Palazzo Patrizi
Siena
via di Citta', 81
0577 292290 FAX 0577 292346

Pause
dal 28/9/2001 al 30/9/2001

Segnalato da

ufficio stampa Palazzo delle Papesse



 
calendario eventi  :: 




28/9/2001

Pause

Palazzo Patrizi, Siena

A chiusura della mostra Il Dono Palazzo delle Papesse organizza in collaborazione con Santa Maria della Scala, Arsnova e Grace una nuova edizione di Pause, i Laboratori sulla cultura della contemporaneita' dedicati ai temi "Raccontare il passato", "Narrare il presente", "Immaginare il futuro". Il nuovo appuntamento con Pause ha come titolo "Io la contestazione la vedo cosi'". Un progetto di Sergio Risaliti.


comunicato stampa

"Io la contestazione la vedo così"
Un progetto di Sergio Risaliti
Laboratori sulla cultura della contemporaneità

In collaborazione con Santa Maria della Scala, Arsnova, Grace

A chiusura della mostra Il Dono Palazzo delle Papesse organizza in collaborazione con Santa Maria della Scala, Arsnova e Grace una nuova edizione di Pause, i Laboratori sulla cultura della contemporaneità dedicati ai temi "Raccontare il passato", "Narrare il presente", "Immaginare il futuro".

Il nuovo appuntamento con Pause ha come titolo "Io la contestazione la vedo così". Interverranno: Massimo Andretta, Fausto Bertinotti, Gianluca Bonaiuti, Achille Bonito Oliva, Omar Calabrese, Collettivo 33, Franco Cordelli, Donatella Dalla Porta, Diego De Silva, Elena Del Drago, Alba Donati, Luciano Fabro, Massimiliano Fuksas, Enrico Ghezzi, Sergio Givone, Maurizio Maggiani, Tiziano Scarpa, Giorgio Van Straten. Parteciperanno inoltre al dibattito: Valentino Parlato, Nicola Pellegrini, Remo Salvadori, Stalker, A. Titolo, Claudia Zanfi.

Il titolo dell'iniziativa prende spunto da un testo pubblicato da Pino Pascali nel 1968 in occasione degli scontri avvenuti tra studenti e polizia alla Biennale di Venezia.
Gli autori invitati affronteranno uno dei fenomeni più drammatici del nostro tempo: la contestazione, la nascita di nuovi movimenti, e discuteranno quale sia il ruolo degli artisti, degli intellettuali e delle istituzioni culturali di fronte all'origine, allo sviluppo e alla tipologia dei conflitti. Sarà chiesto loro di analizzare quale influenza abbiano nelle rispettive discipline determinati fenomeni quali la globalizzazione, la natura e il significato dei conflitti che ne derivano.
I protagonisti della giornata cercheranno di rispondere a questioni cruciali: qual è l'impatto della globalizzazione sulle arti, sull'architettura, sull'urbanistica, sulla letteratura e sui nuovi media? Qual è l'impatto dei conflitti su tutto questo? Quale libertà espressiva e comunicativa è ancora possibile di fronte al tentativo di utilizzazione politica o finanziaria delle immagini? L'avanguardia è il movimento o si colloca ai margini di esso? La creatività può avere spazio all'interno dei conflitti per mutarne gli effetti?
In sintesi al Palazzo delle Papesse la cronaca e la rappresentazione urbana o mediatica della violenza e della paura verranno sottoposte ad un'"altra" verifica.

Gli incontri si proporranno di restituire un'interpretazione della contemporaneità il più possibile varia e complessa e rappresenteranno anche un'importante occasione di riflessione sull'attività stessa di un centro d¹arte contemporanea come il Palazzo delle Papesse, punto d'osservazione della cultura visiva contemporanea. Interrogarsi sul significato dell'esperienza della contemporaneità e dell'attualità sarà anche un modo per riflettere sul ruolo culturale e sociale di un'istituzione che organizza attività espositive e di ricerca, oltre che un'occasione per mettere a fuoco strategie di decifrazione e individuazione di determinati contenuti sociali e culturali.

"Cronache d'arte e di guerriglia"
Immagini, opere e documenti
Enrico Ghezzi, Bernardo Giorgi e Gregorio Galli, Armin Linke, Mario Lupano, Lorenzo Maffei, Avi Mograbi

In occasione dell'incontro Palazzo delle Papesse oltre alle foto di Lorenzo Maffei, fotoreporter senese, che documentano gli episodi di Genova e al nuovo montaggio delle riprese effettuate da Enrico Ghezzi durante il G8, saranno presentate due grandi foto ed una installazione di Armin Linke. Il soggetto dell'opera di quest'ultimo non è tanto la cronaca degli eventi, i fatti drammatici di quei giorni, ma l'architettura e l'ambiente urbano trasformati e stravolti dal summit, cioè le forme evidenti di un'occupazione dello spazio collettivo da parte del potere politico.
Inoltre mentre Mario Lupano allestirà una sala del Palazzo delle Papesse con immagini, documenti e tracce di città e piazze, palcoscenico di conflitti e scontri, Bernardo Giorgi e Gregorio Galli presenteranno una mappa dei conflitti planetari.
Infine, verrà ripresentato uno dei video più drammatici di Avi Mograbi già proiettato al Palazzo delle Papesse in occasione della mostra Le repubbliche dell'arte: Israele e i Territori dell'Autonomia Palestinese. Palazzo delle Papesse si farà dunque teatro della cronaca, ovvero spazio di rappresentazione per immagini e filmati testimoni della natura e degli effetti dei conflitti. L'intenzione è quella di mettere lo spettatore di fronte non tanto alla documentazione e all'immagine degli eventi quanto, ancora una volta, all'evento dell'immagine e dell'arte che si fa carico del reale e della storia.

PROGRAMMA

Sabato 29 settembre, Palazzo Patrizi, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30: Massimo Andretta, Gianluca Bonaiuti, Omar Calabrese, Collettivo 33, Franco Cordelli, Donatella Dalla Porta, Diego De Silva, Elena Del Drago, Alba Donati, Enrico Ghezzi, Maurizio Maggiani, Tiziano Scarpa, Giorgio Van Straten.

Domenica 30 settembre, Palazzo Patrizi, dalle 10 alle 13.30: Fausto Bertinotti, Achille Bonito Oliva, Luciano Fabro, Massimiliano Fuksas, Sergio Givone.

Sede
Palazzo Patrizi
Via di Città, 75
Siena

Ufficio stampa
Maria Cammelli
Chiara Calciolari
T. +39 0577 220720/21
F. +39 0577 42039
stampa.papesse@comune.siena.it

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