Testuale, 1996 e Poesia, 1998). Per La poesia del mondo (Guanda, 2003), curata da Giuseppe Conte, con uno scritto di Adonis, ha tradotto Hafez e altri poeti persiani e turchi. Insieme a Danilo Bramati, ha curato e tradotto l'antologia poetica Shakespeare in amore (Salani, 2000). Per l'enciclopedia tematica aperta, vol. Il Comico, a cura di Carlo Sini, ha curato 'Il comico nella letteratura tedesca' (Jaca Book, 2002).
Per la poesia contemporanea ha curato l'antologia poetica 'Gli Astronauti. Eretici della poesia per il XXI' (Archivi del ‘900, 2001). Dalla riduzione dei testi antologizzati, insieme a Sebastiano Romano, ha curato testo drammaturgico in versi e progetto scenico dello spettacolo teatrale 'Argonauti in scena, il fuoco dell'immaginale', rappresentato nello spazio di San Paolo Converso, a Milano, nel 2003 (seconda edizione integrata nell'antologia poetica, 'Gli Argonauti. Eretici della poesia per il XXI secolo', Archivi del ‘900, 2003).

Arnulf Rohsmann è nato nel 1952 a Feldkirchen / Carinzia e vive a Klagenfurt / Carinzia, in Austria. Storico e critico d'arte, è curatore presso il Museo Comunale di Linz e il Museo Regionale della Carinzia a Klagenfurt, è docente di Arte Contemporanea presso l'Università di Klagenfurt e presso l'Università di Graz / Stiria. E' direttore della kärntner landesgalerie – Galleria regionale della Carinzia, Klagenfurt.
Tra le sue pubblicazioni nominiamo: manifestationsmöglichkeiten von zeit in der bildenden kunst des 20. jahrhunderts (possibilità di manifestazione di tempo nell'arte figurativa), Hildesheim – Zürich 1984; bischoffshausen. struktur-monochromie-reduktion (bischoffshausen. struttura-monocromia-riduzione), Klagenfurt 1991; markus pernhart. die aneignung von landschaft und geschichte (markus pernhart. l'appropriazione di paesaggio e storia), Klagenfurt 1992; cornelius kolig. flush, Klagenfurt 1990; cornelius kolig. paradies jetzt (kornelius kolig. paradiso ora), Salzburg 2000.
Come curatore ha pubblicato: haim steinbach, Klagenfurt 1994; richard tuttle. warm brown 1 – 67, Klagenfurt 1995; lawrence weiner. wet/shiny/dry. slipping & sliding, Klagenfurt 1996; fabio mauri. male e bellezza, Klagenfurt 1997.
Götz Pochat / Arnulf Rohsmann: zeit/los. zur kunstgeschichte der zeit (zeit/los sulla storia dell'arte del tempo), Köln 1999.
die kunst und die nationale frage in kärnten ( l'arte e la questione nazionale in carinzia), in die nationale frage in kärnten, Ludwig Boltzmann Institut, 2004.

Carlo Sini è nato a Bologna nel 1933. E' ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università di Milano. E' socio dell'Accademia dei Lincei e membro del Institut International de Philosophie di Parigi. E' corrispondente per l'Italia dell'Archivio Husserl di Lovanio; fa parte del Direttivo nazionale della Società Filosofica Italiana; è tra i fondatori dell'internazionale Collegium Phaenomenologicum di Perugia; è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano. Ha tenuto conferenze e seminari negli Stati Uniti, in Canada, in America Latina e in molti paesi europei.
Tra le sue opere ricordiamo: Il pragmatismo americano, Laterza, Bari, 1972; Semiotica e filosofia, Il Mulino, Bologna, 1978; Passare il segno, Il Saggiatore, Milano, 1981; Immagini di verità, Spirali, Venezia, 1985; I segni dell'anima, Laterza, Roma-Bari, 1989; Etica della scrittura, Il Saggiatore, Milano, 1992; La filosofia teoretica, Jaca Book, Milano 1994; Filosofia e scrittura, Laterza, Roma-Bari, 1994; Teoria e Pratica del foglio-mondo, Laterza, Roma-Bari, 1998; Gli abiti, le pratiche, i saperi, Jaca Book, Milano, 1996; Idoli della conoscenza, Cortina, Milano, 2000; La scrittura e il debito. Conflitto tra culture e antropologia, Jaca Book, Milano, 2002; L'origine del significato. L'analogia della parola, La mente e il corpo, L'origine del significato che fanno parte del percorso 'Figure dell'enciclopedia filosofica', Jaca Book, Milano, 2004.

Inaugurazione:mercoledì 17 marzo 2004 ore 18.30

dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 16.00

Forum Austriaco di Cultura a Milano
Piazza del Liberty 8, 20121 Milano - tel: 02 783741 - fax: 02 783625

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