Sala Elvetica dell'Istituto Svizzero di Roma
Roma
via Liguria, 20
06 420421 FAX
WEB
Solidarity Actions #1
dal 22/3/2012 al 30/3/2012
lun - ven 10-13 e 15-18, sab 15-19

Segnalato da

Nero magazine



approfondimenti

Artur Zmijewski



 
calendario eventi  :: 




22/3/2012

Solidarity Actions #1

Sala Elvetica dell'Istituto Svizzero di Roma, Roma

Forms of engagement: Art / Knowledge / Politics. Due giorni di dibattito e ricerca per introdurre ai temi della 7.Berlin Biennale dove Artur Zmijewski ha dato origine a uno spazio politico in cui esplorare gli effetti dell'arte nella societa' e le connessioni con le situazioni sociali e politiche attuali.


comunicato stampa

Per la 7. Berlin Biennale, il curatore Artur Żmijewski ha dato origine a uno spazio politico dove esplorare gli effetti dell’arte nella società e le connessioni con le situazioni sociali e politiche attuali.
In questo scenario, l’Istituto Svizzero di Roma e altre istituzioni artistiche europee che condividono questo approccio sono stati invitati a intraprendere “azioni di solidarietà” in accordo con il tema della BB7, con l’obiettivo di rendere visibile una rete di organismi che agiscano in vari paesi, in solidarietà tra loro e con la Biennale.
La 7. Berlin Biennale si svolge dal 27 aprile al 1° luglio 2012 ed è curata da Artur Żmijewski insieme agli Associate Curators Voina e Joanna Warsza. La Biennale è organizzata da KW Institute for Contemporary Art con il patrocinio di Kulturstiftung des Bundes (German Federal Cultural Foundation).

SOLIDARITY ACTION #1 Venerdì 23 marzo 2012 dalle 18 alle 22

THE EFFECTS OF ART
Prima proiezione in Italia di Them (2007) di Artur Żmijewski
Ne discutono Igor Stokfiszewski (critico letterario, scrittore e drammaturgo, fa parte del team di 7. Berlin Biennale) e Salvatore Lacagnina (responsabile del programma artistico ISR)

18 -18.30
Artur Żmijewski, Them (2007), 26’30” (V.O. sott. inglese)

18.30-19.15
Salvatore Lacagnina in conversazione con Igor Stokfiszewski*

19.15-20
Dibattito
Apre la discussione Fabrizio Sabelli (antropologo): L’arte dei nuovi movimenti*

20-22
Artur Żmijewski: Screenings
Them (2007), durata 26’30” (V.O. sott. inglese)
Democracies (2009), 20 video-documentari, durata complessiva 146’ (V.O. sott. inglese)
Selected works (2007), 10 video, durata 16’ ciascuno (V.O. sott. inglese)


Sabato 24 marzo 2012 dalle 18 alle 22

TUMULTS AND NEW INSTITUTIONS.
A TRANSNATIONAL FEDERALISM FOR POLITICAL MOVEMENTS

18
LUM – Libera Università Metropolitana (Roma) incontra Krytyka Polityczna (Varsavia)
Special Guest: #Occupy Geneva

20- 22
Artur Żmijewski: Screenings
Them (2007), durata 26’30” (V.O. sott. inglese)
Democracies (2009), 20 video-documentari, durata complessiva 146’ (V.O. sott. inglese)
Selected works (2007), 10 video, durata 16’ ciascuno (V.O. sott. inglese)
*traduzione simultanea

