Romina Copernico
Giorgia Di Giovanni
Pierfrancesco Mucari
Giana Guaiana
Gil Nedjari
Giusy Parisi
La Via del Suono
Siqiliah Ensemble
Francesco Bonacci
Fabio Lombardo
Maria Teresa De Sanctis
Giancarlo Parisi
Francesco Di Luisi
Giovanni Russo
Daniele Treves Band
Patrizia D'Antona
Terrae
Maria Rosa Piraino
Sri Ananta Deva
Sri Amrita Ma
Francesca Di Chiara
Salvatore Rizzuti
Alessandro Lo Cascio
Franco Lo Coco
Mario Lo Conte
Hernan Huarache Mamani
Un rito di condivisione nel momento in cui il sole, allo zenit, e' al culmine della sua energia. Le celebrazioni iniziano con l'apertura della Piramide 38' Parallelo di Mauro Staccioli e continuano fino a domenica.
Antonio Presti: "Un rito della Luce per le nuove generazioni. Ecco il mio dono alla Sicilia"
IL RITO DELLA LUCE
Motta D'Affermo, domenica 19 giugno, ore 15:00/20:00
La Fondazione Fiumara d'Arte ha scelto il momento fortemente simbolico del solstizio d'estate per un rito di condivisione che si svolgerà dal 17 al 21 giugno 2011, nel momento in cui il sole allo zenit sarà al culmine della sua inesauribile energia. La Piramide, ultima opera del parco di Fiumara d'Arte, cima di una cima, è il luogo sacrale per eccellenza in cui mito e rito, in perfetto equilibrio tra terra e cielo, tornano ad essere tutt'uno. Così, nei giorni della porta solstiziale, in cui l'universo riceve il massimo della potenza solare, la Piramide accoglierà, come una Grande Madre, tutti coloro che vorranno condividere lo spirito della luce universale. Al tramonto, da uno spiraglio dell'imponente tetraedro cavo filtreranno, infatti, i raggi del sole, che, con il loro riverbero d'arancio, illumineranno ogni visitatore. "In una società che ha smarrito ogni dignità e Bellezza" - spiega l'ideatore Antonio Presti - "vogliamo restituire un momento di ritualità che nella sua semplicità sia capace di parlare non solo ad artisti e intellettuali, ma al cuore della gente. Le antiche società celebravano il sole periodicamente, perché sapevano bene che la rigenerazione è ciclica. Noi invece abbiamo perso quella concezione circolare del tempo, che consente di ricominciare trasformando; noi viviamo un tempo lineare, perennemente in fuga, una successione di attimi sempre differenti che consentono una nascita ma non una rinascita. Mai come in questo momento, credo" - aggiunge il mecenate - "il mondo ha bisogno di una luce rigeneratrice. Se penso poi che ogni nascita viene definita come un venire alla luce, spero che chi verrà alla Piramide possa attingere la forza per una rinascita interiore". La bellezza del dono come valore condiviso sarà rappresentata da una sfera di luce che tutti i partecipanti si passeranno l'un l'altro. E sarà proprio in quel passaggio di luce il momento più significativo del rito.
Le celebrazioni alla Piramide inizieranno alle ore 17 di domenica 19 giugno, fino all'imbrunire. Al tramonto, insieme ai grandi poeti, condivideranno il rito artisti, musicisti, performers, danzatori. Quest'anno poi i visitatori - viaggiatori saranno protagonisti e non spettatori: potranno lasciare un loro segno nel territorio con il colore, realizzare la loro scultura cuocendola in un grande forno all'ingresso del percorso, piantare piante aromatiche in segno di omaggio alla terra che li accoglie. È impegno della Fondazione Fiumara d'Arte proporre annualmente il Rito della Luce alla Piramide per celebrare la rinascita attraverso la ciclicità del tempo.
Durante la manifestazione saranno inaugurate anche due nuove camere d'arte all'Art Hotel Atelier sul Mare di Castel di Tusa: "La stanza della Luce", realizzata dal regista e light designer Pepi Morgia , la "Stanza dell'Opra" di Mimmo Cuticchio, e una installazione di design realizzata da Ute Pyka e Umberto Leone.
