27/1/2000
RADIOSITY
RADIOSITY, Godo (RA)
La fabbrica astratta.
Nasce una nuova fabbrica: e' una fabbrica pensante.
In un luogo immaginario, ideale.
Funziona 24 ore su 24.
E' luminosa e per questo motivo si chiama: Radiosity.
Da questa fabbrica astratta, metafisica, concettuale gli operai intellettuali ammirano l'uscita spontanea degli oggetti come artigianato per robot: è il paradosso dell'informatica intesa come arte applicata, come mestiere per mani di robot romantici.
E' gigantesca e piccolissima insieme.
Non ha obiettivi se non quelli di produrre estetica.
Infatti produce cose inutili.
E' una fabbrica progettata come una grande casa.
Se ci fosse l'uomo sarebbe imperfetta.
Va avanti per piccoli spostamenti, per decisioni lente.
Materiali, forme, textures, colori e metodi sono mescolati.
Qui sono i sistemi a creare le verità e non le verità a creare i sistemi.
Qui nascono le nuove filosofie della finzione.
E' il luogo ideale dove diventare cio' che si e'.
"L'uomo decorativo" pitture digitali dello studio Radiosity
Presentazione del libro "Radiosity" edizioni Tipertì
Inaugurazione venerdì 28 gennaio 2000, ore 21,30
La mostra rimarrà aperta fino al 26 marzo, sabato - domenica dalle 14,30 alle 19
GALLERIA DEL MUSEO DELL'ARREDO CONTEMPORANEO
s.s.S.Vitale 253 Godo/Ravenna
t 0544 419299