Artur Żmijewski: Screenings è in corso fino al 31 marzo

Artur Żmijewski (Varsavia, 1966) inizia a lavorare come artista a metà degli anni Novanta, quando segue i corsi di scultura di Grzegorz Kowalski all’Accademia di Belle Arti di Varsavia insieme a Katarzyna Kozyra e a Pawel Althamer. In quegli anni lavora principalmente con la fotografia e il video: si avvicina ai temi della repressione e dei traumi sociali e provoca un dibattito sociale attraverso la sua espressione artistica.
Il suo lavoro diventa noto per la serie fotografica An Eye for an Eye (1998-2000): qui Żmijewski lavora con un gruppo di portatori di handicap mutilati degli arti.
Nel 2005 rappresenta la Polonia alla 51ma Biennale di Venezia con il film Repetition (2005). Nel 2007 pubblica una serie di interviste ad artisti dal titolo “Drżące ciała” (Shivering Bodies).
Collabora regolarmente con la Foksal Gallery Foundation ed è Art Director della rivista socio-politica di sinistra Krytyka Polityczna. La collaborazione con KP gli ha permesso di teorizzare la sua posizione artistica attraverso articoli come “Stosowane Sztuki Społeczne” (The Applied Social Arts). Pubblicato per la prima volta sulla rivista nel 2007, “The Applied Social Arts” ha provocato un dibattito crescente attorno all’unica questione della necessità dell’arte contemporanea di avere un impatto sostanziale sulla società. Nel suo manifesto, Żmijewski analizza situazioni particolari diverse in cui definisce l’”arte come politica” ma “senza la politica”, e descrive la condizione per cui l’arte nutre il suo potenziale politico nell’ambito del sistema dell’arte, nelle gallerie ad esempio, ma non sul piano del confronto reale che si svolge da tutt’altra parte, come attraverso i media. Artur Żmijewski vive e lavora a Berlino e Varsavia.

Igor Stokfiszewski (1979) è critico letterario, scrittore e drammaturgo. Collabora regolarmente con Krytyka Polityczna ed è nel team della settima Biennale di Berlino.
Ha studiato filologia polacca all’Università di Lodz e alla Jagiellonian University. È stato editor della rivista letteraria Ha! art dal 2001 al 2006 ed è autore del volume Political Turn (2009). Lavora come drammaturgo dal 2005 e più di recente ha collaborato a Mass, ricostruzione del rito di una messa cattolica romana, diretta da Artur Żmijewski e andata in scena per due sere consecutive al Teatr Dramatyczny di Varsavia nell’ottobre del 2011. È co-editor del blog della Biennale di Berlino: www.berlinbiennale.de/blog/

LUM - Libera Università Metropolitana è un esperimento di autoformazione e di conflitto costituente dentro e contro le trasformazioni dell’università e un laboratorio fatto da studenti, dottorandi, ricercatori e docenti che lavora allo scopo comune di ridare forza al carattere infunzionale, critico e sperimentale della conoscenza e delle sue forme di produzione. Fanno parte del collettivo Lum: Marco Bascetta, Claudia Bernardi, Francesco Brancaccio, Guelfo Carbone, Alberto De Nicola, Paolo Do, Chicco Funaro, Fabio Gianfrancesco, Federica Giardini, Augusto Illuminati, Federico Marini, Marina Montanelli, Isabella Pinto, Francesco Raparelli, Maurizio Ricci, Tania Rispoli, Giacomo Salerno, Shendi Veli, Paolo Virno. Nato all’interno della più ampia esperienza del collettivo e centro culturale-politico ESC.
www.lumprojects.org - www.escatelier.net

Krytyka Polityczna (La critica politica) è una rivista polacca intellettuale di sinistra fondata da Sławomir Sierakowski nel 2002. È rappresentata da un gruppo di intellettuali di sinistra polacchi: tra questi Yael Bartana (Arts Editor), Magdalena Błędowska, Kinga Dunin, Maciej Gdula, Dorota Głażewska, Maciej Kropiwnicki, Julian Kultyła (Vice Editor-in-chief), Sławomir Sierakowski (Editor-in-chief), Michał Sutowski (Managing Editor), Agata Szczęśniak (Vice Editor-in-chief), Artur Żmijewski (Arts Editor).
Si occupa di scienze sociali, cultura e politica e di come queste discipline producano un impatto visibile sulla realtà sociale. È media partner di BB7. www.krytykapolityczna.pl

Ufficio stampa:
Alessandra Santerini, cell. 335 6853767, alessandrasanterini@gmail.com
Chiara Costa, cell. 349 1981349, chiara.a.costa@gmail.com

Istituto Svizzero di Roma
Sala Elvetica via Liguria, 20 Roma
Orari: lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00; sabato ore 15.00 - 19.00

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