Nell'ambito di Art Highlights. Ciclo di conferenze di critici, curatori e direttori di musei d'arte contemporanea internazionali. A cura di Dobrila Denegri.
ART HIGHLIGHTS 2° parte
Ciclo di conferenze di critici, curatori e direttori di musei d'arte contemporanea internazionali.
A cura di Dobrila Denegri
VENERDÌ 25 OTTOBRE 2002, ORE 18.30
conferenza di > HARALD SZEEMANN: FARE MOSTRE
ART HIGHLIGHTS è una serie di conferenze che si propone di mettere a fuoco le
più attuali problematiche e riflessioni sul sistema dell'arte contemporanea e i
profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni. Alcuni dei
protagonisti, critici, curatori e direttori di musei tra i più importanti ed
internazionalmente affermati, affrontano i temi legati alla figura del critico e
del curatore d'arte contemporanea, al ruolo culturale e sociale dei musei d'arte
contemporanea e le grandi mostre ed eventi.
La prima parte del ciclo ART HIGHLIGHTS presso il MACRO - Museo d'Arte
Contemporanea Roma ha ospitato interventi di: Achille Bonito Oliva, Biljana
Tomic, direttrice della Galleria del CCS, Belgrado, Daniel Birnbaum direttore di
'Portikus' a Francoforte e uno dei curatori della prossima edizione della
Biennale di Venezia, David Elliott, direttore di Mori Art Museum, in apertura a
Tokyo nel 2003 e Wolfgang Waldner, direttore del MuseumsQuartier a Vienna.
La seconda parte di ART HIGHLIGHTS si inaugurerà con la conferenza di Harald
Szeemann, uno dei massimi curatori, attivi sulla scena internazionale dagli anni
sessanta fino ad oggi. Come direttore della Kunsthalle di Berna prima, e come
curatore indipendente e direttore artistico dei più importanti eventi poi,
Harald Szeemann ha introdotto e promosso un nuovo modello curatoriale che ha
profondamente trasformato modalità di presentazione e percezione dell'arte
contemporanea. Lo ha sempre guidato, come sosteneva spesso, "la ricerca
dell'intensità dell'arte". Il suo modo di operare e la sua visione della figura
curatoriale oggi saranno il tema dell'intervento del 25 ottobre 2002 "Fare
mostre".
Il programma delle conferenze proseguirà poi come appuntamento bimestrale fino
a giugno 2003 sviluppandosi in diverse sezioni tematiche: 1. approfondimenti su
nuove realtà e programmazioni museali (Parigi, Francoforte, Europa dell'Est); 2.
rapporto tra teoria, produzione artistica e prassi curatoriale; 3. riflessioni
sui ruoli curatoriali e sulle interazioni con le istituzioni e gli spazi per
l'arte contemporanea e 4. presentazione delle realtà artistiche dei contesti
fuori dei confini Europei.
La manifestazione ART HIGHLIGHTS è stata realizzata con il patrocinio e il
sostegno di: Comune di Roma ed Assessorato alle Politiche Culturali, Istituto
Svizzero di Cultura e Ambasciata di Svizzera, Austrian Cultural Forum,
Ambasciata del Belgio e Accademia del Belgio, Goethe Institut Inter Nationes
Roma, Ambasciata di Francia, British Council, Ambasciata Reale dei Paesi Bassi,
Istituto Giapponese di Cultura.
Un particolare ringraziamento al Residence Barberini, Roma.
Harald Szeemann
Nasce l'11 giugno 1933 a Berna, Svizzera. Frequenta le scuole e l'università a
Berna e a Parigi. Dopo la laurea, consegue il Dottorato di Ricerca in Storia
dell'Arte, Archeologia e Giornalismo (1960). Lavora come attore, scenografo
teatrale, pittore. Direttore della Kunsthalle di Berna dal 1961 al 1969, è dal
1969 il primo organizzatore freelance di mostre nelle più importanti città del
mondo. Fondatore dell'Agency for Spiritual Guestwork (1969). Direttore di
documenta 5 a Kassel nel 1972, è stato co-organizzatore della Biennale di
Venezia nel 1980, occasione in cui ha concepito Aperto, la sezione espositiva
dedicata agli artisti più giovani. Dal 1981 è curatore autonomo permanente al
Kunsthaus di Zurigo e per il quadriennio 1998-2002 è direttore della sezione
Arti Visive alla Biennale di Venezia. Lettore in Storia dell'Arte all'Accademia
d'Architettura di Mendrisio (dal 1996).