Poeti: Antonella Anedda, Franco Loi, Maria Attanasio, Milo De Angelis, Roberto Deidier, Iano Burgaretta, Miguel Angel Cuevas, Gabriele Frasca, Iolanda Insana, Luigi Nacci, Josephine Pace, Elio Pecora, Evelina Schatz, Rosaria Lo Russo, Lello Voce, Isabella Panfido, Canio Loguercio, Sara Ventroni, Paola De Benedictis, Alberto Masala, Massimo Mori, Dome Bulfaro, Anna Buoninsegni, Adriano Padua, Francesco Kento Carlo, Chiara Carminati, Bruno Tognolini, Marco Simonelli, Florinda Fusco, Antonio Riccardi, Margherita Rimi, Giuseppe Condorelli, Luciano Mazziotta, Paolo Lisi , Cinzia Accetta, Vito Bianco, Maria Teresa De Sanctis e gli studenti delle scuole.
Artisti: Romina Copernico, Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari, Giana Guaiana, Gil Nedjari, Giusy Parisi, La Via del Suono, Siqiliah Ensemble, Francesco Bonacci, Fabio Lombardo, Maria Teresa De Sanctis , Giancarlo Parisi, Francesco Di Luisi, Giovanni Russo, Daniele Treves Band, Patrizia D'Antona, Terrae, Maria Rosa Piraino e con la partecipazione del centro Muni Gyana di Palermo, di Sri Ananta Deva e Sri Amrita Ma, dell'Associazione Paideia, di Francesca Di Chiara con il Centro Rishi. Le sculture del Castello dei Ventimiglia sono di Salvatore Rizzuti, il mandala è firmato da Alessandro Lo Cascio, Franco Lo Coco e Mario Lo Conte.
Un ospite d'eccezione, domenica 19, sarà Hernán Huarache Mamani.
Fotografi: Anastasi Davide, Azzaro Dario, Ballarino Maria Pia, Butera Francesco, Costa Alessandro, De Fino Natale , Di Giugno Alessandro , Floresta Claudio, Frixa Fabrizio, Gambadoro Claudia, Guarneri Luca , Laurentini Monica, Lauria Claudia, Leanza Enzo Gabriele, Licari Antonio, Lo Cascio Emanuele, Lo Faro Laura, Mangiameli Santo, Marano Giuseppe, Matraxia Laura, Romano Stefania , Ruggeri Francesco, Salemi Mela, Sardo Cristofaro, Scalia Rosario, Spartà Marco, Tarantino Benedetto, Troina Francesco, Tropea Lidia, Zerbo Salvatore
Staff Art Hotel Atelier sul Mare
Vincenzo Barbera, Umberto Benanti, Lorella Bitto, Tecla Cupane, Concetta Di Marco, Sara Garofalo, Giuseppe Maimone, Sig.ra Maria, Bernadette Patti, Pino Pagliaro, Serena Sciortino, Rita Torcivia, Kay Wohnberger
Un ringraziamento particolare alla stampa e a tutti i giornalisti e amici che da sempre sostengono con il cuore e il pensiero la Fondazione Antonio Presti - Fiumara d'Arte.
LA PIRAMIDE
Nei giorni del solstizio d'estate, sabato 18 e domenica 19 giugno, si celebreranno la Notte della Poesia del Castello dei Ventimiglia di Castelbuono e il Rito della Luce dal tramonto all'alba, sull'altura di Motta d'Affermo.
Lì sorge la Piramide - 38° Parallelo, l'opera imponente di Mauro Staccioli alta 30 metri, la cui costruzione è durata ben 2 anni e mezzo, che sintetizza la coesistenza degli opposti. Questa geometria perfetta rappresenta un invito a meditare sul nostro destino di uomini in lotta tra immanenza e trascendenza, tra materia e spiritualità, e lancia il monito a non uniformarsi all'appiattimento morale di una società che, sottomessa alla dittatura del consumismo - ha smarrito ogni senso di bellezza, ogni ricerca di giustizia.
