Corazze. Le tre serie scultoree esposte insistono sul tema della corazza intesa come protezione, come limite e come guscio dal quale liberarsi.
a cura di Claudio Proietti
La casa d’arte artribù è lieta di presentare la personale CORAZZE di Matteo Pugliese dal 10 ottobre al 25 novembre 2011. La mostra sarà accompagnata dalla monografia Corazze – Matteo Pugliese curata da Claudio Proietti, critica di Gabriele Simongini. Tra l'interno e l'esterno esiste sempre un diaframma: un muro, una corazza, un guscio. "L’operazione, non facile, di ibridazione intrapresa da Pugliese viene fondata sulla volontà di rispettare e soprattutto rinnovare, al tempo stesso, la trasmissione millenaria di esperienze che si invera nella tradizione artistica. A tal proposito Matteo Pugliese potrebbe senza dubbio ben condividere questa riflessione di Gustav Mahler: “la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”.
Così l’artista salvaguarda l’essenza archetipa della modellazione e del fare demiurgico scultoreo con tutta la loro potenza simbolica ma li innerva di umori contemporanei". Gabriele Simongini
Ognuna delle tre serie scultoree di Matteo Pugliese (Milano 1969) insiste sul tema della corazza, corazza come protezione, ma anche corazza intesa come limite, come guscio dal quale liberarsi. Al primo caso si rifanno i Custodi, l’esercito di guerrieri ben piantati per terra e armato fino ai denti che dentro l’armatura ci vive e che con l’armatura si identifica. Senza di essa sarebbero persi, anonimi, senza motivo d’essere. A chi invece la barriera va decisamente stretta è l’esercito di corpi in perenne movimento che questo muro lo vogliono attraversare per potersi affacciare alla nuova vita senza più barriere, senza più maschere. La serie degli “Extra Moenia” ( ”fuori dalle mura“, appunto) rappresenta al meglio questo concetto. E poi ci sono coloro che, beati loro, all’occorrenza possono sostituire la dura corazza che si portano dietro con delle splendide ali; ciò che hanno di più pesante e concreto, il guscio, racchiude e protegge quanto hanno di più prezioso e delicato: le ali. E’ l’esercito degli Scarabei presentati ora per la prima volta. 29 sculture nei materiali più diversi (bronzo, ceramica, alluminio, resina, terracotta…) si mostrano e si nascondono - presso la casa d’arte artribù di Roma, dal 10 ottobre al 25 novembre 2011. Mostra a cura di Claudio Proietti.
Inaugurazione 9 ottobre
Casa d'arte Artribu'
via A.Depretis, 86 - Roma
Ingresso libero su appuntamento