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16/12/2002

Sade cum Figuris

Museo di Roma Palazzo Braschi, Roma

Dalla dissertazione di Papa Pio VI Braschi sull'omicidio (Sade, Juliette)

di Enrico Frattaroli

con
Franco Mazzi (Pio VI Braschi)
Patrizia Schiavo (Juliette), Galliano Mariani (cardinale di Bernis)
con la partecipazione di Maria Grazia Grassini (principessa Borghese)
Cecilia Cafiero, Manuel Palma (valletti)
Danilo Ferrando, Alessandro Principi, Luciano Rubeghi, Marco Tognarini (guardie del corpo)

Interventi audio-musicali di Enrico Venturini

Nell'Histoire de Juliette, Sade fa ripercorrere alla celebre eroina l'itinerario da lui stesso seguito nel Voyage en Italie : Firenze, Roma, Napoli. Nel novero dei libertini incontrati nella città eterna - i cardinali Albani e di Bernis, la principessa Borghese, la duchessa del Grillo, il conte Chigi - Juliette ascrive uno dei rappresentanti più eccellenti della famiglia Braschi: papa Pio VI. In cambio dei suoi favori, Juliette chiede al Santo Padre una dissertazione filosofica sull'omicidio, e la inserisce tra le clausole del patto stipulato con lui:
« Mi sono spesso macchiata di tale crimine - dice all'uomo con la mitra - e voglio sapere cosa pensare a tale riguardo. Quanto mi dirai costituirà per sempre il mio modo di pensare, non perché creda nella tua infallibilità, ma perché ho fiducia negli studi che devi aver fatto, e dal momento che riconosci in me un filosofo, sono sicura che non oserai ingannarmi » E' la dissertazione sadiana che sarà messa in eco nei vani di Palazzo Braschi.
Cum figuris, come tutti i sintagmi del progetto SADE convivium di cui è parte - Neroluce, il sintagma di presentazione, si è svolto all'ex Carcere di Correzione del San Michele nel gennaio 2002) - è concepito per essere svolto in particolari spazi non teatrali. Palazzo Braschi, quale edificio appartenente e voluto dallo stesso Pio VI, si è imposto come il luogo per eccellenza in cui far risuonare la parola del papa letterario immaginato da Sade. In SADE cum figuris, il monologo filosofico del papa è messo in convivio : Pio VI è la voce principale di una dissertazione dialogica a più voci cui altri libertini della citata aristocrazia romana, oltre a Juliette, partecipano presentando il proprio punto di vista sullo stesso tema dell'omicidio. Una dissertazione storicamente immaginaria, (personaggi e colloquio appartengono all'universo di Sade), sadianamente composita (le voci vi convergono da luoghi testuali diversi) e teatralmente conviviale (il convivio è, secondo Frattaroli, la forma teatrale per eccellenza dell'opera di Sade).
SADE cum figuris è un'indagine negli spazi museali di Palazzo Braschi e insieme un'esplorazione nella scrittura filosofica di Sade. Una sorta di incursione furtiva effettuata per ritrovare in filigrana, sotto la pelle museale dell'edificio odierno, un edificio anteriore, inattuale, còlto in uno degli scenari filosofici più inquietanti dell'immaginario sadiano. Il lavoro si svolge fra l'atrio, lo scalone e le sale restaurate del Museo di Roma. Tutto l'attraversamento avviene a museo chiuso: in un'enclave spazio-temporale non aperta al pubblico, ma strettamente riservata ai convenuti.
SADE convivium
Il SADE convivium è un progetto-matrice, un paradigma filosofico e teatrale ai cui principi si conformano i singoli sintagmi teatrali che ne costituiscono le realizzazioni in itinere: SADE neroluce, presentato all'ex Carcere di Correzione del San Michele a Roma (gennaio 2002); SADE cum figuris, ambientato nelle sale del Museo di Roma a Palazzo Braschi; SADE ex machina, un progetto imponente dedicato ai teatri di posa e ai cantieri di archelogia industriale di Terni e Papigno (2003); SADE per speculum, un'ipotesi per gli antichi teatri anatomici di Padova, Pistoia, Pavia, Bologna, Ferrara, Modena (2003-4).
Il convivium, di cui ogni lavoro costituisce una declinazione al singolare, è la forma teatrale, l'approccio filosofico e la dimensione pedagogica di un teatro inteso, essenzialmente, come atto di conoscenza, atto d'ascolto di quel «dire tutto» che è l'istanza imprescindibile della scrittura di Sade.

17, 18 e 19 dicembre 2002, ore 21
ESCLUSIVAMENTE SU PRENOTAZIONE
Spettacolo a inviti (numero chiuso di 60 spettatori a serata)
Tel 0648906040

Roma, PALAZZO BRASCHI - Museo di Roma
(ingresso via di S. Pantaleo)

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