L'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Salerno, organizza alle ore 21.00, nel Chiostro dell'Ave Gratia Plena di via Canali, nel cuore della città vecchia, a cura della Multimedia Edizioni / Casa della poesia, l'incontro con uno dei piu' grandi poeti viventi, il bosniaco Izet Sarajlic.
L'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Salerno, organizza alle ore 21.00, nel Chiostro dell'Ave Gratia Plena di via Canali, nel cuore della città vecchia, a cura della Multimedia Edizioni / Casa della poesia, l'incontro con uno dei più grandi poeti viventi, il bosniaco Izet Sarajlic.
L'evento si realizza in occasione della pubblicazione in Italia (Multimedia
Edizioni di Salerno), della raccolta di Sarajlic "Qualcuno ha suonato", curata e
tradotta da Sinan Gudzevic e Raffaella Marzano, con più di 150 poesie che
coprono cronologicamente tutto l'arco della produzione della sua opera poetica.
Erri De Luca ha scritto una bellissima prefazione al volume e Sinan Gudzevic
(anch'egli presente all'incontro salernitano), una puntuale postfazione. Altra
particolarità dell'incontro è il legame profondo tra Izet Sarajlic e la città di
Salerno, legame che passa attraverso la grande amicizia con Alfonso Gatto e la
stretta collaborazione con Multimedia Edizioni / Casa della poesia, che fanno
della nostra città una sorta di sua seconda patria. E proprio in considerazione
di questo amore di Sarajlic per la città , l'Assessore alle Politiche Culturali
del Comune di Salerno, il Dott. Ermanno Guerra, si è fatto promotore di una
proposta di cittadinanza onoraria per il vecchio grande intellettuale.
All'incontro parteciperanno i musicisti Gabriele Cini (chitarra) e Ferdinando
Gandolfi (strumenti a fiato).
Izet Sarajlic è nato a Doboj nel 1930. Laureato in Lettere alla Facoltà di
Filosofia di Sarajevo, inizia a scrivere nel primo dopoguerra. Nel 1954, fonda
il "Gruppo 54" che dà inizio alle nuove correnti di poesia moderna in
Bosnia-Erzegovina. Negli anni '60 e '70, anima diversi gruppi di poeti ed
edizioni di poesia. Tra il 1962 e il 1972 si occupa del festival "Giornate
poetiche di Sarajevo". Dopo il primo libro di poesie (1949), pubblica Grigio
week-end considerato pietra miliare per la giovane poesia jugoslava. È autore di
una trentina di raccolte poetiche e di una autobiografia (1975). È considerato
unanimemente uno dei più grandi poeti viventi. Grande conoscitore e traduttore
della poesia russa, Sarajlic è il poeta di lingua serbocrata più tradotto in
assoluto (da autori come Brodskij, Evtushenko, Hans Magnus Enzensberger, Roberto
Retamar, Charles Simic e altri ancora). Egli è stato il poeta testimone della
Sarajevo interetnica e interreligiosa prima, e poi, con la grande tragedia della
guerra di Bosnia e l'assedio della città , la grande voce della Sarajevo cittÃ
martire, dalla quale si è rifiutato di fuggire. Nella guerra ha perso le sorelle
Nina e Raza, e subito dopo la guerra, la moglie, provata dagli stenti e dalle
ristrettezze. Di famiglia musulmana, membro del "Circolo 99" di Sarajevo,
sposato con una cattolica, con un genero di religione ortodossa, lotta per il
mantenimento di quella cultura laica della pluralità e della convivenza, che è
l'eredità storica della Bosnia-Erzegovina.
Ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo ed è stato anche candidato
al Premio Nobel.
È stato amico fraterno di Alfonso Gatto, cui ha dedicato bellissimi versi. La
sorella Raza ha tradotto Gatto in serbo-croato (insieme a tanti altri scrittori
italiani come la Morante, Rodari, ecc.). Conserva una corrispondenza con il
poeta salernitano che è stata presentata nel corso dei seminari collaterali a
Verba Volant. Incontri internazionali di poesia (1997). Ha aderito con
entusiasmo al progetto Casa della poesia diventando membro onorario del Comitato
scientifico e ha preso parte a diversi Incontri internazionali di poesia
organizzati da Multimedia Edizioni / Casa della poesia (Verba Volant, Lo spirito
dei luoghi, Napolipoesia, Parole di Mare). Izet Sarajlic è reduce dal successo
clamoroso riscosso al Castel Nuovo - Maschio Angioino, nelle giornate di
Napolipoesia 2001. (27/28/29 aprile).
IZET SARAJLIC SARA' INOLTRE A
ROMA IL 19.
Per informazioni:
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