Tre artisti fin dagli anni '70 legati da profonda amicizia. Gino De Dominicis offre la sua "muta vicinanza" con una delle sculture in movimento che presento' nel 1979. Joseph Kosuth espone due opere: un lavoro su vetro del 2006 e neon bianco a luce calda del 2009. Ettore Spalletti ripropone opere che esprimono un pensiero di circolarita' e smaterializzazione.
Il Liber amicorum, così come è intitolato il testo di Bruno Racine scritto per la 14a edizione di Camere, sembra
essere una pagina di natura privata. Si leggono i nomi di Gino De Dominicis, Joseph Kosuth e Ettore Spalletti,
artisti della scena internazionale, che pur non provenendo da una comune corrente, fin dagli anni ’70 sono stati
legati da una profonda amicizia.
Gino De Dominicis offrirà la sua “muta vicinanza” con una delle sculture, presentate nel 1979 presso la Galleria
Pieroni nella mostra (11 Statue) in movimento. La statua in questione prende vita attraverso la messa in posa di un
cappello di paglia, sospeso in aria come se levitasse e un paio di babbucce anch’esse di paglia, a sottolineare la
leggerezza e la trasparenza di una matericità, che la scultura tradizionale, invece, possiede.
Joseph Kosuth presenterà due opere. La prima, un lavoro su vetro del 2006, è basata sulla costruzione di un
paradosso e consiste nella ripetizione di due paragrafi, uno diventando una riflessione sull'altro.
Il secondo lavoro, in neon bianco a luce calda del 2009, è costruito partendo da un frammento del romanzo di James
Joyce, Finnegan's Wake.
Ettore Spalletti, nella terza camera, ripropone un’opera del 1979 esposta nella Galleria Pieroni di Roma. Con la
Colonna, l’artista esprime un pensiero di circolarità e di smaterializzazione. A circondarla i primi lavori d’impasto
di colore su tela dell’artista (1974-1975), totalmente inediti.
Si ringrazia per la collaborazione la Galleria Lia Rumma
CAMERE è un progetto di RAM radioartemobile avviato alla fine del 2005. Il dispositivo curatoriale di Camere prevede
l’invito di tre artisti che coabitano gli spazi della galleria disponendo di una «camera» personale.
Le edizioni passate di Camere sono: Camere #1, dicembre 2005-febbraio 2006 (Sol LeWitt, Jannis Kounellis, Franz
West); Camere #2, maggio-luglio 2006 (Getulio Alviani, Carla Accardi, Lawrence Weiner); Camere #3, febbraio-aprile
2007 (Dan Graham, Gert Robijns, Donatella Spaziani); Camere #4, luglio-settembre 2007 (Giovanni Anselmo,
Domenico Bianchi, Gunther Forg); Camere #5, dicembre 2007 – febbraio 2008 (Luigi Ontani, Vettor Pisani, Emilio
Prini); Camere #6, maggio – luglio 2008 (Jimmie Durham, Luca Maria Patella, ManfreDu Schu); Camere #7, novembre 2008 – gennaio 2009
(Maria Thereza Alves, Gülsün Karamustafa, Cesare Pietroiusti); Camere #8, aprile – maggio 2009 (Olafur Eliasson, Giulio Paolini, Erwin
Wurm); Camere #9, ottobre – dicembre 2009 (Jan Fabre, Alberto Garutti, Hidetoshi Nagasawa); Camere #10, febbraio - marzo 2010
(Brandon LaBelle, Thomas Koener, Liliana Moro); Camere#11, marzo – maggio 2010 (Jimmie Durham con Riccardo Benassi – Magnus
Ottertun- Elisa Strinna); Camere#12, giugno-settembre 2010 (H.H. Lim, Annie Ratti/ Arto Lindsay, Staalplaat Soundsystem/ FM3 a cura di
Anna Cestelli Guidi); Camere#13, settembre-dicembre 2010 (Enrico Castellani, Riccardo Giagni, Valerio Magrelli/ Bizhan Bassiri, Giorgio
Battistelli, Gabriella Sica/ Thierry De Cordier, Carlo Crivelli, Daniele Pieroni).
Inaugurazione 25 Febbraio 2011 - ore 19
RAM radioartemobile
via Conte Verde 15 - Roma
Orario: da martedì a sabato dalle 16.30 alle 19.30 e su appuntamento