La Piramide, battezzata lo scorso anno, il 21 marzo 2010 dall'equinozio di primavera, è adagiata su un poggio privilegiato e guarda il mare, le isole Eolie e gli scavi archeologici dell'antica città di Halaesa. La possente scultura si erge in asse perfetto sul 38° Parallelo, lo stesso sul quale, dall'altra parte del pianeta, passa il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud: in una ideale immagine speculare, attraverso la sacralità dell'Arte, la sua presenza simbolicamente vuole riequilibrare la tensione conflittuale di quel luogo. La struttura della Piramide, un tetraedro cavo, è stata realizzata con centinaia di lastre in acciaio "corten", uno speciale materiale che a contatto con l'aria si ossida e assume un colore bruno intenso. All'interno, il centro della Piramide si completa con delle antiche pietre "ferrose", ritrovate durante gli scavi di sbancamento e ricomposte in una spirale: sassi millenari corrosi dal mare prima che le acque si ritirassero dall'altura di Motta d'Affermo. La Piramide è, quindi, come nutrita dalla stessa terra rossa e ferrigna su cui sorge ed esprime la ricerca e il raggiungimento di un equilibrio. In questo connubio perfetto, voluto dalla natura, l'artista ha recuperato le due forze contrapposte: l'orizzontalità attraverso la spirale - che segna il ciclo vita/morte - e la verticalità dell'asse cielo/terra che dal centro della spirale si ricongiunge al vertice della Piramide. Una sintesi perfetta tra immanenza e trascendenza.
Per volontà della Fondazione Fiumara d'Arte di Antonio Presti, la Piramide sarà accessibile all'interno solo nei giorni delle porte solstiziali, a giugno, in coincidenza con il solstizio d'estate. Ancora una volta una scelta simbolica: sono i giorni più lunghi dell'anno in cui le ore di luce superano quelle del buio. Chi parteciperà annualmente al rito della Piramide sceglierà sempre il trionfo della luce. Nella volontà di Antonio Presti, infatti, c'è l'idea di ritualizzare l'apertura dell'opera coinvolgendo poeti, musicisti e danzatori, e di sancire un gemellaggio con le isole Eolie, ed in particolare con lo Stromboli, che con il suo triangolo di fuoco universale, si collega idealmente all'emergere della Piramide nel Parco di Fiumara d'Arte.
Quest'anno l'iniziativa torna per il secondo anno e coinvolge oltre tremila giovanissimi studenti delle scuole siciliane che in questi mesi hanno partecipato a un progetto didattico di Bellezza: i ragazzi, tremila di trenta scuole siciliane hanno incontrato grandi poeti coinvolti nel Gran Tour della Poesia. I componimenti più belli realizzati dagli studenti in gruppi o singolarmente saranno letti durante il Rito della Luce a Motta d'Affermo. Una lunga semina di Bellezza che è preludio stesso al Rito. "La conferma del secondo anno, oggi, mi dà la forza per continuare negli anni futuri" - spiega Antonio Presti, ideatore di Fiumara d'Arte. "La Piramide 38° Parallelo, realizzata dal maestro Mauro Staccioli, in acciaio corten e alta trenta metri, è un'opera che si afferma nella sua contemporaneità come valore di Bellezza. La Piramide offre al "viandante", al turista, al viaggiatore, la possibilità di uno sguardo elevato e condiviso. Quest'anno l'appuntamento si rinnova il 18 giugno con la Notte della Poesia al Castello dei Ventimiglia a Castelbuono, e il 19 giugno a Motta d'Affermo alla Piramide. Credo che questo sia il più bel dono che posso fare alla mia terra: lasciare alle nuove generazioni l'opportunità di riunirsi ogni anno, in quei giorni d'estate, e scegliere sempre il trionfo della luce".
LA NOTTE DELLA POESIA
Castelbuono, Castello dei Ventimiglia - 18 giugno, ore 21:00/24:00
La Fondazione Antonio Presti - Fiumara d'Arte ha scelto di donare a Castelbuono l'evento La Notte della Poesia che precede il Rito della Luce di Motta D'Affermo. Il gesto vuole confermare il percorso di collaborazione e di sviluppo tra Fiumara d'Arte e il Parco delle Madonie e suggellare il rapporto di collegamento non soltanto territoriale ma soprattutto artistico e culturale. Il mecenate Antonio Presti ha espresso il desiderio di aprire nuove collaborazioni con quei Comuni delle Madonie che hanno dimostrato attenzione e rispetto verso l'Arte.
