Memoria morbida. Nelle opere in mostra, ricordi lontanie e vicini trovano nei simboli che li raffigurano la grammatica di un nuovo linguaggio, di nuove parole che identificano un preciso codice di appartenenza.
a cura di Sonia Zampini
La memoria morbida è una memoria fortemente vissuta dall’artista e fortemente percepita; è quella memoria che i passi del tempo, hanno tormentato, stravolto e calpestato, fino a renderla, inevitabilmente, morbida.
Nelle opere vi è il recupero del ricordo a cui si uniscono memorie lontane e vicine, in cui le recenti si mescolano alle passate, trovando nei simboli che le raffigurano la grammatica di un nuovo linguaggio, di nuove parole che identificano un preciso codice di appartenenza.
La lingua è un vocabolario personale di segni da decodificare. L’alfabeto struttura visioni che nascono dal vissuto e dalla rilettura di altri simboli che creano espressioni linguistiche nuove.
La mostra sara' inaugurata a Berlino venerdi 28, ore 18
da Walter Bischoff galerie/immaginaria arti visive gallery
linienstr. 121-10115, Berlin
Inaugurazione sabato 22 maggio, ore 18
Galleria Immaginaria
via Guelfa, 22/r
Orari di apertura
9-13/15.19 dal lunedi al sabato
ingresso libero