Il seminario analizza l'idea di Guattari secondo cui non bisogna partire dall'arte come istituzione, "ma dalle sue tecniche, dai processi della creazione, dalle pratiche, per farla evolvere in altri domini, per giocar con essa dal di fuori". (Maurizio Lazzarato).
Seminario di studi con Maurizio Lazzarato
Coordinamento di Carla Subrizi
Il “paradigma estetico” di Felix Guattari non esprime una volontà d’estetizzazione del sociale. Non ha a che vedere con i programmi delle avanguardie della prima metà del XX secolo. Esso opera , al contrario, un sensibile spostamento in rapporto a questo dibattito e potrebbe trovare le sue premesse in Marcel Duchamp, allorché quest’ultimo considerava che “essere artista” non era una specializzazione; doveva divenire un “fattore umano della vita di tutti”, nella vita di ciascuno. Anziché entrare in una serie di dibattiti “politici” sull’arte, tanto tradizionali che improduttivi, sarebbe auspicabile di esplorare questa idea di Guattari: non partire dall’arte come istituzione, ma dalle sue tecniche, dai processi della creazione, dalle pratiche, per farla evolvere in altri domini, per giocar con essa dal di fuori, al limite o trasversalmente allo spazio designato dall’istituzione come arte. (Maurizio Lazzarato).
Bibliographie :Lavoro immateriale e soggettività, Ombre corte, Verona., 1997; Videofilosofia, percezione e lavoro nel post-fordisme, Manifesto ibri, Roma., 1997; Videophilosophie, zeitwahrnehmung im postfordismus , E.Books, 1998; Para uma definiçao de conceito de bio-politique, in Lugar Comun, Estudo de midia, cultura e democrazia, Pos-Graduaço da Escola de Comicaçao, Rio do Janeiro .1998 ; Immaterielle Arbeit, ID Verlag, Berlin., 1998; Avec Andrea Fumagalli , Tute Bianche - disoccupazione di massa et reddito di cittadinanza, Derive/approdi, Roma., 1999; Le lotte dei disoccupati et dei precari, in Tute Bianche - disoccupazione di massa et reddito di cittadinanza, Derive/approdi, Roma, 1999; Europaîsche Kulturtradition und neue Formes von Wissenproduktion und Zirculation, in Thesis, Bauhaus-Universität, Weimar, pp. 11-24.1999 ; Post-face à Monadologie et sociologie Institut Synthélabo, Paris.1999. Travail et capital dans la production des connaissances, in Azais Ch, Corsani A., Dieuaide P., (eds), Vers un capitalisme cognitif. Mutations du travail et territoire, Paris, l’Harmattan., 2000; Puissances de l’invention. La psychologie économique de Gabriel Tarde contre l’économie politique. aux Editions les Empêcheurs de penser en rond, 2002; Les revolutions du capitalisme aux Editions les Empêcheurs de penser en rond 2004.
Il Seminario di Maurizio Lazzarato è realizzato nell’ambito dei Finanziamenti delle Ricerche di Facoltà (2005-2006), L’immagine e la guerra e Arte e immagini nel tempo della pace, coordinate da Luciana Cassanelli, Pio Francesco Pistilli, Carla Subrizi. Un primo Seminario, Il particolare che fa eccezione: la guerra civile spagnola tra guerre del Novecento e figure del conflitto. Arte, storia, letteratura, cinema a confronto, è stato realizzato nel maggio 2007.
Giovedi 18 ottobre 2007
ore 15.00 – 17.00
Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte
Facoltà di Scienze Umanistiche
p.le Aldo Moro, 5 Roma
Ingresso libero