"Le sculture che Bruno Del Gaizo costruisce e modella con laboriosa pazienza non sorreggono nulla. Sono icone e vestigie. Si ergono isolate e levigate come monumento alle rovine del tempo.(...)" Toni Maraini.
Colonne che sostengono nulla
“Le sculture che Bruno Del Gaizo costruisce e modella con laboriosa pazienza non sorreggono nulla. Sono icone e vestigie. Si ergono isolate e levigate come monumento alle rovine del tempo.
Lo affrontano con una verticalità che si fa carico di tutte le matafore della verticalità : pilastri, fusti d’alberi, scale, picchi, menhir. C’è un po’ di tutto questo in queste sculture, ma c’è soprattutto la colonna. Cioè l’opera della mente e della mano umana.
Per ottenere gli effetti della materia che plasma le sue opere, Bruno Del Gaizo ha messo a punto nel corso dei suoi lunghi anni di lavoro artistico una tecnica particolare. E’ basata su del materiale cartaceo che viene accorpato, incollato, trattato, dilavato, stinto e di nuovo trattato sino a sembrare legno, pietra o, in questo caso, marmo venato e pitturato.â€
Toni Maraini
INAUGURAZIONE Venerdì 24 Gennaio 2003 ore 18.30
La mostra resterà aperta fino al 26 Febbraio 2003 con i seguenti orari, tutti i giorni escluso i festivi ed il lunedì mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30.
monogramma Arte Contemporanea
Via Margutta 57 Roma
tel 0632650297