Ufficio stampa Palazzo Pigorini
Esposizione antologica dedicata all'opera dell'artista Germano Attolini. 'Chiavi d'accesso' e' il titolo, appropriato e polisemantico, della mostra, che riprende in effetti quello di una parte della notevole produzione di questo artista prematuramente scomparso pochi anni fa.
Si apre sabato 7 settembre presso la Galleria S. Ludovico di Parma, per
concludersi il 5 ottobre, un'esposizione antologica dedicata all'opera
dell'artista Germano Attolini.
'Chiavi d'accesso' è il titolo, appropriato e polisemantico, della mostra, che
riprende in effetti quello di una parte della notevole produzione di questo
artista prematuramente scomparso pochi anni fa.
Attolini, artisticamente nato alla scuola di Concetto Pozzati, aveva iniziato il
suo purtroppo breve percorso artistico con lavori di intensa, espressionistica
primarietà espressiva, in cui l'aspetto fortemente materico dei colori
elementari era non meno significativo degli ideogrammi geometricamente
imperfetti della sua prima produzione.
Già in questa prima fase si avvertiva in lui il contrasto-convivenza degli
opposti, l'attenzione vivissima sia per l'aspetto materico, le sostanze, i
supporti, sia per l'astrazione ideale, metafisica, inesprimibile.
Nella sua seconda fase, insieme con i contorni netti e precisi che ricordano
molto da vicino Alberto Burri, compare infatti l'uso sapientemente studiato
delle tinte e dei supporti materiali di tipo naturale o industriale quali il
legno e il piombo, che innervano opere dalla struttura geometrica
progressivamente più definita e, parallelamente, sempre più sfuggente. Nascono
così opere che sono vere materializzazioni di simboli, rimandi enigmatici a
linguaggi ignoti, presenti e assenti nello stesso tempo e nello stesso spazio.
La metafisicizzazione dell'arte di Attolini avanza, paradossalmente, man mano
aumenta la sua attenzione ossessivamente manuale ed artigianica per i materiali.
'Germano era un Homo faber che viaggiava su un'astronave', scrive di lui Alberto
Reggianini.
L'ultima serie dei lavori, Bestiario, ne è infatti un esempio lampante:
nonostante l'utilizzo di supporti aridamente industriali, quali il vetro e
l'alluminio, la precisione chirurgica dei contorni, nettissimi, o l'apparente,
infantile elementarità dei soggetti animali, l'impressione che se ne ricava è
quella dell'apertura di una porta su di un'altra dimensione, metafisica,
liquida, in cui le nostre coordinate spazio-temporali non hanno valore. Quella
dell'astrazione o del sogno. In cui gli animali che si stagliano, crudi e netti,
sul vetro, nei loro tratti schematici, nei loro profili da stampino per bambini,
non sono aride rappresentazioni, né sono fissi, o immobili, ma sembrano
ondeggiare in un liquido ipnotico, pulsare, trasformarsi proteicamente sotto i
nostri occhi, fluttuare pregni di un'energia propria, ibernata, fossilizzata tra
gli strati dei vari materiali, o tra gli strati diversi della coscienza
dell'osservatore, simboli, segnali di una realtà altra, chiavi d'accesso,
appunto, a prima vista offensivamente elementari, ma in realtà entità ridenti e
polimorfiche, pretesti, affettuoso sberleffo dello spettatore, proprio della
giocosa ironia con cui l'artista trasfigurava le figure in schemi concettuali,
espressione stavolta serissima del suo impegno artistico ed ambientalista.
La mostra è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e
dalla Fondazione Monte di Parma con la collaborazione della Fondazione Edison,
grazie al contributo della Banca Monte di Parma e di Barilla.
L'esposizione antologica, a cura di Alberto Reggianini e Cristina Pettenati,
sarà aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,
con ingresso libero. Il catalogo è edito da Mazzotta.
INAUGURAZIONE:
Sabato 7 Settembre alle ore 17.00
ORARI DI APERTURA:
h. 10-13 e 16-19
dal martedì alla domenica
lunedì chiuso
ingresso gratuito
CURATORI:
Cristina Pettenati, Alberto Reggianini
CATALOGO:
Ed. Mazzotta, Milano
PROMOTORI:
Comune di Parma -
Assessorato alla Cultura
Fondazione Monte di Parma
Fondazione Edison
ORGANIZZAZIONE:
Comune di Parma
Assessorato Cultura e Teatri
Palazzo Pigorini
Strada della Repubblica, 29
43100 Parma
Silvana Randazzo
Tel. 0521/218669
e-mail s.randazzo@comune.parma.it
UFFICIO STAMPA:
Barbara Pecchini
Uff. Stampa Palazzo Pigorini
tel. 0521/218914
fax 0521/231142
Alessandra Pozzi
Uff. Stampa Mazzotta Editore
Tel. 02/878380
e-mail ufficiostampa@mazzotta.it
Galleria S. Ludovico (Via Cavour) -43100 Parma