La mostra e' una testimonianza del processo evolutivo in atto nel settore che sta rivoluzionando il concetto tradizionale dell'impiego del prodotto tessile. Scienza, tecnologia e arte si uniscono all'universo della produzione tessile per proposte innovative destinate ai settori dell'architettura, biotecnologia, medicina, sport, trasporti, elettronica fino all'industria aerospaziale.
A Prato, capitale europea del tessile, una grande mostra porta all’attenzione del pubblico i tessuti del futuro.
un panorama dettagliato sui più recenti sviluppi delle fibre e sulle più innovative applicazioni dei tessuti provenienti da aziende, produttori e creativi europei in prima linea nella realizzazione di prodotti tecnologicamente all’avanguardia.
Tessuti interattivi per il tempo libero (MP3 o dati GPS) che possono anche leggere dati per il controllo della salute, come temperatura e battito cardiaco; composti tessili capaci di assorbire acqua e rilasciarla gradatamente, per una perfetta irrigazione di piante e giardini; T-shirt in grado di idratare la pelle e liberare sostanze cosmetiche; tessuti per sport e lavori pesanti a protezione da urti e choc imprevisti, adattabili a qualsiasi condizione atmosferica. E ancora, tessili per l’arredamento d’interni che assorbono le sostanze inquinanti rimuovendole dall’ambiente circostante; maglie d’acciaio e tessili foto luminescenti che possono essere da guida in ambienti bui.
Scienza, tecnologia e arte si uniscono così all'universo della produzione tessile per proposte innovative destinate ai settori dell’architettura, biotecnologia, medicina, sport, trasporti, elettronica fino all'industria aerospaziale.
Sono solo alcune delle applicazioni ad alto tasso d’innovazione esposte a Futurotextiles. Surprising textiles, design & art, (Museo del Tessuto di Prato dal 30 settembre al 13 novembre 2011) la mostra presentata oggi al Museo del Tessuto di Prato da Andrea Cavicchi, presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato; Giorgio Silli, vicepresidente dell’Associazione Città Tessili Europee-ACTE Italia; Martine Aubry, Sindaco di Lille e presidente di Lille Métropole Communauté Urbaine; Ivan Renar, presidente lille3000.
“La mostra vuole essere una testimonianza concreta del processo evolutivo in atto nel settore che, proiettato al futuro, sta rivoluzionando il concetto tradizionale dell'impiego del prodotto tessile”, ha detto Andrea Cavicchi.
“Per questo motivo siamo davvero orgogliosi di poter ospitare al Museo del Tessuto un evento espositivo di respiro europeo, in grado di offrire ai visitatori un’ampia panoramica delle nuove potenzialità applicate a fibre e tessuti”.
Organizzata e progettata da lille3000 (organo creato per la promozioni di Lille, capitale tessile del nord della Francia) e curata da Caroline David, Futurotextile giunge a Prato dopo le tappe di Istanbul, Bangkok, Shangai, Barcellona e Cordoba grazie alla collaborazione di ACTE - Associazione Città Tessili Europee e al sostegno di una molteplicità di soggetti locali quali la Fondazione Museo del Tessuto (Camera di Commercio di Prato, Comune di Prato, Provincia di Prato), Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Unione Industriale Pratese Servizi, Banca Popolare di Vicenza, Patrizia Pepe ed Asm.
Nel suo viaggio Futurotextiles si è continuamente aggiornata presentando il mondo del tessile e la sua incredibile versatilità con sempre nuovi risultati e ricerche innovative sviluppate da aziende internazionali (Francia, Belgio, Germania, USA, Corea, Svizzera, etc) e locali, come testimonia nell’edizione organizzata al Museo del Tessuto la presenza di numerose aziende del distretto tessile di Prato selezionate dal Museo in collaborazione con Patricia Kinsella.
La mostra si sviluppa attraverso nove sezioni che, anche grazie al supporto di materiali informativi, strumenti interattivi e postazioni multimediali, mostrano le molteplici applicazioni e le possibili destinazioni d’uso dei tessuti.
Ad accogliere il pubblico un’area ludico-pedagogica dove potranno essere esaminate e confrontate materie prime, stoffe e filati all’interno di postazioni organizzate come piccoli laboratori didattici – come la seta ragno, leggera ma cinque volte più resistente dell’acciaio, la torba che è stata impiegata per la realizzazione di un prototipo di capo di abbigliamento o il Seacell® fibra di lyocell arricchita con polvere di alghe islandesi, capace di curare la pelle.
La presenza di materiali informativi, strumenti interattivi e postazioni multimediali aiuteranno il pubblico nella comprensione dei contenuti della mostra, illustrando le molteplici applicazioni e le possibili destinazioni d’uso dei tessuti.
Oltre all’area ludico-pedagogica, si succedono le proposte pensate per gli interni delle abitazioni (Hometex), quelle futuristiche di giovani fashion designer (Clothtex), i nuovi materiali tessili compositi destinati al settore dei trasporti (Mobiltex) e i progetti architettonici che integrano l’uso del tessuto (Buildtex). Fino ai tessuti ad alta performance protettiva (Protex) e quelli innovativi destinati all’agricoltura, alla medicina e allo sport (Geotex; Medtex; Sportex).
Durante tutto il periodo di apertura della mostra sono previste visite guidate alle scuole di ogni ordine e grado; visita guidate gratuite ogni domenica pomeriggio alle ore 16.30; laboratori e visite animate per famiglie, come ad esempio “Lo Scienziato Matto!”, visita animata condotta da un attore professionista; nonché conferenze ed incontri organizzati in collaborazione con il Gruppo Giovani Industriali e Regione Toscana.
Il calendario di tutte le iniziative sarà consultabile al sito www.museodeltessuto.it
Ufficio Stampa: Studio Maddalena Torricelli
Milano via Goldoni 11 ph 02-76280433 studio@maddalenatorricelli.com
Inaugurazione venerdi' 30 Settembre 2011, ore 18
Museo del Tessuto di Prato
Via Santa Chiara 24, Prato
Orario d'apertura: Lunedì / Mercoledì / Giovedì / Venerdì : ore 10 -15;
Sabato : ore 10 – 19; Domenica : ore 15 – 19
Ingresso: intero : Euro 4.00; ridotto e gruppi : Euro 3.00