Unione Comunita' Ebraiche Italiane
La Giornata della Cultura e' un modo, per l'ebraismo italiano ed europeo, di farsi conoscere, di aprire le porte, di parlare con la societa' comunicando la propria identita', le proprie tradizioni, la propria storia e la propria vivacita'. In programma mostre, conferenze, concerti.
La cultura, strumento di progresso
di Renzo Gattegna
La cultura ebraica vive, tutti i giorni dell’anno, di studio e di scrittura, di tradizione e di sguardo al futuro, di idee antiche e moderne, di arte, di letteratura e di confronti, di spettacolo e di musica. La peculiarità dell’ebraismo risiede proprio in questa commistione, particolarissima, tra la sua storia plurisecolare e la sua aderenza alla contemporaneità: una interessantissima miscela che ha prodotto, nei secoli – e in particolar modo da quando, con la moderna emancipazione, gli ebrei hanno potuto partecipare attivamente alla vita delle società – una vita culturale poliedrica, fatta di mille rivoli e di mille manifestazioni.
Ma nonostante il suo positivo contributo culturale, l’ebraismo rimane una realtà poco e talvolta male conosciuta. E’ anche per favorirne la conoscenza che tutti gli anni, la prima domenica di settembre, in Italia e in Europa si aprono le porte di sinagoghe e siti ebraici, di musei e di biblioteche, e nelle piazze di tante città e località si dà vita ad eventi che parlano di cultura ebraica, per abbattere il pregiudizio e dialogare, e anche per fare festa e vivere una giornata di “cose nuove”, da conoscere e toccare con mano.
Quest’anno il tema scelto in Europa quale ‘fil rouge’ della manifestazione è ‘Arte ed ebraismo’: un binomio particolarmente interessante, perchè è noto il complesso rapporto che c’è tra rappresentazione figurativa e normativa ebraica. Un’occasione per saperne di più e per sfatare qualche luogo comune.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha nei suoi compiti statutari il promuovere lo sviluppo della cultura ebraica: intesa appunto come imprescindibile tradizione e insegnamento, ma anche come manifestazione, calata nella contemporaneità, della vivacità del popolo ebraico. Contribuire alla cultura di una società significa arricchirla, provando ad elaborare strumenti di comprensione e interpretazione di un mondo complesso quale è quello attuale.
La Giornata della Cultura è un modo, per l’ebraismo italiano ed europeo, di farsi conoscere, di aprire le porte, di parlare con la società comunicando la propria identità, le proprie tradizioni, la propria storia e la propria vivacità. Solo grazie alla conoscenza è possibile abbattere i pregiudizi e gli stereotipi, e crediamo che questa manifestazione, giunta all’undicesima edizione dopo l’emozionante “sguardo a Sud” dello scorso anno, possa rappresentare un importante momento di apertura verso l’Altro, in una società che dovrebbe tendere ad includere e non ad escludere, ad accettare l’alterità piuttosto che a rigettarla. Crediamo che il progresso civile passi anche attraverso la trasmissione di questi valori.
Programma completo su
http://www.ucei.it/giornatadellacultura/programma.asp
Domenica 5 Settembre 2010
Diverse sedi su tutto il territorio nazionale
ingresso libero