Festival delle Letterature e della Societa'. Protagonisti della manifestazione sono gli scrittori, che ospitano nelle loro pagine la concretezza e le durezze della societa' contemporanea. In programma dibattiti, mostre e laboratori sulle differenti modalita' di recupero degli scarti che quotidianamente, in modo piu' o meno consapevole, produciamo.
Torna Scrivere sui margini, la seconda edizione del festival delle Letterature e della Società, nato dalla collaborazione di un gruppo di realtà diversamente attive nel campo della solidarietà, della produzione e della promozione culturale particolarmente attente alle periferie della città di Milano.
Promosso dal Comune di Milano, dalla Fondazione Cassoni e organizzato da Alessandro Zaccuri in collaborazione con il progetto culturale ‘Spaziobarona’, la manifestazione Scrivere sui margini propone vari appuntamenti da venerdì 4 giugno a domenica 5 prendendo come filo conduttore l'idea dei “Tempi di recupero”. Un percorso tra letterature e società, nel tentativo di dare voce al sentimento – sempre più diffuso - di vivere un’epoca creatività e innovazione si impongono come requisiti indispensabili per pensare e attuare il bene comune. I tempi di recupero sono quelli che si giocano quando la partita è ormai finita, ma sopravvive la speranza di poter ancora raddrizzare il risultato: un’ambizione che, oggi come oggi, si applica all’economia così come ai progetti dell’abitare condiviso.
Ma il nostro è anche il tempo in cui è possibile e necessario recuperare valori dimenticati ed esperienze del passato, come suggerisce l'incontro dedicato alla riscoperta non convenzionale del mondo antico con Valerio Massimo Manfredi e quello dedicato alla memoria dell’immigrazione dal Sud al Nord d’Italia con Giuseppe Culicchia. Ci sarà spazio anche per il recupero di un passato davvero prossimo, quello del terremoto che nel 2009 ha sconvolto l’Abruzzo, la cui drammatica attualità sarà ripercorsa attraverso libri e testimonianze video con la proiezione del corto “L'essenziale è invisibile agli occhi” (a cura dell'Accademia dell'Immagine dell''Aquila).
E poi la tutela dell’ambiente, con dibattiti, mostre e laboratori sulle differenti modalità di recupero degli scarti che quotidianamente, in modo più o meno consapevole, produciamo. Protagonisti di “Scrivere sui margini” saranno, secondo l’intuizione originaria della manifestazione, gli scrittori che con più impegno e coraggio ospitano nelle loro pagine la concretezza e le durezze della società contemporanea. Una carrellata di maestri riconosciuti e di giovani rivelazioni, le cui voci si alterneranno a quelle che nei “tavoli sociali” daranno rappresentanza al mondo della comunicazione “marginale” e alla marginalità ancora irrisolta del disagio psichico. Senza dimenticare i momenti di spettacolo, tra cabaret ecologico e dolente commemorazione degli anni di piombo. Perché ciascuno di noi, in fondo, è in tempo per recuperare qualcosa. Magari scrivendolo sui margini delle proprie giornate.
Programma completo:
http://www.scriveresuimargini.org
Villaggio Barona
via E. Ponti 21 e via Zumbini 6 - Milano