Dislocation- Ingrandimenti da un interno. 'Queste fotografie riguardano quel mondo quotidiano che è alquanto discostato dai segni abituali dell'attualita'. Ci sono arrivato quasi per caso, alcuni anni fa, attirato dalle composizioni del tutto fortuite in cui mi imbattevo girando tra le mura di casa.' Paolo Rosselli. Alle 18.30 Presentazione del libro Family album di Philip Tsiaras.
Dislocation- Ingrandimenti da un interno
Fotografie
Giovedì 23 gennaio alle 18.30 Paolo Rosselli incontrerà il pubblico con Ludovico Einaudi al Forum Fnac di Milano.
Queste fotografie riguardano quel mondo quotidiano che è alquanto discostato dai segni abituali dell'attualità . Ci sono arrivato quasi per caso, alcuni anni fa, attirato dalle composizioni del tutto fortuite in cui mi imbattevo girando tra le mura di casa. Il disegno di un figlio appoggiato tra due quadri; un libro di scuola sottolineato con colori vivaci. Il riflesso della televisione sulla finestra; le pagine scritte, gli schizzi appoggiati su un ripiano insieme a delle fotografie. Questa raccolta di immagini procedeva nella calma di uno spazio lasciato momentaneamente vuoto o mentre i naturali abitatori erano distratti o occupati in altre faccende. Tutto si verificava senza una preoccupazione precisa, se non quella di cogliere nella confusione delle abitazioni che frequentavo qualcosa di affascinante o di vagamente artistico. La casa è una dimensione che si lascia analizzare docilmente; o quasi: è famigliare, ma lo é stranamente. È composta e trascurata allo stesso tempo; seducente a prima vista, a volte assume un aspetto piuttosto spettrale nella fotografia. Che si tratti di una fotografia preparata o semplicemente trovata, che sia fatta in casa o in altra città , paese, continente, in ogni immagine si ripropone un condensato di spazio e di oggetti che rimanda a qualcosa già esplorato. È inevitabile: la memoria è un congegno molto potente che spinge a ritrovare ovunque la medesima
rappresentazione.
Paolo Rosselli
Immagine: Paolo Rosselli, Interno, Milano, 1995
Accompagna la mostra il libro 'Dislocation', Solea Edizioni.
Paolo Rosselli incontrerà il pubblico insieme a Ludovico Einaudi giovedì 23
gennaio alle 18.30 al Forum Fnac
Orari: lun-sab 9.00-20.00, dom 10.00-20.00
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PAOLO ROSSELLI
Nato a Milano nel 1952, inizia ad interessarsi di fotografia a 18 anni, dopo un breve apprendistato nello studio di Ugo Mulas. Si iscrive alla Facoltà di Architettura di Milano nel 1972; conseguita la laurea, si dedica alla fotografia. Nei primi anni '80, insieme allo storico dell'arte Arturo Schwarz, inizia una serie di viaggi nel subcontinente indiano dove fotografa l'architettura e la scultura dei templi; pubblica i risultati di questa esplorazione con l'editore Laterza. Realizza nel frattempo una sua ricerca sulle grandi città indiane e in particolare su Chandigarh.
Negli anni successivi inizia una collaborazione, tutt'ora attiva, con la rivista di architettura 'Lotus International'. È incaricato di fotografare architetture contemporanee e, con una particolare continuità , le opere di Santiago Calatrava; insieme con queste, fotografa i lavori di numerosi architetti, tra i quali Mario Botta, J.Navarro Baldeweg, Renzo Piano, Herzog De Meuron, Manuel de Solà Morales. Tali incarichi generano altre pubblicazioni monografiche su città o argomenti più specifici di architettura, pubblicati da editori italiani ed esteri quali Skira, Birkhauser, Electa, Rizzoli International, Mondadori. Pubblica nell'85 un suo lavoro fotografico sull'architettura e l'ambiente della regione svizzera dell'Engadina.
Invitato nel 1993 alla XLV Biennale di Venezia alla collettiva 'Muri di Carta', vi espone immagini legate all'esperienza quotidiana della città , con una particolare attenzione ai messaggi, alle parole, ai segni. Nel '96, sotto il titolo 'Messaggi personali', l'Università di Parma pubblica presso l'editore Skira un gruppo d'immagini che costituiscono una ricerca più compiuta su questi aspetti transitori della realtà .
Negli anni più recenti i principali lavori hanno riguardato: l'opera di Moretti nell'orizzonte dell'architettura milanese della ricostruzione (1950-1960); l'architettura del Rinascimento italiano a Roma, Milano, Firenze, rivisitata in occasione delle celebrazioni in onore dello storico dell'arte Jacob Burckhardt; e l'esperienza dell'architettura moderna nell'antica città italiana di Matera. In tutto é autore di una decina di libri. 'Architecture in Photography' la sua più recente pubblicazione, raccoglie e in un'unica sequenza le immagini di architettura più significative a partire dagli anni ottanta. Svariate mostre personali all'estero e in Italia hanno riguardato il suo lavoro professionale e le sue ricerche. Vive e lavora a Milano.
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Family album di Philip Tsiaras
Venerdì 17 gennaio ore 18.30
Denis Curti e Adelaide Corbetta presentano il libro di Philip Tsiaras,
Contrasto Extra Editore
Denis Curti e Adelaide Corbetta presentano il libro di Philip Tsiaras, Contrasto
Extra Editore. "Family album", realizzato intorno alla metà degli anni '80 è uno
dei lavori più personali del fotografo americano: le immagini, pur trattandosi
di "messe in scena" dove le situazioni ritratte sono preparate, catturano lo
spettatore proprio per l'autenticità dell'atmosfera della vita di questa
famiglia. Philip Tsiaras, pittore e scultore oltre che fotografo, si dona alla
sua famiglia e al tempo stesso la domina, ritraendone da un lato l'antiquato e
confortevole clima della vita domestica, e controllandone dall'altro il fragile
scenario protettivo e tradizionale, antico e conservatore, per costruire e
definire una molteplicità di distanze e fratture.
Scardinare e ricomporre, togliere e aggiungere conoscenza: per Tsiaras l'arte è
soprattutto sospensione delle ordinarie regole di relazione, riconciliazione di
desideri e motivi. Sarà presente l'autore.
Fnac Milano - via Torino ang. via della Palla