Una performance di Meri Gorni. Nella performance ideata dall'artista per questa occasione, da un gruppo compatto di persone poste in cerchio, una si stacchera' e andra' a scrivere il testo che contemporaneamente un’altra leggera' stando ferma. I testi poetici saranno inediti e verranno letti in diverse lingue.
Una performance di Meri Gorni
martedì 25 febbraio 2003 ore 18.30
Il lavoro di Meri Gorni ruota da sempre attorno alla lettura, alla voce e alla parola come luogo capace di trasmettere emozioni e affettività . Il suo lavoro, l’uso che fa del linguaggio deve però essere considerato in un contesto artistico, e non solo in un tradizionale contesto poetico-letterario.
Il linguaggio e la parola ci separano dagli animali ma ci separano anche dagli dei, e l’uso che Meri Gorni fa di questi strumenti mantiene un timbro comunicativo caldo, restando il suo lavoro alieno dal corto circuito tautologico di molta arte concettuale. Se la parola è l’estensione di se stessi nel mondo, l’arte e il suo passaggio all’atto, la performance, sono per Meri Gorni dei superconnettori di questa esperienza. La lettura poetica ripete quindi, seppur su un piano simbolico più alto. La stessa cosa che fanno le persone quando parlano e proiettano la loro presenza, il loro essere, nel mondo.
Nella performance ideata dall’artista per questa occasione, da un gruppo compatto di persone poste in cerchio, una si staccherà e andrà a scrivere il testo che contemporaneamente un’altra leggerà stando ferma.
I testi poetici saranno inediti e verranno letti in diverse lingue; indiana, turca, greca, persiana, senegalese, marocchina, ebraica, russa, irachena ecc. In un unico suono, quello della voce, l’unico possibile a dire il mistero dell’uomo. Sulle pareti grandi rotoli di carta accoglieranno i vari testi che saranno scritti durante la performance.
In mostra sarà esposta anche la Colonna di parole che Meri Gorni sta costruendo dal 1996. sono scatole in plexiglas contenenti 23 libretti ciascuna. I libri sono di poesia stampati e rilegati a mano dall’artista stessa.
La performance si chiuderà nel tentativo di fondere lettura e scrittura in un’unica immagine.
date: dal 25 febbraio al 4 marzo 2003
orari di apertura: dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.30
Fondazione Mudima
Via Tadino 26 Milano