6/12/2002
Marc Giloux
Koma, Campobasso
Giloux produce lavori sul suono utilizzando elementi visivi e lavori visivi utilizzando elementi sonori per sottolineare che in effetti e' l'altra meta' del lavoro che gli interessa: la meta' che non c'e'.
..."Paradossalmente nel lavoro di Marc Giloux un elemento sempre presente è la parte mancante del lavoro stesso. Giloux produce lavori sul suono utilizzando elementi visivi e lavori visivi utilizzando elementi sonori per sottolineare che in effetti è l'altra metà del lavoro che gli interessa: la metà che non c'è.
Questa sorta di espediente in effetti consente all'artista di potersi soffermare su una parzialità , su un dettaglio, su qualcosa di assolutamente marginale, per parlare di tutto il resto. Appare in fatti subito evidente, dall'insistenza e ripetersi con le quali affronta sempre il medesimo dettaglio - palesemente insignificante - che in realtà ciò di cui ci vorrebbe parlare è tutto il resto; ovvero tutto ciò che in quel dettaglio non appare. E questa non è da intendersi solo come vuota contraddizione, ma in pratica è proprio in quel dettaglio insignificante che va ricercato il luogo di incontro di una totalità , di un universo di cose sensibili che in qualche modo necessariamente sono annesse e connesse a quel dettaglio su cui l'artista insiste tanto.
Come possiamo constatare ascoltando il brano Bryan Fagan, Marc Giloux sceglie casualmente questo nome, forse da un libro, forse perché da qualche parte lo ha sentito, ma non è importante. Questo nome semplicemente gli serve come elemento per iniziare da qualche parte la lunga e complessa ricostruzione di un tutto che per il momento è rappresentato solo da quel nome. Giloux impadronendosi di un elemento X, lo riconnota, lo fa diventare rappresentativo con il semplice gesto di farlo passare attraverso la sua idea intenzionale.".....C.R.
Apertura il giovedì e il venerdì dalle 17,30 alle 19,30
KOMA'
Via A.Chiarizia n°1 86100 Campobasso
TEL:+039 347 5624 436