Incontri cinematografici dedicati ad uno sguardo e ad un pensiero radicali sulle identità gay e lesbiche; il cineforum di quest'anno pone l'accento su di un percorso forse più spinoso ma assolutamente intrigante: il "Freak", il "Marginale.
L'orgoglio del limite assoluto. Tre proiezioni-riflessioni.
Anche quest'anno torniamo a presentarvi le nostre visioni "fuori-luogo",
incontri cinematografici dedicati ad uno sguardo e ad un pensiero radicali sulle
identità gay e lesbiche; e se l'anno scorso volevamo, attraverso la rassegna
"Amori e altre catastrofi", porre l'accento sulla forza tellurica e scatenante
che l'omosessualità produce nei contesti affettivi e sociali più diversi,
con il cineforum di quest'anno vorremmo illuminare un percorso forse più spinoso
ma assolutamente intrigante: il "Freak", il "Marginale".
Ci piacerebbe insomma toccare dei nervi scoperti e stimolare delle riflessioni
non scontate sul tema complesso dell'alterità , della diversità irriducibile,
della marginalità appunto.
Abbiamo pensato quindi di proporvi tre film molto diversi tra loro, che
sottolineino anche tre particolari modi di vivere e pensare il "margine".
Forse non sono propriamente dei film orientati al disimpegno, per alcuni/e di
voi saranno forse dei veri pugni nello stomaco.ma, ci auguriamo per tutti,
sicuramente dei documenti per ri-pensare la propria identità sessuale
(maschile/femminile prima ancora che gay/lesbica-etero) alla luce
dell'affermazione-rivendicazione di nuovi diritti di "cittadinanza".
Le serate saranno strutturate, seppur in modo informale, attraverso la
presentazione di una breve scheda tecnica del film, la proiezione vera e propria
ed infine una discussione-dibattito su ciò che il film stesso ci ha comunicato.
PROGRAMMA
venerdì 16 marzo ore 21.30
Freaks (di T. Browning, 1932)
venerdì 30 marzo ore 21.30
Flesh (di P. Morrisey, 1968)
venerdì 13 aprile ore 21.30
Boys don't cry (di K. Peirce, 1999)
TRAME
Freaks
(di T. Browning, 1932)
La furia e il delirio della fratellanza sconosciuta
La bella trapezista Cleopatra, si diverte a sedurre il nano Hans, fino a
renderlo follemente innamorato di lei. Cleopatra e il suo amante complottano di
uccidere il nano e spartirsi l'eredità . A tal scopo la trapezista sposa HANS per
poterlo poi uccidere indisturbata. Ma i deformi (i freaks), presenti nel circo
come fenomeni da baraccone, si accorgono delle malvagie intenzioni dei due
amanti e compiono un'efferata vendetta...
Nella più sincera e impressionante opera su di loro, Freaks, il cast è formato
da veri freaks: Johnny Eck, il metà uomo; Frances O'Conner, la ragazza senza
braccia; Prince Randian, il troncone umano, il nano Harry Earles, la pinhed
Slitzie ; Koo Koo la ragazza uccello; Olga Roderick, la donna barbuta; Pete
Robinson, l'uomo scheletro; e Josephine-Joseph, l'ermafrodita.
Flesh
(di P. Morrisey, 1968)
Con Joe Dallesandro, Geraldine Smith, Patti d'Arbanville, Gerri Miller, Candy
Darling, Jacke Curtis, Louis Waldon.
La giornata di una marchetta newyorchese che mantiene la moglie (lesbica) e il
figlioletto. Incontra varia umanità (uno scultore pederasta e logorroico, dei
travestiti, dei colleghi) e si lascia usare con la massima indifferenza. Primo
film col marchio Andy Warhol a godere di una distribuzione normale, mescola
improvvvisazione e finzione con uno stile grezzo che nessuno è mai riuscito a
imitare. Sorprendentemente vitale e spiritoso, ha lanciato il non-attore Joe
Dallesandro, corpo senz'anima dal fascino magnetico. Il doppiaggio italiano
(posteriore di dieci anni) è curato, con intelligenza, da Alberto Arbasino.
(Mereghetti)
Boys don't cry
(di K. Peirce, 1999)
Vietato 18
Genere DRAMMATICO
Regia KIMBERLY PEIRCE
Attori JEANNETTA ARNETTE, ROB CAMPBELL, HILARY SWANK.
A Lincoln, piccolo centro del Nebraska, il ventunenne Brandon Teena vive
una fase di grande confusione interiore. Deciso ad allontanarsi per poter
partire da zero dove nessuno lo conosce, arriva a Falls City, un centinaio di
chilometri lontano, incontra Lana e viene accolto a casa di lei: ci sono la
mamma di lei, e John e Tom, due balordi che hanno passato alcuni periodi in
carcere. Brandon e Lana stringono una forte amicizia, finché lui la bacia con
grande passione. Ad un certo punto però Brandon non può più eludere le domande
su se stesso e la sua provenienza. Processato per furto d'auto, viene rinchiuso
in carcere, e qui rivela a Lana di chiamarsi in realtà Teena Brandon, una donna
che però si sente maschio e in tale ruolo cerca rapporti con altre donne. In
carcere Teena viene violentata, poi, quando esce, chiede a Lena di scappare
insieme a Lincoln. John e Tom intervengono, colpiscono brutalmente Teena. In una
crescente spirale di violenza, John poi uccide Teena, e Tom colpisce a morte
Candy, la ragazza vicina di casa che era intervenuta involontariamente. Fuori
campo, Teena legge una lettera scritta a Lana sulla loro difficile condizione.
Ingresso gratuito con tessera annuale dell'Associazione, £ 10.000
Associazione culturale Gruppo di Liberazione Omosessuale,
Villa Pallavicini, via Meucci 3, Milano (via Padova - quartiere Adriano)