John Ratner costruisce i suoi dipinti ritrovando un ordine nella singolarita' del soggetto. L'immagine si ricompone nel momento in cui la pittura si intreccia con la scrittura.
John Ratner, americano, in Italia da quarant’anni, è uno degli artisti di fama
internazionale che la Tuscia ospita (l’autore vive tra Caprarola, Roma e Lugano). Sarà la
sua mostra personale alle Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola (VT) l'evento
collaterale che, insieme a “Immaginifika”, concluderà il ciclo di rassegne della seconda
edizione dell'Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee e del correlato Premio
Centro, che dallo scorso inverno, con vari appuntamenti si è svolta nella Tuscia Viterbese
tra Bomarzo, Soriano nel Cimino e Ronciglione. L’esposizione di Ratner è in programma
tra il 16 e il 23 luglio.
John Ratner e i suoi quadri rappresentano anche il contributo che la città di Caprarola
ha voluto donare e l'iniziativa è stata accettata con entusiasmo dal direttore artistico
Paolo Berti che ha posto un ulteriore sigillo di grande prestigio alla rassegna. L’artista
statunitense espone dal 1957 in numerose collettive di grande rilievo, da Roma a
Palazzo dei Diamanti di Ferrara, da Los Angeles fino al Museo FlashArt di Trevi ed altre
prestigiose gallerie e istituzioni. Sue opere sono presso la Galleria nazionale d'arte
moderna Rizzoli e altre location prestigiose (Hotel Hassler a Roma, l’Excelsior Hotel
Gallia di Milano, la Banca nazionale del lavoro, il ristorante Bolognese di Piazza del
Popolo) oltre che in collezioni private come quelle di Mark Getty, James Mellon, Paolo
Bulgari, Karen Von Ullmann e tante altre. Attualmente collabora con Hawa Said Group
Miro di Roma, che cura anche la mostra di Caprarola. I suoi cataloghi portano la firma,
tra gli altri, di Achille Bonito Oliva ed ultimamente di Ester Coen, curatrice e critica
d'arte presso il Metropolitan Museum di New York, la Tate Gallery di Londra, il Centre
Pompidou di Parigi e le Scuderie del Quirinale di Roma che così descrive l’opera di
Ratner: “Come un miniaturista che riempie le pagine di splendide figure, nell'impegno
paziente e consapevole, Ratner costruisce i suoi dipinti ritrovando un ordine nella
singolarità del soggetto. E l'immagine si ricompone,come per impenetrabile magia,
ritrovando nel “cerchio” il nucleo di molteplici verità”. Mentre Bonito Oliva così descrive
la sua opera “La pittura poi si intreccia con la scrittura, trova la memoria latina di
Lucrezio e del suo “De Rerum Natura”. Qui si saldano natura e cultura,sguardo esterno
e riflessione sull'essenza del mondo”.
Con il prezioso ausilio del Comune di Caprarola, della Pro Loco, della Pro Giovani e
dell’associazione I Pirati, organizzazioni tutte del luogo, la mostra verrà allestita in una
sala delle Scuderie di Palazzo Farnese ed aperta al pubblico, con ingresso libero, dal
16 luglio prossimo e fino a sabato 23.
Per ulteriori informazioni: www.premiocentro.org.
Ufficio stampa e informazioni:
Francesco Corsi, 328 9446441, 0761 326294, 0761 328282, info@tusciamedia.it, www.tusciamedia.it
Immagine: John Ratner
Inaugurazione: 16 luglio
Palazzo Farnese
Via Antonio Gramsci, 1 Caprarola (VT)
Ingresso libero