Ufficio Stampa Fondazione Merz
L'artista iraniana presenta Written room (2011). Nell'ambito di Meteorite in Giardino + programma musicale proposto dal violinista Giacomo Agazzini
Nell'opera site specific Written room (2011) l'artista riveste lo spazio ipogeo della Fondazione dell'antica calligrafia farsi, privandola di senso specifico. Come dice Alexandra Karentzos, 'il testo diviene un puro ornamento, irriducibilmente chiuso nel suo grafismo' che disorienta e sopraffa' lo spettatore, pera' capace, sia pure per un tempo effimero, di riprodurre uno spazio interiore. Per Parastou Forouhar ogni nuovo luogo e' spaesamento e nello stesso tempo tentativo di ricostruzione di un'esistenza e delle sue radici. Il programma musicale proposto dal violinista Giacomo Agazzini si sviluppa come una sorta di percorso quasi a spirale che condurra' il visitatore da un vasto spazio aperto fino ad un centro piu' intimo, raccolto e coeso. Nell'ambito di Meteorite in Giardino, i lavori presentati di volta in volta durante le serate resteranno visibili fino al 2 ottobre 2011.