Claudio Poleschi Arte Contemporanea
Il Circo dell'Arte. Il progetto di questa personale ruota intorno alla scultura che rappresenta la via dell'arte, tanto cara all'artista, e che nella realta' appare sotto forma di un clown senza vestiti. La mostra e' stata concepita come un'unica grande installazione dislocata tra lo spazio espositivo della galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea e la Chiesa di San Matteo.
a cura di Enrico Mattei
Sabato 15 gennaio, in galleria e nella chiesa sconsacrata di San Matteo a Lucca, si
inaugurerà la mostra personale di Pino Deodato, dal titolo: Il Circo dell' arte.
Pino Deodato muove la sua ricerca artistica tra pittura e scultura. Il progetto di
questa personale ruota intorno alla scultura che rappresenta la via dell'arte, tanto
cara all'artista, e che nella realtà appare sotto forma di un clown senza vestiti. Una
figura chiave che metaforicamente rappresenta colui che si spoglia di tutto per dare
forza all'atto creativo e torna bambino con il gioco. E’ il tramite che instaura il
dialogo tra l'imponente spazio della chiesa e la parte espositiva della galleria,
delineando un senso di marcia della visione, non a senso unico bensì alternato;
questo per far comprendere che non esistono nel progetto percorsi obbligati ma una
sorta di circolo vizioso che si instaura durante la fruizione: un circo dell'arte.
La mostra è stata concepita come un' unica grande installazione dislocata tra lo
spazio espositivo della galleria e la Chiesa di San Matteo, pittura e scultura in una
continua concatenazione di rimandi al mondo contemporaneo. La scultura mette in
mostra la presenza umana articolata in una miriade di personaggi che stanno sempre
facendo qualcosa, ognuno di loro appare impegnato in una sorta di professione o
caratteristica di vita. Un mondo immaginario che l'artista ha costruito con metafore
e proverbi.
La pittura narra spazi metaforici e tensioni contrapposte: per un verso la
concentrazione spirituale, riparo nell’intimità domestica, tra gli oggetti e le cose
familiari, raccontate in un tempo rallentato e in un magico silenzio; per l’altro, il
bisogno evasivo nel sogno e nella memoria. L'atmosfera intima e raccolta della casa
dialoga coi paesaggi circostanti, anch'essi partecipi di questa riscoperta innocente:
gli orizzonti dipinti da Deodato hanno in sé l'incanto della fiaba e la cognizione
della memoria. Il paesaggio serve per raccontare la pittura come esercizio di stile e
diventa la tavolozza del pittore; il riferimento alla natura è molto vicino a quello
usato dalle avanguardie storiche: ad una prima lettura possiamo vederla come un
racconto; dopo, invece, come lo sforzo di Deodato di andare oltre nella
rappresentazione di un nuovo spettacolo dell’arte contemporanea .
La ricerca di Deodato interpreta l'intimità stessa dell'artista che rispecchia la vita di
un uomo molto riservato.
Pino Deodato è nato a Nao (Vibo Valentia) nel 1950. Vive e lavora a Milano.
Inaugurazione: Sabato 15 gennaio 2011 ore 18.00
Chiesa di San Matteo
Piazza San Matteo 3, Lucca
e
Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea
Via Santa Giustina 21, Lucca
Orario di apertura: lunedi-venerdi 10-13 / 15.30-19.00
chiuso domenica
sabato solo su appuntamento
ingresso libero