I corpi e i volti inseriti nel contesto urbano non hanno caratteristiche appariscenti, non raccontano e illustrano nulla di particolare, sono li' che guardano, passano, si fermano come immersi nei loro pensieri, vivono di gesti impercettibili.
Bruna Marenzana parla delle sue opere: Mi attrae la porzione di paesaggio urbano che è scevra di effetti speciali e attrattive consuete ma che può contenere una forza evocativa sottile e non comune.
Una visione catturata con la coda dell'occhio come quando,costretti a rallentare il passo,con dei secondi a disposizione,ci soffermiamo su angoli che non abbiamo mai considerato.
Una certa corrispondenza con il reale urbano quotidiano(palazzi,strade,pali della luce,officine,ecc.) è la base per recuperare e salvaguardare le oscurutà e le forme che sono il nodo della mia ricerca.
Un fermo-immagine funge da "cono di luce" per scovare ciò che ha un fuggevole tempo di esistenza nella percezione comune: il verde buio di un bosco ai limiti della strada, lampioni e segnali verticali che tagliano gli spazi,trapezi di luce fra i palazzi.
Lo stesso discorso vale per i corpi e i volti inseriti nel contesto urbano o semplicemente in uno spazio dilatato: essi non hanno caratteristiche appariscenti,non raccontano e illustrano nulla di particolare; sono lì che guardano,passano,si fermano come immersi nei loro pensieri,vivono di gesti impercettibili.
Fondamentale è il percorso per arrivare a "vedere" e lavorare tutto questo sulla tela,attraverso cernite,riflessioni,decantazioni.
Inaugurazione 17 dicembre 2011
Jelmoni Studio Gallery
via Molineria S. Nicolo', 8 - Piacenza
Tutti i giorni tranne lunedi e festivi ore 16-19
Ingresso libero