Palazzo Parissi
Monteprandone (AP)
vicolo della Dama
0735 62545
WEB
By-pass
dal 13/7/2002 al 31/7/2002

Segnalato da

Fabiola Naldi




 
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13/7/2002

By-pass

Palazzo Parissi, Monteprandone (AP)

L’arte puo' diventare un necessario percorso alternativo: lo testimonia il lavoro di dieci giovani artisti che puo' essere letto quasi come un laboratorio, in cui il mondo viene sezionato, parcellizzato, il tutto per mettere in luce le contraddizioni della societa' in cui viviamo.


comunicato stampa

a cura di Stefano Verri

Nell’era digitale, in cui si hanno a disposizione miliardi di informazioni al secondo, il rischio è di perdere lo spazio per noi stessi, il tempo dilatato del pensiero. Prendere coscienza di questo ‘stato delle cose’ porta all’asfissia e alla ricerca di una via di fuga. L’arte può diventare un necessario percorso alternativo: lo testimonia il lavoro di dieci giovani artisti che può essere letto quasi come un laboratorio, in cui il mondo viene sezionato, parcellizzato, il tutto per mettere in luce le contraddizioni della società in cui viviamo.

Un cubo di mille copie - rigorosamente finte - di FlashArt, è l’opera di Zak Manzi, Franco Fiorillo presenta USAFLAG, installazione video in cui accanto alla bandiera americana decolorata passa un loop continuo di immagini e di voci indistinte; Sabrina Muzi analizza il rapporto tra l’individuo e il mondo esterno: nel video Accerchiamento il gruppo di uomini disposti in cerchio diventa il simbolo evidente della società stereotipata; l’attenzione di Filippo Sorcinelli si sposta sulla dimensione spirituale dell’uomo.

La religione diventa il tema portante di Metastasi un’installazione che si sviluppa in una sorta di relazione scientifica per immagini della vita dell’uomo; Giuseppe Restano interpreta la dimensione protetta e apparentemente sicura del focolare domestico: in Poltrone propone un punto di vista particolare di oggetti comuni che sono parte integrante della nostra quotidianità; la ricerca di Marco Memeo si incentra sulla periferia torinese: un susseguirsi di moduli, abitativi, cantieri aperti, gru rivolte al cielo, uno scenario di giungla urbana raggelata; al contrario i Jardin Nocturnes di Anne Léhritier propongono una visione più umana e romantica della notte metropolitana: il giardino si svela come luogo dell’anima, della riflessione; Roberto Morone descrive un popolo alternativo e misterioso, quello dei Drivers, piloti protagonisti di scorribande notturne; Zhang Qi-Kai mette a confronto mondo e modi di pensiero orientale ed occidentale; Caterina Notte con la dia proiezione Genetics racconta l’incontro con il doppio virtuale, alterità che inquieta e attrae contemporaneamente.

L’opera d’arte diventa il bypass necessario: strumento ironico o di critica, visione, racconto o riflessione.

Inaugurazione domenica 14 luglio ore 18.00

Orario: tutti i giorni 18-20/21-23

partner per la comunicazione: Maria Cristina Bastante
Comunicazione: Officina San Giacomo - Nazareno Luciani
info: 3287180203 - 3383115632

Catalogo disponibile in mostra

Autostrada A14 Bologna-Bari
Uscita P. d'Ascoli - San Brnrdetto del Tronto
dopo 20 metri a sx bivio per Monteprandone

Palazzo Parissi, centro storico
Monteprandone (AP)

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