il convegno di studi "Il giornalismo in Lombardia nel decennio di preparazione 1849-1859" intende analizzare il fondamentale periodo che ha preceduto l'unificazione italiana attraverso ricerche specifiche condotte sulla stampa periodica lombarda del periodo, da differenti punti di vista tematici (l'economia, l'amministrazione, lo sviluppo tecnico e produttivo, l'agricoltura, la crescita urbana), nonche' attraverso le pagine di periodici specializzati (politici, femminili, umoristici, locali).
Il giornalismo in Lombardia nel decennio di preparazione 1849-1859
Il Centro di studi per la storia dell'editoria e del giornalismo si è costituito nel 2001 per condurre e favorire studi, ricerche, mostre e manifestazioni sulla storia dell'editoria e della stampa periodica e più in generale sulla storia della cultura e della società . In questo senso il Centro eredita l'esperienza e l'attività del precedente Centro studi per la storia dell'editoria e del giornalismo, che aveva promosso, oltre a importanti convegni e giornate di studio sull'editoria minore e sulla stampa periodica in area padana tra Sette e Novecento, la "Collana di studi e ricerche di storia dell'editoria" edita da Franco Angeli, tra i cui titoli si possono ricordare: Stampa e piccola editoria fra le due guerre, Il commercio librario nell'Italia del Rinascimento, Editori e lettori. La produzione libraria in Italia nella prima metà del Novecento, Le edizioni Corbaccio. Storia di libri e di libertà .
Poiché l'interesse per la storia dell'editoria è andato sempre più crescendo in questi ultimi decenni, il Centro di studi per la storia dell'editoria e del giornalismo intende promuovere ricerche, convegni e pubblicazioni che contribuiscano a definire un quadro del mondo dell'editoria e dei suoi rapporti con la cultura e la società nel suo complesso, attraverso lo studio delle imprese tipografiche ed editoriali, della figura e dell'opera di singoli editori, delle tendenze e degli orientamenti intellettuali, culturali e civili riflessi nella prassi editoriale, del fondamentale ruolo della stampa periodica.
In questo senso, il convegno di studi "Il giornalismo in Lombardia nel decennio di preparazione 1849-1859", promosso dal Centro di studi per la storia dell'editoria e del giornalismo in collaborazione con le Raccolte storiche - Cultura e Musei del Comune di Milano, il Comitato di Milano dell'Istituto nazionale per la storia del Risorgimento e il Dipartimento di storia della società e delle istituzioni della Facoltà di scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano, intende analizzare il fondamentale periodo che ha preceduto l'unificazione italiana attraverso ricerche specifiche condotte sulla stampa periodica lombarda del periodo, da differenti punti di vista tematici (l'economia, l'amministrazione, lo sviluppo tecnico e produttivo, l'agricoltura, la crescita urbana), nonché attraverso le pagine di periodici specializzati (politici, femminili, umoristici, locali).
Le vicende della stampa periodica lombarda del decennio di preparazione furono infatti condizionate negativamente dalla legislazione fortemente repressiva imposta dopo la Restaurazione, che rese impossibile la pubblicazione di periodici politici non governativi e lasciò poco spazio anche a quelli di varia cultura. Tuttavia, attraverso la partecipazione al lavoro editoriale sulle testate maggiori (basti ricordare il "Crepuscolo" definito da Cattaneo "il miglior giornale d'Italia") e minori, si venne formando quel ceto intellettuale, politico e imprenditoriale che condurrà Milano a divenire nei decenni dopo l'Unità la capitale del mondo economico e finanziario italiano, nonché il centro più importante dell'editoria e della stampa periodica. Il convegno di studi "Il giornalismo in Lombardia nel decennio di preparazione 1849-1859" avrà luogo nelle giornate del 3 e 4 ottobre 2001 presso il Museo di storia contemporanea - Raccolte storiche del Comune di Milano; le relazioni verranno in seguito raccolte e pubblicate in un volume di atti.
Programma
mercoledì 3 ottobre 2001 - ore 9
Franco Della Peruta: La stampa lombarda tra opposizione all'Austria, collaborazionismo e specializzazione
Carlo G. Lacaita: Scienza e modernizzazione prima dell'UnitÃ
Angelo Moioli: "Il regolatore amministrativo" tra interessi pubblici e pubblica amministrazione
Giorgio Bigatti: Tecnologia e sviluppo economico nelle riviste milanesi prima dell'UnitÃ
Maria Canella: Architettura e crescita urbana nei periodici lombardi preunitari
Nicola Del Corno: Il legittimismo clerico-reazionario de "La Bilancia"
mercoledì 3 ottobre 2001 - ore 15
Alfredo Turiel: "Il Crepuscolo" e la stampa cattolica
Alessandra Porati: Una rilettura de "Il Crepuscolo"
Rita Cambria: La propaganda austriaca nei giornali milanesi
Irene Piazzoni: I periodici letterario-teatrali a Milano
Lucia Romaniello: "L'Uomo di pietra" e "Il Pungolo": due periodici tra umorismo e letteratura
Andrea Accorsi: Fantasie in stile enigmatico: Ippolito Nievo giornalista politico a Milano negli anni della censura austriaca (1857-1859)
giovedì 4 ottobre 2001 - ore 9
Matteo Mainardi: La "Gazzetta musicale di Milano" e la nascita del giornalismo musicale
Patrizia Landi: Non solo moda. Le riviste femminili milanesi (1850-1859)
Luigi Cavazzoli: La "Gazzetta di Mantova": giornale austriacante
Giancarlo Ciaramelli: "La Lucciola. Gazzettino del contado": un'esperienza innovatrice nel giornalismo mantovano
Rosaria Marchesi: "Il Lario" e "Il Corriere del Lario": esperienze di giornalismo comasco
S. Onger: "La Sferza" bresciana
Museo di Storia Contemporanea
Via S. Andrea 6, Milano