In mostra circa trenta opere che l'artista presenta nella sua prima mostra fiorentina, intitolata 'La luce della leggerezza'; vere e proprie installazioni posizionate a terra o appese al soffitto.
a cura di Vanna Razzolini Vichi
testi di Giorgio Bonomi e Luciano Caramel
Sono circa trenta le opere che l’artista di Parma Candida Ferrari presenta alla Varart, nella sua prima mostra fiorentina,
intitolata suggestivamente La luce della leggerezza.
Si tratta di vere e proprie “installazioni”, sia bidimensionali a muro, sia a tutto tondo posizionate a terra o appese al
soffitto. I suoi materiali sono il plexiglas, le plastiche, le carte speciali (metallizzate e acetati) che, opportunamente
trattate col colore – di preferenza rosso, argento ed oro – o con il nero catrame, si aggregano, accostandosi e
sovrapponendosi. Il plexiglas, a sua volta, assume forma di colonna irregolare e dipinta, con un diametro ora stretto
ora più largo.
Così questi materiali “leggeri” assorbono la luce che si offre come ulteriore materiale fondante l’opera della Ferrari.
La luce crea intense composizioni cromatiche a seconda della sua incidenza, rendendo questi fogli di carte e di
plastiche, e quei plexiglass, tanto leggeri da trasformarli in campi trasparenti, cangianti e complessi.
Se nella realtà è la luce che avvolge e penetra i materiali, qui, nella costruzione artistica, pare quasi che quella
provenga proprio da quei materiali: è appunto “la luce della leggerezza”.
Allo stesso tempo, quelle superfici lucide e libere, quelle colonne che scendono dall’alto hanno in sé la possibilità del
movimento il quale acquista ancor più consistenza proprio da come la luce guizza e scivola su e tra di essi.
Va sottolineato, poi, che queste opere con le loro caratteristiche si inseriscono, con notevole armonia e grande
fascino, negli splendidi spazi rinascimentali della galleria.
La mostra è accompagnata da un Catalogo con un testo di Giorgio Bonomi e uno di Luciano Caramel del 1992, inedito
ma di piena attualità.
Candida Ferrari nasce a Parma. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Guido Ballo. Espone dal
1972 in numerosi mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, curate e presentate da importanti critici, quali, tra
gli altri, A. C. Quintavalle, R. Tassi, L. Caramel, A. Bonito Oliva, D. Palazzoli, W. Guadagnini, G. Cavazzini, V. Biasi, S.
Provinciali, G. Bonomi. Vive e lavora tra Parma e Milano.
Immagine: Candida Ferrari, La luce della leggerezza, 2010, cartone metallico, acetato dipinto, cm 140 x 173
Inaugurazione: venerdì 17 giugno 2011 – ore 18
GALLERIA VARART
Via dell’Oriuolo, 47-49r Firenze
Orario: 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30 Chiuso lunedì
ingresso libero