Simeone Biselli
Jova Cannas
Francesco Casale
Giantore Carta
Fabrizio Dapra'
Samba
Emanuele Gentile
Paolo Marchi
Mikkelli Marrokku
Tonino Mattu
Michele Mereu
Valeria Murgia
Marco Pili
Egle Picozzi
Mauro Podda
Progetto Askos
Marco Serra
Maria Jole Serreli
Ivan Soddu
Caterina Urru
Chiara Schirru
Michele Mereu
La collettiva vuole essere un tributo a Natividad, il cane randagio lasciato in una galleria d'arte in Nicaragua per giorni lontano da una scodella di cibo: era l'opera dell'artista Guillermo Vargas.
Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere
amato.
Schopenhauer
“Quando gli venne affidata la custodia del creato, Adamo montò
in superbia e si credette un grande re con poteri di vita e di morte; gli
animali si recarono timorosi a rendergli omaggio chinando la testa.
Unica eccezione, il cane che si era perdutamente innamorato di lui.
Adamo colpito da quello sguardo adorante, si turbò nel profondo. Scese
allora da suo trono, avanzò commosso e gli offerse il palmo aperto della
mano.
Una leccatina delle dita suggellò il patto sfidando il tempo e la morte”.
Molto diversamente da Adamo, e per di più in nome dell’arte, si comporterà
qualche secolo dopo il 'sedicente' artista costaricano Guillermo Vargas,
conosciuto come Habacuc..
L'uomo ha legato a una corda un indifeso cane randagio, chiamato
dall'artista Natividad, lasciandolo per giorni lontano da una scodella di
cibo a morire di fame e di sete in un angolo, circondato da scritte create
sul muro con croccantini per cani.
La performance è stata realizzata in una galleria d’arte della Costarica
nell'indifferenza dei visitatori che hanno assistito all'agonia del cane
come a un qualsiasi evento artistico.
Vargas dichiarerà che l’esibizione, intitolata “Tu sei quello che tu leggi”
, voleva essere un tributo a un certo Natividad Canda - un nicaraguano che
morì dopo l’attacco di due rottweiler in una fattoria in Carthage
(Nicaragua)”. “la cosa importante per me – dirà l’artista - è sottolineare
l'ipocrisia della gente: un animale diventa elemento di attenzione quando
viene posto in un luogo bianco dove la gente va per vedere dell'arte e non
quando muoiono per strade per fame e sete. La stessa cosa che accadde a
Natividad Canda, dove la gente fu insensibile con lui sin quando i cani non
lo sbranarono".
La notizia, ormai datata, sconvolge ancora profondamente, ma turba ancora di
più l’indifferenza degli spettatori, per nulla impressionati e offesi dall’
accadimento, anche se, c’è da dire, moltissime persone si sono sdegnate e
hanno dimostrato sul web e su riviste il loro disgusto.
"Un'opera anche se discussa e discutibile - sta scritto in un comunicato del
museo - deve servire da spunto per opinioni diverse, e sia pure contrarie,
però non deve mai dare spunto a censura".
Ma se un’opera non deve mai dare spunto a una censura, può esistere arte
senza morale? Se limiti ci si deve mettere, questi non vanno imposti
certamente all’espressione artistica in genere, perché la censura è
esecrabile, ma all’interno di chiunque voglia definirsi uomo e che non può
ritenere arte, in alcun modo, un cane torturato fino alla morte .
Questa mostra vuole essere solo un tributo a NATIVIDAD, vissuto come un cane
e morto come un cane, nell'indifferenza totale della gente cosiddetta
perbene, e a tutti i cani in generale, a quelli che hanno una famiglia e
ancora di più a tutti a quelli che soffrono perché affamati, abbandonati,
scacciati, torturati..
E a tutti gli uomini che li amano e li rispettano.
Non c’è da scandalizzarsi se tanta gente piange la morte del suo cane come
un parente stretto e pensa che la loro vita abbia avuto più significato di
quella di molti uomini.
Il mio cane è parte della mia famiglia.
Eccitato come un cane, come un cane bastonato, cane da compagnia, solo come
un cane, salvato da un cane, sbranato da un cane, can che (mentre) abbaia
non morde, morde dopo, porco cane, mondo cane, canis lupus lupus,
domesticazione, cibo per cani, con tanti bambini che muoiono di fame, basta
con i cani maschi che si fermano a pisciare ogni due metri, basta con le
femmine che quando sono in calore si portano dietro tutti i maschi della
zona, vietato l'accesso ai cani, sacco di pulci, il mio orsetto peloso, il
mio cerbiattino, 4 cani per strada, la carica dei 101, fedele come un cane,
geloso come un cane, preferisco i gatti perché sono più indipendenti, le sta
dietro come un cagnolino, cani da tartufo, cani da guardia,cani antidroga,
cani da soccorso, cani di razza, BASTARDO, alano, chihuahua oppure bassotto,
San Bernardo, cani da combattimento, abile nella caccia, paura degli spari,
mostre di cani, randagio, trovatello, CAVIE, porta il giornale, gli manca la
parola, giocherellone, i cani devono stare in cortile, il pitbull è un cane
cattivo, cani avvelenati, cuccioli.. che bellini, poi abbandonati in
superstrada (e altrove)
TE' QUA'
pipì, guinzaglio, passeggiata, disubbidiente, 5 minuti nel solito cespuglio,
non puoi abbaiare ogni volta che passa un gatto,
PASSA VIA!
Pet - therapy, aspettami sulla porta, tutta la vita, biscottino, corda
corta, senza acqua,
CHE BONO,
ululare, abbaiare, latrare, guaire, mordere, leccare, scodinzolare, Lessie,
Rex, Snoopy, primo cane sulla luna, trovatello, peccato non posso tenerlo,
non abbandonarlo, abbracciare un cucciolo caldo, pupazzo dei tuoi capricci,
echinococco, lesmaniosi, zecche, filariosi, vaccino, costa troppo, pelo
lungo, aspirare, aspirare, aspirare, peli dappertutto, ma chi te lo fa fare,
è solo un cane, festa quando torno, freddo cane, cuccetta calda, vivere come
un cane, morire come un cane.
(Chiara Schirru)
Inaugurazione: sabato 14 maggio ore 19.00
Project space Askosarte
via Trento, 16 - Solarussa (OR)
aperto tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.30
ingresso libero