Piccoli nutrimenti terrestri. Circa 15 ceramiche realizzate nel corso dell'ultimo anno e ispirate al cinema d'animazione. Scrive il curatore Marco Alfano: "Il giovane artista salernitano e' giunto ad assecondare l'ardua pratica del fare ceramica alla propria facolta' immaginativa, rendendola racconto di un bestiario fantastico."
Domenica 16 maggio 2010, alle ore 19.30, presso Punto Einaudi di Salerno, sarà inaugurata la mostra di Francesco Forte "Piccoli nutrimenti terrestri", a cura di Marco Alfano. La mostra propone circa quindici ceramiche dipinte e tutte realizzate dal giovane artista salernitano nel corso dell’ultimo anno.
"Nelle ceramiche di Francesco Forte – scrive Marco Alfano, curatore della mostra – il giovane artista salernitano è giunto ad assecondare l’ardua "pratica" del fare ceramica alla propria facoltà immaginativa, rendendola racconto di un "bestiario" fantastico. Su grandi piatti torniti, l’artista traccia le figure d’improbabili dragoni volanti, di grifoni dal profilo "umanizzato", che sembrano gioiosi compagni di uccelli iridescenti dal carattere affabile. Punto di riferimento, per l’artista, è il mondo del cinema d’animazione, al quale egli attinge attraverso un segno grafico che attua sulla superficie della ceramica modalità che gli consentono di stabilire la partizione necessaria dove concentrare la fluida sostanza dell’immaginazione. È un confronto che permette all’artista di sintetizzare il dettato compositivo, lasciando emergere questi suoi animali fantastici dalla dimensione piana del decoro sulla superficie, per farla abitare nella terza dimensione, nella declinazione plastica di alcuni bellissimi "vasi". E le soluzioni più originali sono, infatti, quelle rinvenute nello sviluppo plastico, tramite una capacità tecnica concepita non come mera abilità professionale (ridotta alle sue finalità sperimentali), ma intesa quale disciplina della ceramica, avrebbe osservato Foucault, come una delle "tecnologie del sé".
Si tratta di una sequenza sorprendente, quella proposta da Forte, che "racconta un mondo illusorio, eppure fecondo di quei "nutrimenti terrestri" dell’immaginazione che André Gide riteneva necessari a riconoscere il legame che salda la Terra e la Vita, in un abbandono al tempo, alla durata, [...] che sono anche i caratteri che definiscono in senso proprio e figurato il linguaggio della ceramica".
Nota biografica
Francesco Forte è nato a Salerno nel 1973. Dopo gli studi al D.A.M.S. di Bologna, dal 1991 ha lavorato in vari laboratori di ceramica artistica fra l’Emilia, l’Umbria e la Campania. Nel 1999 si diploma in ceramica, presso il Centro Studi Vietrese. Nel 2000 frequenta a Deruta (Perugia) lo studio del maestro Romano Ranieri. Dal 2005 inizia a lavorare in vari laboratori ceramici a Salerno, collaborando con artisti come Franco Raimondi e Antonio D’Acunto. Nel 2007 partecipa a Salerno alla V Festa della Ceramica Raku dal titolo Manualità e Alchimia della Ceramica; nel 2010 ha esposto le sue opere alla mostra collettiva Mascherata, tenutasi nel corso del 2010 a Scala e a Palazzo Sasso di Ravello. Vive e lavora a Salerno.
Inaugurazione 16 maggio ore 19.30
Punto Einaudi
largo Luigi Barracano Salerno
Orari: dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00