Mezzotinto. La Maniera Nera (o mezzotinto) e' una tecnica diretta. La lastra metallica viene incisa in tutte le direzioni (circa otto volte per direzione) con la mezzaluna. Il risultato deve dare una stampa completamente nera. Lavorando con raschietto e brunitoio si trovano i toni voluti. E' una tecnica rara, complessa, laboriosa. Alberto Rocco riesce, grazie ad essa, a creare immagini di grande contenuto poetico.
MAESTRO DELLA MANIERA NERA
E' l'ospite della mostra che s'inaugura alla Galleria Il Bisonte alle ore 18 di venerdì 25 ottobre.
La Maniera Nera ( o mezzotinto) - come si legge nel Glossario per l'incisione di Rodolfo Ceccotti - é una tecnica diretta . La lastra metallica viene incisa in tutte le direzioni (circa otto volte per direzione) con la mezzaluna. Il risultato deve dare una stampa completamente nera. Lavorando con raschietto e brunitoio si trovano i toni voluti.
E' una tecnica rara, complessa, laboriosa. Alberto Rocco riesce, grazie ad essa, a creare immagini di grande contenuto poetico, come se gli oggetti che emergono dal fondo scuro fossero granulati, unione di cellule infinite, nature morte scavate dal profondo, ''presenze che dal buio prendono forma solo attraverso la luce''. Il poeta Francesco Scarabicchi - autore del testo introduttivo al catalogo - sostiene che dal buio proviene l'umanità dell'essere, che il nero contiene e conserva ogni cosa, e che in quel nero si aprono fessure, tagli , crepe attraverso le quali la luce s'insinua: la luce é una parentesi. la maniera nera - così come Rocco la vive - é dunque l'approccio più diretto al concetto primordiale dell'essere. Al Bisonte saranno esposti lavori riferiti agli ultimi vent'anni di attività dell'artista: 43 opere, più una lastra dal titolo Landscape 44 creata per il nuovo catalogo della Galleria. I paesaggi sono undici, per il resto si tratta prevalentemente di nature morte, dai titoli essenziali: cigno, guanto, melograno, lattiera, calamai. Nelle teche saranno visibili anche le incisioni che accompagnano testi della poetessa Alda Merini, di Nico Orengo, di Alberto Casiraghy Edizioni d'arte, con tirature che non superano i 15 esemplari, poiché la maniera nera non consente tirature alte come altre tecniche calcografiche.
Nato a Roma nel 1935, Rocco vive e lavora da lungo tempo a Torino. Autodidatta, può essere definito sperimentatore, secondo la più alta tradizione. Il suo interesse per l'incisione nasce verso la fine degli anni cinquanta, dieci anni dopo inizia a presentare al pubblico i suoi lavori e subito ottiene un ampio riconoscimento. Passa attraverso le più diverse esperienze per giungere infine all'aristocratica maniera nera, allora quasi dimenticata, e per la quale egli rappresenta oggi un indubbio punto di riferimento.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 novembre con il seguente orario:
Da lunedì a venerdì: 9.00-13.00/15.00-19.00; sabato: 10.00-13.00/16.00-19.00.
Galleria Il Bisonte
via San Niccolò, 24r
Firenze