La mostra 'Giocando con le immagini' presenta una selezione di lavori realizzati tra il 2008 e il 2010 e appartenenti a diversi cicli, dalla serie 'Phopart' a 'Modi di dire', da 'Photurismo' a 'L'Araba Fenice'.
a cura di Emanuela Agnoli
Adolfo Garagnani è nato a Bologna il 5 dicembre 1924. Si è laureato giovanissimo alla Facoltà di Medicina dell’Ateneo della sua città, discutendo una tesi sulla “cenestesi del malato”, con un elaborato basato essenzialmente su immagini fotografiche. A 32 anni ha conseguito la libera docenza prima di Semiotica medica, poi di Patologia speciale medica. Ha esercitato per tutta la vita la professione di medico come assistente alla Clinica Medica, diretta prima dal professor Gasbarrini poi dal professor Sotgiu. Successivamente è stato primario dell’Ospedale di Codigoro, poi di quello di Imola.
Ha condotto una vita molto riservata, dedicandosi agli ammalati, allo studio e alla ricerca (oltre cento pubblicazioni di carattere scientifico). Nel frattempo, precorrendo talvolta tempi e mode, ha coltivato varie passioni, tra cui quella della fotografia.
Negli ultimi anni si è avvicinato all’uso del computer, con una predilezione per il mondo Apple. Affascinato dalle sue infinite possibilità, ha intrapreso una ricerca che, partendo da scatti fotografici digitali da lui stesso realizzati, percorre molteplici sentieri di elaborazione, concettuale prim’ancora che iconografica. Servendosi così del programma Adobe Photoshop, Adolfo Garagnani giunge a un’originale sintesi di immagine e pensiero, spesso ironica e di forte impatto emotivo.
La mostra “Giocando con le immagini”, curata da Emanuela Agnoli, presenta una selezione di una quarantina di lavori realizzati tra il 2008 e il 2010 e appartenenti a diversi cicli, dalla serie “Phopart” a “Modi di dire”, da “Photurismo” a “La mimica delle mani” fino a “L’Araba Fenice”.
Questa è la sua prima mostra.
Vernissage: sabato 5 febbraio 2011, ore 17.30
Circolo Artistico Iterarte
corte Isolani, 7/a - Bologna
ingresso libero