Teatro Miela
Trieste
piazza Duca degli Abruzzi, 3
040 365119 FAX 040 367817
WEB
Passi di donne
dal 11/12/2002 al 12/12/2002
040 365119 FAX 040 367817
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Teatro Miela




 
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11/12/2002

Passi di donne

Teatro Miela, Trieste

Dal laboratorio S/Paesati nasce uno spettacolo multimediale con video, musica, animazioni a colori fra letteratura e testimonianze di migrazioni al femminile.


comunicato stampa

Prossimo appuntamento di S/Paesati

DAL LABORATORIO S/PAESATI NASCE PASSI DI DONNE
SPETTACOLO MULTIMEDIALE CON VIDEO MUSICA ANIMAZIONI A COLORI FRA LETTERATURA E TESTIMONIANZE DI MIGRAZIONI AL FEMMINILE

Dopo due anni intensi di incontri, spettacoli e approfondimenti, Spaesati ha voluto fare il punto sulla sua storia, promuovendo un laboratorio, pensato e voluto come occasione d'incontro e confronto fra collaboratrici, amiche, studiose che hanno animato con il loro contributo le prime due stagioni della rassegna. Sono donne di diversa nazionalità, da Suzy Siok Hoe Koh, cinese d'oltremare di Singapore, emigrata in Australia e approdata da anni a Trieste; a Melita Richter, Marija Mitrovic e Marija Ristic, provenienti da diverse zone dell'ex-jugoslavia, donne apatridi che non si riconoscono nel nuovo volto della loro patria; a Elisabetta Vezzosi e Ellen Ginzburg, specialiste in emigrazione italiana negli Stati Uniti, di cui la seconda ne è una protagonista diretta; a Muthoni Fanin, Irene Ochen, Khadi Balla, Spora Nangah, africane del Kenia, Nigeria, Senegal, Camerun; a Renate Cogoy, psicologa e Waltraud Fischer, italianista, l'una tedesca e l'altra austriaca; a Luisa Accati, storica specializzata in storia delle donne; alle italianiste Cristina Benussi e Sergia Adamo, che si occupano di letteratura d'immigrazione; all'attrice Marcela Serli, protagonista dell'immigrazione italiana di ritorno dall'argentina; a Martina Kafol, Marta Verginella, Valentina Repini appartenenti alla minoranza slovena di Trieste.

Nato come momento di riflessione sui passi delle altre donne e sulla condizione della donna migrante, dei sogni, delle emozioni e dei pensieri che prova quando si sposta, il laboratorio Spaesati si è trasformato in uno sforzo corale di approfondimento e scambio di esperienze personali su questi temi. Le partecipanti hanno di volta in volta raccontato e scritto del loro vissuto e inoltre hanno suggerito testi di altre donne sugli stessi temi, brani letterari, composizioni poetiche, scritti diaristici, scambiandoseli e raccontandoseli. Di questo incontro di esperienze di lettura, studio e vita è sembrato naturale, quasi una cntinuazione delle esperienze precedenti, dar vita ad uno spettacolo, dal titolo PASSI DI DONNE. Quello che abbiamo costruito insieme è un viaggio fra letteratura e testimonianze, in cui i suoni, le immagini, le parole raccontano i molti volti dello spaesamento e della migrazione al femminile.

I racconti di vita, le riflessioni e le emozioni si fondono in uno spettacolo al cui interno trovano spazio interventi video, in cui le partecipanti raccontano la propria esperienza personale, e letture recitate di brani letterari e di estimonianze. Eva Mauri, Anna Romano, Marcela Serli interpreteranno brani di Neva Miceva Berardi, Suzy Siok Hoe Koh, Angela Mastretta, Maria Mazziotti Gillan, Laura Pariani, Melita Richter, Gladys Basagoitia Dazza, Alma Morpurgo. I motivi che spingono a migrare, le paure legate alla partenza e l'incertezza del futuro, il momento dell'arrivo, la difficoltà dell'inserimento, il bilancio del cammino percorso sono le tessere che compongono l'affresco dell'emigrazione. Un viaggio verso una vita desiderata si trasforma spesso in un viaggio di ricerca introspettiva in quanto costringe ad un profondo cambiamento nel modo di vivere, di comunicare, persino di pensare e di sentire. Lo spettacolo ricalca i passi delle donne in cammino/movimento, raccontandone le esperienze per tappe, così come loro stesse le hanno narrate nei loro scritti.

Accanto alle parole, arricchisce lo spettacolo un allestimento scenico molto particolare in cui le animazioni di Elisa Vladilo s'intrecciano alle musiche originali di Michele Veronese. Elisa Vladilo è un'artista visiva, specializzata in interventi negli spazi pubblici, che porta avanti da anni una ricerca sul colore. Proprio il colore si fa protagonista assoluto, sottolineando il carattere e l'emozione che contraddistingue ogni fase del viaggio di migrazione. Colori che si susseguono, si mescolano e si fanno sfondo, grazie all'intervento di computer graphic di Antonio Giacomin con frasi significative tratte dalle testimonianze letterarie, che continueranno a fluttuare e ritornare sullo schermo per tutta la durata dello spettacolo.
I brani musicali del polistrumentista e compositore Michele Veronese, inseriti nello spettacolo sono due: il primo per pianoforte e fagotto, eseguito da Adriana Vasques (pianoforte) e Claudio Verh (fagotto), è una composizione minimalista in cui l'autore ha inserito in modo originale elementi blues e popolari; il secondo (per fagotto solo) è costruito su figure ritmiche che richiamano gli assoli di Jimi Hendrix.
Gli artisti ricalcano le orme lasciate dalle donne durante i loro viaggi. Suoni, luci e colori si fondono con le parole, esplodendo sulla scena e accompagnando, con le loro traiettorie, i passi, reali o sognati, di quelle donne.

Con Eva Mauri, Anna Romano, Marcela Serli
Claudio Verh - fagotto
Adriana Vasques - pianoforte

Musiche originali Michele Veronese
Videoscenografia Elisa Vladilo
Videoinstallazione Martina Kafol
Videoambiente Antonio Giacomin
Montaggio Duccio Pugliese
Assistente alla regia Giovanna Tinunin

Drammaturgia e regia Sabrina Morena

in collaborazione con LUXA

Si sono incontrate nel laboratorio: Luisa Accati, Sergia Adamo, Khadi Balla, Cristina Benussi, Renate Cogoy, Muthoni Fanin, Waltraud Fischer, Ellen Ginzburg Migliorino, Suzy Siok Hoe Koh, Martina Kafol, Marija Mitrovic, Sabrina Morena, Spora Siri Nangah, Irene Ochem, Rosella Pisciotta, Valentina Repini, Melita Richter, Mira Ristic Korosec, Marcela Serli, Giovanna Tinunin, Marta Verginella, Elisabetta Vezzosi, Elisa Vladilo

Teatro Miela, Trieste / giovedì 12 dicembre ore 20.30

Ingresso 7 euro.

Teatro Miela Piazza Duca degli Abruzzi ' - 34132 Trieste
Tel. 040/365119; fax: 040/367817

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