XXXVI edizione del longevo festival italiano, coerente nel seguire percorsi originali, tendenze sperimentali, cinematografie e autori emergenti. 10 novità internazionali e due retrospettive complete (Stanley Kwan, Jacques Doillon). L'Evento Speciale riguarda il cinema italiano degli anni '90. Previsti incontri con gli autori e tavole rotonde.
XXXVI edizione del longevo festival italiano, coerente nel
seguire percorsi originali, tendenze sperimentali, cinematografie e
autori emergenti. 10 novità internazionali e due retrospettive
complete (Stanley Kwan, Jacques Doillon). L'Evento Speciale riguarda
il cinema italiano degli anni '90. Previsti incontri con gli
autori e tavole rotonde.
La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema giunta
quest'anno alla sua 36a edizione è stata fondata nel
1965 a Pesaro da Lino Micciché che ne è stato il direttore
fino al 1982. Dal 1983 al 1989 è stata diretta da Marco
Müller, dal 1990 al 1998 da Adriano Aprà . Oggi è diretta
da Giovanni Spagnoletti. La 36a Mostra si svolgerà dal 23
giugno al 1° luglio 2000.
Pesaro è una città delle Marche, posta sulla costa
adriatica a 40 chilometri di distanza da Rimini ed
appartiene alla stessa provincia di Urbino. E' una città di
100.000 abitanti di grande tradizione culturale, nota
anche per essere stata la città natale di Gioacchino
Rossini. Vi si svolge tra l'altro ogni anno il Rossini Opera
Festival, manifestazione musicale di grandissimo
richiamo.
Fin dalla sua fondazione la Mostra è stata una vetrina del
nuovo cinema. Nei primi anni ha raccolto e presentato
tutte le principali esperienze legate alle nouvelles vagues
internazionali sviluppatesi nei decenni Sessanta e Settanta
in Europa e nelle principali cinematografie delle Americhe.
A questo primo periodo appartengono le scoperte di
Glauber Rocha, Ray Guerra, Raoul Ruiz, del cinema nôvo
brasiliano, del cinema cubano, ma anche delle nuove
correnti del cinema giapponese e di altre cinematografie
dell'Estremo Oriente. A Pesaro sono stati proiettati in
anteprima internazionale, tra gli altri, i film di Nagisa
Oshima e Lino Brocka. In questi anni, la Mostra è stata
anche il luogo privilegiato di incontri e dibattiti a cui hanno
partecipato autori e studiosi come Roland Barthes e Pier
Paolo Pasolini.
Più recentemente, la Mostra si è dedicata alla scoperta di
cinematografie emergenti, portando alla ribalta paesi
come Cina, Taiwan, Hong Kong, Iran, conservando però
un occhio attento per tutta quella produzione
internazionale capace di presentare linguaggi e forme
espressive nuove. Soprattutto ha continuato a cogliere
tutti i fermenti presenti nelle nuove generazioni di autori,
nonché nelle esperienze più originali d'avanguardia: da
Chantal Akerman a Michael Snow. Dal 1988 un Evento
Speciale dedicato al Cinema Italiano viene organizzato in
collateralmente alle proiezioni internazionali.
Frequentano abitualmente le proiezioni della Mostra più di
trentamila persone; si tratta di un pubblico giovanile,
attento e caloroso, proveniente dai vari paesi del mondo.
Sono ospiti della Mostra circa trecento giornalisti e
operatori TV dei quali un terzo stranieri che garantiscono
la risonanza dell'evento sui media internazionali. Ogni
anno è presente anche un piccolo gruppo di distributori
indipendenti e di programmatori televisivi.
Per consuetudine, la Mostra pubblica un ampio catalogo
ed alcuni libri che conservano memoria degli eventi
cinematografici, diffondendo l'immagine del festival in
tutto il mondo.
Resp. Giovanni Spagnoletti
tel. (06) 4456643 (riferimento a Roma)
fax. (06) 491163
Cinema-Teatro Sperimentale
Via Rossini
Pesaro
Telefono 0721/387508-38751