Chiostri di San Domenico
Reggio Emilia
via Dante Alighieri, 11
0522 451722 FAX 0522 456476
WEB
Gino Cigarini
dal 8/5/2010 al 1/6/2010
martedi'-sabato 8.30-13, martedi' e giovedi' anche 14.30-18
0522 437327
WEB
Segnalato da

Barbara Passerini




 
calendario eventi  :: 




8/5/2010

Gino Cigarini

Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia

Disincanto africano. Cigarini fa parte di quella struttura di servizio foto-cinematografico dell'esercito che, in occasione della guerra d'Etiopia, per la prima volta mobilito' una sezione cinematografica. La mostra fotografica fa parte dei numerosi appuntamenti legati alla quinta edizione di Fotografia Europea.


comunicato stampa

a cura di Mirco Carrattieri

Domenica 9 maggio 2010 alle ore 16.00 il Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia e Istoreco (Istituto per la storia della resistenza e dell’età contemporanea di Reggio Emilia) inaugureranno la mostra fotografica Disincanto africano. Le fotografie di Gino Cigarini durante la guerra d'Etiopia - a cura di Mirco Carrattieri - nella bella cornice dei Chiostri di San Domenico, a Reggio Emilia. La mostra fa parte dei numerosi appuntamenti legati alla quinta edizione di Fotografia Europea manifestazione internazionale con 120 eventi in programma e 240 sedi coinvolte. Il 14 maggio alle ore 16.00, all’interno della mostra, è inoltre previsto un incontro di approfondimento sul tema fotografico con l’intervento dell’esperto Adolfo Mignemi.

La guerra d’Etiopia fu il banco di prova della nuova società di massa fascista. Un diluvio di immagini, simboli e parole inonda la vita degli italiani: canzonette popolari, cinegiornali, esposizioni museali, quaderni e materiale scolastico, stampa illustrata, saggistica, fotografie, cartoline, serie fotografiche, album di propaganda, materiali per i soldati. Ma la guerra di Etiopia è anche la prima in cui i soldati italiani partono, spesso, con la propria macchina fotografica. Questo porta a una produzione privata di proporzioni inedite, che documenta la vita quotidiana dei soldati, oltre a una tipologia spesso clandestina di immagini di violenza efferata che si affianca alla produzione ufficiale, seriale e omologante.

Gino Cigarini (Castelfranco Emilia 1912) è un giovane soldato del genio quando, nell'ottobre del 1935, viene inviato in Africa orientale con la 14° squadra cinefotografica dell’8° reggimento genio. Nei due anni seguenti scatterà e raccoglierà oltre ottocento fotografie, molte delle quali giunte fino a noi: immagini di propaganda, immagini seriali destinate alle truppe, la guerra fascista e la fascistizzazione dell'Africa Orientale, le cerimonie ufficiali. E poi l'esotismo, la donna africana come simbolo della conquista e della violenza che implica, della generosità e dell'abbondanza del nuovo impero coloniale. Ma anche partite di calcio, Natale africano, chiese e religiosità copte. E infine i ribelli sconfitti, i nemici uccisi, trucidati.

Cigarini fa parte di quella struttura di servizio foto-cinematografico dell’esercito che, in occasione della guerra d’Etiopia, per la prima volta mobilitò una sezione cinematografica, 16 squadre fotografiche, 16 squadre telefotografiche, più un reparto Luce militarizzato (il “Reparto Africano”). Il suo ricordo personale dell’Africa, di cui parlava volentieri come tanti altri soldati della sua generazione, è tutto nella sua ampia collezione fotografica.

Seminario di approfondimento: venerdì 14 maggio alle ore 16.00

Inaugurazione 9 maggio ore 16

Polo Archivistico - Chiostri di San Domenico
via Dante Alighieri, 11 - Reggio Emilia
Da martedì a sabato dalle 08.30 alle 13.00;martedì e giovedì aperto anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00.
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [26]
Franco Reggiani
dal 21/3/2014 al 5/4/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede