Nell'Anno Europeo delle Lingue l'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo e il Consiglio Regionale della Lombardia invitano al Convegno "Comunicare bene per crescere insieme". La promozione linguistica della cittadinanza europea: il ruolo di famiglia, scuola, universita' e nuove tecnologie.
Nell'Anno Europeo delle Lingue l'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo e il Consiglio Regionale della Lombardia invitano al Convegno "Comunicare bene per crescere insieme".
La promozione linguistica della cittadinanza europea: il ruolo di famiglia, scuola, università e nuove tecnologie.
Venerdì 16 marzo 2001
Sala del Consiglio Regionale
via Fabio Filzi 22 - Milano
Interverrà l'Onorevole Giuseppe Gargani, Presidente della commissione per la cultura, la gioventù, i media e lo sport del Parlamento europeo.
L'importanza dell'educazione linguistica e della salvaguardia di tutte le lingue parlate in Europa è stata più volte sottolineata dalla Presidente del Parlamento Europeo, Nicole Fontaine:
"Europa: l'unità nella diversità è il motto coniato dagli studenti europei nel 2000 e prescelto quale espressione di una realtà fondamentale: la ricchezza dell'Europa risiede nelle sue diversità . Battendosi affinché le undici lingue parlate nei paesi dell'Unione fossero tutte considerate lingue ufficiali, il Parlamento Europeo promuove la parità linguistica quale fonte di arricchimento culturale. Esso garantisce infatti ad ogni rappresentante dei popoli europei la possibilità di esprimersi nella propria lingua."
Il 2001, anno europeo per le lingue, costituisce l'occasione per un progetto che ponga al centro dell'attenzione delle istituzioni comunitarie, nazionali e regionali, l'istruzione, la formazione e la cura per le tematiche giovanili. Infatti, già adesso, e sempre più col passare degli anni, molte centinaia di migliaia di giovani sono obbligati a misurarsi con l'integrazione europea, pensandola non solo come una questione di governi e di politica, ma come "casa propria", una realtà , fatta di differenze e d'appartenenze, in cui inquadrare il proprio destino umano e lavorativo.
Tra i veicoli privilegiati di tale "nuova cultura" ci sono la scuola, nel senso d'istituzione pubblica deputata specificamente ad istruire e a preparare al lavoro, e, ovviamente, la famiglia, sia perché principale agenzia formativa, sia in quanto campo di partenza in cui si delinea il futuro delle nuove generazione.
Il convegno mira alla ricerca di alcune linee-guida, atte ad accrescere la consapevolezza dei cittadini sul tema dell'integrazione linguistica in Europa, ad essere di stimolo per idee e progetti di maturazione culturale e a orientare gli interventi di carattere istituzionale.
Programma
Ore 9.00: Registrazione
(solo per coloro che intendono ritirare l'attestato di partecipazione)
Ore 9.30: Saluto autoritÃ
Attilio Fontana, Presidente Consiglio Regionale della Lombardia
Giuseppe Gargani, Presidente della Commissione Cultura, Gioventù, Media e Sport del Parlamento Europeo
Maria Grazia Cavenaghi Smith, Responsabile Ufficio di Milano del Parlamento Europeo
Ore 9.45: Prima Parte
Presiede: Giuseppe Adamoli, Consigliere Segretario del Consiglio Regionale della Lombardia
La scuola per la promozione delle lingue e della cittadinanza europea
Gisella Langé, Ispettore Tecnico Lingue Straniere, M.P.I. Direzione Regionale per la Lombardia
L'Università di fronte al plurilinguismo e al pluriculturalismo
Carlo Secchi, Rettore Università Bocconi di Milano
Ore 11.00: Coffee Break
Ore 11.30: Seconda Parte
Presiede: Luciano Valaguzza, Consigliere Segretario del Consiglio Regionale della Lombardia
Aspettative ed azioni delle famiglie circa l'apprendimento linguistico
Mario Viscosi, Former Presidente della European Parents' Association
Il linguaggio di internet e le lingue in internet
Giuseppe Romano, Professore Associato di Comunicazione Interattiva alla Pontificia Università della Santa Croce
Esperienze didattiche e proposte operative
AICCRE
AEDE
BRITISH COUNCIL
FAES
EF EDUCATION
GOETHE -INSTITUT MAILAND
Ore 13.15: Buffet