Vive a Tegna (Ticino, Svizzera).
Organizza dal 1957 esposizioni coerenti con il concetto "From Vision to Nail" e
con il suo principio di scelta che guarda all'intensità a-storica nell'arte.
Molte sue mostre sono state rilevate da altre istituzioni. Tra esse si possono
ricordare:
Mostre monografiche (selezionate): Francis Picabia (1962); Piotr Kowalski
(1963); Louis Moilliet (1963); Louise Nevelson (1964); Joseph Albers (1964);
Giorgio Morandi (1965); Constant (1966); Mark Tobey (1966); Roy Lichtenstein
(1968); J.-R. Soto (1968); James Ensor (1983); Jörg Immendorff (1983); Sigmar
Polke (1984); Mario Merz (1985); Jean Fautrier (1986); Cy Twombly (1987); Eugène
Delacroix (1987); Mario Merz (1987); Piet Mondrian (1989); Richard Serra (1990);
Georg Baselitz (1990); Niele Toroni (1990); Mario Merz (1990); Georg Baselitz
(1991); Walter De Maria (1992); Wolfang Laib (1992); Joseph Beuys (1993/94);
Bruce Nauman (1995); Walter De Maria (1999/2000,); Yves Klein (1999/2000); Bruce
Nauman, sein eigener Nachbar (2000).
Mostre di poeti: Hugo Ball (1957); Alfred Jarry (1984); Victor Hugo (1987);
Charles Baudelaire (1987).
Mostre collettive (selezionate): 4 Americans: Jasper Johns, Alfred Leslie,
Robert Rauschenberg, Richard Stankiewiez (1962); Light and Movement: Kinetic Art
(1965); Fantastic Art-Surrealism (1966); 5 Young British Artists (1967); Shapes
of Color (1967); Young Dutch Artists: Dibbets, van Elk, etc. (1968); When
Attitudes Become Form: Live in Your Head (1969); 22 Young Swiss Artists (1969);
Happening and Fluxus (1970ccarda); documenta 5 (1972, Kassel); Art of the
Seventies (1980, Venezia); Aperto '80 (1980, Venezia); De Sculptura (1986,);
From Marees to Picasso (1986); SkulpturSein (1986); Zeitlos (1988); Schiele und
seine Zeit (1988); LightSeed (1990); Swiss Pavillion, Universal Exhibition:
Unexpected Swiss (1992); GAS Grandiose Ambitieux Silencieux (1993); Epicenter
Ljubljana (1997); Diversities, Spices & Academies (1998); dAPERTutto, Biennale
di Venezia (1999), Platea di Umanità , Biennale di Venezia (2001).
Mostre tematiche (selezionate): Painters Poets/Poets Painters (1957);
Puppets-Marionettes-Shadowplays: Asiatica & Experiments (1962); Science Fiction
(1967,); Grand-Father (1974); Bachelor Machines (1975); Monte Verità -Mountain of
Truth (1978); In Search of Total Art Work (1983); A-Historical Soundings (1988);
From Free Dance to Pure Art (1989); Visionary Switzerland (1991); Illusion -
Emotion - Realität, Die 7.Kunst auf der Suche nach den 6 andern: 100 Jahre Kino
(1995/96); Wunderkammer Österreich (1996/97); 4ème biennale de Lyon "L'Autre"
(1997); SPEED/Water Biennale Kwangjiu (1997); Austria im Rosennetz - l'Autriche
visionnaire (1998); Weltuntergang & Prinzip Hoffnung (1999).
Le mostre dopo la biennale: Marcel Duchamp, Museum Jean Tinguely, Basilea
(2002); Soldi e valori, l'ultimo tabù, Arteplage Biel/Bienne, EXPO 02 (2002),
Aubes - Rêveries au bord de Victor Hugo, Musée Victor Hugo, Parigi (2002/2003).
Le mostre future: Sangue e miele, Vienna/Klosterneuburg, Sammlung Essl (2003);
G3 Gambarogno Arte (2003); Biennale di Siviglia, Cartuja (2003 / 2004); La
bellezza nel fallire/Anarchia e il desiderio per l'Opera d'arte totale,
Fondazione Juan Mirò, Barcellona (2004); Centro culturale Reina Sofia, Madrid,
1° mostra con contemporanei nei nuovi spazi (2005); Belgique visionnaire,
Palais des Beaux-Arts, Bruxelles (2005).
MACRO
MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA ROMA
SALA CONFERENZE
Via Reggio Emilia 54, 00198 Roma