Mirko Battisti
Gennaro Caiazza
Marianna D'Orta
Marcella Di Patria
Linda Gabriele
Paolo Granelli
Ernesto Menditto
Marco Palma
Artisti a confronto con la città . L'iniziativa, voluta dall'assessore alla Cultura Enzo Battarra d'intesa con il sindaco Giuseppe Vozza, prevede un'intera giornata dedicata al rapporto tra arte e città . Gli otto giovani artisti impegnati sono Mirko Battisti, Gennaro Caiazza, Marianna D'Orta, Marcella Di Patria, Linda Gabriele, Paolo Granelli, Ernesto Menditto e Marco Palma.
Artisti a confronto con la città .
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Casagiove, in collaborazione con l'Associazione Culturale Terzo Millennio, ha organizzato per domenica 11
giugno "Esecuzione in Piazza. Artisti a confronto con la città ", una
manifestazione che vedrà impegnati otto artisti in tre distinte piazze.
L'iniziativa, voluta dall'assessore alla Cultura Enzo Battarra d'intesa con
il sindaco Giuseppe Vozza, prevede un'intera giornata dedicata al rapporto
tra arte e città . Gli otto giovani artisti impegnati sono Mirko Battisti,
Gennaro Caiazza, Marianna D'Orta, Marcella Di Patria, Linda Gabriele, Paolo
Granelli, Ernesto Menditto e Marco Palma.
La manifestazione avrà inizio alle 8 del mattino, quando gli artisti si
incontreranno davanti al Palazzo comunale per la timbratura del supporto
artistico.
A partire dalle 8.30 gli otto artisti sceglieranno la piazza dove eseguire l'opera. Le postazioni saranno in piazza degli Eroi, piazza della Vittoria e
piazza Vanvitelli. La cittadinanza è invitata a partecipare all'esecuzione
delle opere.
Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio ci sarà la ripresa e il completamento
delle opere, che entro le 17.30 verranno consegnate presso la Sala
consiliare del Comune, dove alle 18.30 sarà inaugurata la mostra.
Alle 20, in presenza del sindaco Vozza e dell'assessore Battarra, ma anche
di critici d'arte, funzionari, professori, artisti e pubblico, verranno
rilasciati a ogni artista partecipante un oggetto-ricordo e una nota
critica.
La mostra resterà aperta nella Sala consiliare fino al 17 giugno. Terminato
il periodo espositivo, le opere entreranno a par parte del patrimonio
comunale per costituire il primo nucleo di una galleria civica d'arte
contemporanea.
"L'idea è stata quella - dichiara l'assessore Battarra - di far dialogare
gli artisti con la città di Casagiove, di portare il linguaggio artistico in
piazza, proprio per consentire un confronto e un momento di crescita
reciproco per il pubblico come per l'artista. Il titolo Esecuzione in Piazza
richiama le pene capitali eseguite in pubblico. E' quindi anche un modo per
prendere le distanze dalla pena di morte. E poi, con la dovuta ironia, va
considerato il fatto che in realtà l'artista nell'occasione si offre al
pubblico, portando la propria sfera privata, le proprie emozioni, la propria
tecnica in piazza. E' come se l'artista uscisse dal chiuso del proprio
studio e si offrisse al pubblico, al giudizio della piazza, esponendo non la
propria opera ma se stesso nel momento in cui interpreta il proprio ruolo.
Esecuzione in Piazza esprime la volontà - conclude Battarra - di raccordare
il pubblico con il linguaggio dell'arte contemporanea, creando le premesse
per un sano confronto tra l'artista e la città . E' naturale che nelle varie
postazioni di lavoro possano nascere le esigenze di discussioni, di
chiarimenti, di risposte ai perché che il pubblico vorrà porre".