Pensare, osservare, raccontare la vita senza parole. Lasciare che volti, oggetti e nuvole parlino da se'. Mostra fotografica di Maria Luisa Runti. Nell'ambito di Real Time GNSS 2002 Meeting of CEI Working Group Satellite Navigation Systems: concerto ore 21.
INAUGURAZIONE MOSTRA e CONCERTO al MIELA
"ALKIMIYE DI SOGNI: la mia finestra sul mondo"
(gente, volti, passi, la mia Bruxelles)
Mostra fotografica di MARIA LUISA RUNTI
Inaugurazione: Teatro Miela, Trieste - lunedì 9 settembre 2002, ore 19.00
Pensare, osservare, raccontare la vita senza parole. Lasciare che
volti, oggetti e nuvole parlino da sé. Fissare l'attimo di occhi
sconosciuti o di passi che non conoscono la loro direzione; storie
fantastiche piroettate sui trampoli; edifici trasformati in magiche
gabbie dai riflessi di acciaio e cristallo. Ogni piccola piccola cosa
può narrare la sua storia: a noi renderla eterna.
Queste storie in un TEATRO perché esso dovrebbe essere la casa di
tutti, dove spirito, intelletto e fantasia si abbracciano e si
incrociano formando mille catene diverse. Dietro a ciascuna, un UOMO,
con la sua storia. Le nostre storie che, a volte, non abbiamo il
coraggio di raccontare. In questa grande, magica casa, si può.
Maria Luisa Runti è traduttrice e responsabile della Ricerca
Comunitaria nell'ambito della Sezione OO.AA., Ricerca e FSE
dell'Università di Trieste. Socia del Circolo Fotografico Triestino
e Amica del Circolo Fotografico "La Gondola" di Venezia.
ore 21: MUSICHE DAL 33esimo FUSO
Nell'ambito di Real Time GNSS 2002 Meeting of CEI Working Group
Satellite Navigation Systems concerto con musiche di ABRAHAM
BENATZY COSTA DONIZETTI MONTI MOZART PERGOLESI RIMSKY
KORSAKOV ROSSINI STRAUSS van EYCK
Con la partecipazione di MELODY: Elena Pontini, soprano; Eugenio
Leggiadri Gallani, basso-baritono; Antonio Kozina, violino; Alessio
de Franzoni, pianoforte e arrangiamenti; e con la partecipazione
straordinaria del M°. Stefano Casaccia, flauto dolce
Ideazione, video e regia di Maria Luisa Runti
L'idea registica del concerto nasce dalla parola "GEO" ovvero
terra. La terra che ci ospita, noi, gente che ovunque e di continuo
incrociamo le nostre esistenze. E' un racconto musicale di emozioni
e sentimenti diversi dove gli esecutori raccontano e si raccontano o
con lo strumento musicale o con quello vocale.
Vivono le note con la
gestualità di un attimo vissuto,
dialogando con il proprio strumento appunto, fino a raggiungere la coralità .
I colori degli abiti e delle fusciacche sono quelli della terra: dai
vulcani alle montagne, ai deserti, alle acque più cupe per sfociare
nel rosso del fuoco che palpita nel centro della nostra "GEO".
"Musiche dal 33esimo Fuso" sono anche questo.
Ingresso libero. Durante la serata saranno raccolti fondi da
devolvere, tramite la Croce Rossa Italiana, alla Federazione
Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per le popolazioni
alluvionate della Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia.
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi - 34132 Trieste
Tel. 040/365119; fax: 040/367817