Per questo, oltre agli eventi culturali, saranno progettate nuove sculture monumentali che, dai Nebrodi alle Madonie, amplieranno il parco Fiumara d'Arte. Le Madonie, grazie alla nascita di nuove opere d'arte, potranno così acquisire un valore aggiunto di inestimabile importanza. "Questo appuntamento al castello di Ventimiglia è da considerarsi come la prosecuzione di un percorso già intrapreso che punta alla valorizzazione del patrimonio culturale" - spiega il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero. "L'incontro con Antonio Presti rappresenta un momento di arricchimento culturale per una comunità, quella che guido, che già da tempo scommette sul suo immenso patrimonio, artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico. E i risultati di questo impegno ci danno ragione in termini di visitatori, di attenzione nazionale e di quel turismo di qualità che vogliamo richiamare".
La Notte della Poesia, che coinvolge artisti e grandi poeti nazionali e siciliani, è preludio e parte essenziale del Rito della Luce. Ad accompagnare questo percorso di rinascita sarà la sacralità della parola. "Un momento di simbolica rinascita" - dice Maria Attanasio, scrittrice, poetessa e direttrice del progetto l'Offerta della Parola -, "che solo la parola della poesia, in modo privilegiato, può esprimere: l'unica parola, che in una contemporaneità dominata dalla dittatura dell'economia si sottrae a consumo e mercificazione, coniugando verità e libertà, ascolto e interiorità".
PROGRAMMA
Castel di Tusa (ME), Castelbuono (PA), Motta d’Affermo (ME)
Venerdì 17 Giugno:
10:00 - 19:00 - Motta d'Affermo (ME),
Apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli
19:30 - 21:30 - Castel di Tusa (ME), Atelier sul Mare
Reading di Poesia alla presenza dei poeti, artisti e studenti
Sabato 18 Giugno:
10:00 - 19:00 - Motta d'Affermo (ME),
Apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli
12:00 Castel di Tusa (ME) - Atelier sul mare
Inaugurazione de "La Stanza della Luce" di Pepi Morgia, "La Stanza dell'Opra" di Mimmo Cuticchio e dell'installazione di 50 sedie sculture di Ute Pika e Umberto Leone
21:00 - 24:00 - Castelbuono(PA), Castello dei Ventimiglia
La Notte della Poesia: Nelle stanze del Castello ogni poeta insieme agli studenti offrirà come dono la parola pura della Poesia. Performances e Musica.
Domenica 19 Giugno:
10:00 - 14:00 Motta d'Affermo (ME),
Apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli
12:00 Castel di Tusa (ME) Atelier sul mare
Visita de "La Stanza della Luce" di Pepi Morgia, "La Stanza dell'Opra" di Mimmo Cuticchio e dell'installazione di 50 sedie sculture di Ute Pika e Umberto Leone
15:00 - 20:00 Motta d'Affermo (ME),
Rito della Luce , Piramide 38° Parallelo
Reading di Poesia, Sonorità e Canti celebrativi
Martedì 21 Giugno:
10:00 - 20:00 Motta d'Affermo (ME),
Apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli
Si invitano i visitatori che parteciperanno al “Rito della Luce” ad indossare preferibilmente abiti bianchi e rispettare il silenzio
Info: Art Hotel Atelier sul Mare, Castel di Tusa (ME)
0921 334295
Gianfranco Molino 349/ 2231802
Stefania Randazzo 349/5776682 - 339/4262255
www.ateliersulmare.com -
www.librino.org
Per raggiungere la Piramide da Castel di Tusa percorrere la SS113 in direzione Messina per 5, 5 km;superato il cavalcavia della Fiumara, svoltare a destra sulla SP 176 e proseguire per 6 km circa fino al bivio con la SP 173 e giungere a Motta d'Affermo dopo altri 6 km. Seguire le indicazioni fino alla scultura "Energia mediterranea" di Antonio Di Palma. Da qui i bus navetta porteranno i visitatori alla Piramide
Solstizio d'estate 17 - 21 giugno 2011
Castel di Tusa (ME) – Castelbuono (PA) – Motta d’Affermo (ME)