Abbiamo chiesto ad alcuni poeti romani di raccogliere le proprie forze per impegnarsi nella produzione di testi che offrissero spunti per un ampio confronto sui mille problemi di questa guerra, scoppiata con gli attentati dell’11 settembre. I risultati verranno per la prima volta resi pubblici il 30 gennaio, con l’intento di ricreare quel filo interrotto tra artisti e pubblico, fino a sfociare in un momento di confronto e di scambio diretti.
Lettura di testi poetici di autori romani a confronto con la guerra.
Seguirà dibattito aperto.
Con il patrocinio del Sindacato Nazionale Scrittori e dell’Ass. Cult. Amnesia Vivace.
Abbiamo chiesto ad alcuni poeti romani di raccogliere le proprie forze per impegnarsi nella produzione di testi che offrissero spunti per un ampio confronto sui mille problemi di questa guerra, scoppiata con gli attentati dell’11 settembre.
I risultati verranno per la prima volta resi pubblici il 30 gennaio, con l’intento di ricreare quel filo interrotto tra artisti e pubblico, fino a sfociare in un momento di confronto e di scambio diretti.
Un incontro “politico†fuori moda: fuori, cioè, dai tempi in cui l’argomento occupava tutte le prime pagine dei giornali.
La guerra e la pace: l’irragionevolezza della guerra, le ragioni della pace. Uno scavo nel proprio intimo in cui trovare queste ragioni, in cui trovare le voci di chi soffre, di chi spera, di chi combatte, di chi muore.
Leggono Daniele Timpano e Valentina Stillo
Un’iniziativa a cura di Valerio Cruciani e Massimo Giannotta
Con un intervento di Marco Rossi per Emergency
Mercoledì 30 Gennaio, ore 10
Atrio Facoltà di Lettere di Tor Vergata
Via Columbia 1, Roma
(Linea 20 Express da Metro Anagnina)