Zo centro culture contemporanee
Associazione Musicale Etnea. Attivita' concertistica 2002 Ventottesima dalla fondazione. Sabato 7 settembre ore 21.15, Shaala Aalam Ensemble. Le ballate mistiche del popolo curdo.
Sabato 7 settembre ore 21.15
Chiostro dell'Istituto Statale d'Arte via dei Crociferi, 17 Catania
SHAALA AALAM ENSEMBLE
Le ballate mistiche del popolo curdo
Shaala Alam, canto, daf
Alex Adnan, saz
Javid Yahyazadeh, ney
Jalil Ghasemi, tombak, daf
Charles Galam, danza
«Shaala Aalam è la 'pasionaria' della musica kurda. Un carattere impetuoso
che comincia dalla bellezza dei lineamenti del volto (ha recitato con Ylmaz
Guney e in Mondo di Tony Gatlif) e termina nelle profondità del canto.
Sensuale se c'è da cantare un amore che sboccia, tragica mentre piange il
suo amante caduto in battaglia, trasparente, quasi gassosa mentre affronta
un canto mistico, Shaala diventa improvvisamente fiera e rabbiosa se c'è da
difendere ed esaltare le antiche origini, l'identità negata del suo popolo.
Diviso tra Iran, Iraq, ex Urss e Turchia (senza contare le folte comunitÃ
sparse nel mondo), imprigionato in lingue e nazioni che non gli
appartengono, oggetto di persecuzioni e autentici tentativi di sterminio.
Originaria della Turchia, Shaala vive da anni in esilio a Parigi.» (Marco
Boccitto)
Sabato 14 settembre ore 21.15
Chiostro dell'Istituto Statale d'Arte via dei Crociferi, 17 Catania
FRATELLI MANCUSO
Mare nostrum
Intrecci ed avvicendamenti culturali in Sicilia
Enzo Mancuso, voce, chitarra, violino, viella, ghironda, saz balama
Lorenzo Mancuso, voce, chitarra, harmonium, percussioni
Enzo e Lorenzo Mancuso sono nati a Sutera: un paese antico arroccato sul
colle di San Paolino, immobile, assediato da terre aride e dalla miseria.
Emigrati dalla Sicilia verso la seconda metà degli anni 70, hanno iniziato
la loro attività musicale a Londra, all'interno degli ambienti
internazionali dell'emigrazione, lavorando per anni soprattutto all'estero.
Cantastorie del passato in continua ricerca di nuovi strumenti e melodie, i
Mancuso elaborano una personale poetica melodica, che dalle radici
tradizionali del canto siciliano (lamentazioni, canti monodici e a cappella)
sviluppa un percorso compositivo originale e di rilettura, supportato
dall'incontro con la musica celtica e con altre influenze stilistiche:
greca, araba, turca e sudafricana. Alle proprie spontanee doti vocali hanno
unito la scelta di un polistrumentismo etnico in cui il particolare timbro
dei singoli strumenti riesce a comunicare l'esperienza delle loro
evocazioni, delle loro storie, del loro vissuto.
Mercoledì 18 settembre ore 21.15
Chiostro dell'Istituto Statale d'Arte via dei Crociferi, 17 Catania
Ancora na notti di ventu
Poesia e musica di Sicilia
Gebbia, Cusa, Giannetto, Palma
Gianni Gebbia, sassofoni
Francesco Cusa, batteria
Lelio Giannetto, contrabbasso
Miriam Palma, voce
Sebastiano Burgaretta, Biagio Guerrera
poeti
Aldo Palazzolo
immagini
Una serata dedicata all'incontro tra quattro diverse esperienze della nuova
poesia dialettale siciliana con quattro eclettici solisti, siciliani
anch'essi, già protagonisti di progetti di confine tra improvvisazione e
letteratura. La musicalità delle diverse voci poetiche porta inflessioni e
sonorità diverse come le diverse anime dell'isola che da oriente a occidente
si incrociano con quelle degli strumenti e del canto.
Due poeti sono presenti in 'viva voce' altri due sono evocati dalle immagini
di un grande fotografo e ritrattista che ha saputo interpretare i luoghi
narrati da Nino De Vita o provocare i versi fulminanti di Salvo Basso.
Venerdi 27 settembre ore 21,15
Zo Centro Culture Contemporanee Piazzale Asia, 6 Catania
Dalle due sponde del mare bianco
Melodie, armonie e ritmi del Mediterraneo per Moncef Ghachem
DOUNIA
Faisar Taher, voce
Vincenzo Gangi, chitarra voce
Giovanni Arena, contrabasso, voce
Riccardo Gerbino, percussioni, voce
Moncef Ghachem
poeta
la mer toute couverte de portes de maison
il mare tutto coperto di porte di case
j'ai quitté la nôtre
ho lasciato la nostra
avec deux pains d'orge et une fiasque d'huile d'olive
con due pani d'orzo e un fiasci d'olio d'oliva
le cormoran a pris au bec mon attente
il cormorano ha preso nel becco la mia attesa
et nous avon déjeuné tous les quatre
e abbiamo fatto colazione tutti e quattro
aux quatre points cardinaux de la mer blanche
ai quattro punti cardinali del mare bianco
Da diverso tempo i Dounia veleggiano sul Mediterraneo alla ricerca di
sonorità antiche da rielaborare, da reinventare, nella costruzione del loro
mondo particolare. Nasce così naturale l'incontro con Moncef Ghachem, il
poeta pescatore di Mahdia, cantore delle antiche tradizioni del mare bianco
tradizioni marinare che da sempre legano la Tunisia alla Sicilia.
Domenica 29 settembre ore 21,15
Zo Centro Culture Contemporanee Piazzale Asia, 6 Catania
Nella pietra e nel vento
Musiche per i versi del poeta Adonis
Francesco D'Errico Trio
Francesco D'Errico, Pianoforte
Daniele Esposito, Contrabbasso
Mario De Paola, Batteria
Adonis
poeta
Interverrà Francesca Corrao
Lungo questo giorno,
ero occupato a parlare con questa rosa:
come convincerla
a che prenda il suo turno nel parlare con me.
Un omaggio sonoro ideato da Francesco D'Errico dedicato ad uno dei massimi
poeti arabi contemporanei: Adonis (Ali Ahmad Said Esber).
Il progetto musicale prende lo spunto dall'immagine di un uomo che parla con
un fiore, una rosa; raccogliendo così l'esortazione alla comunicazione che
nel caso di questo concerto avviene tra musica e poesia,tra la lingua araba
e quella italiana, tra oriente ed occidente, tra il pensiero musicale e
quello poetico. Le composizioni di Francesco D'Errico, nel solco del jazz
europeo contemporaneo, recuperano la tradizione melodica italiana e
mediterranea nel moderno uso dell'improvvisazione .
'Il progetto di Adonis a cui oggi lavora mira a stabilire un ponte di
dialogo tra gli intellettuali delle due sponde del mediterraneo convinto che
solo una fitta rete di rapporti umani può fugare la maledizione di una
guerra prossima che oppone la miseria alla tecnologia'
Francesca Corrao
Chiostro dell'Istituto Statale d'Arte via dei Crociferi, 17 Catania
Zo Centro Culture Contemporanee Piazzale Asia, 6 Catania